mercoledì 23 aprile 2008

Ogni tanto la tristezza fa capolino fra i nostri pensieri e la natura , per come si presenta in quella stagione, sembra confermare i moti interni ai nostri cuori:
" Amico Autunno" del 13-10-1991:

Amico autunno


La pioggia batte forte sulla mia finestra
È tornato l’autunno amico il gelo notturno
Correrò nei boschi umidi e odorosi
Fino alla casa bianca in fondo alla collina
Di fianco all’enorme albero dei morti

Nel dolce tepore del fuoco acceso
Cercheremo gli spazi vuoti dentro il cuore
Per colmarli di vita sublime

La nebbia è già scesa e ci copre gli occhi
Il cammino verso la luce è breve
Ascolta le solenni parole
Dolci musiche nell’anima dell’anima
La sinfonia del cielo la carezza della terra
Ogni montagna Ogni immenso mare del mondo
Suona nelle parole dentro ogni cuore

Arpeggia il vento sconosciuti brani
Immemorabile lamento delle onde marine !

Ogni cosa vista e conosciuta
Si perde in un attimo immenso
Fra le nostre corde che vibrano nel capo
Nell’anima

Libera il mio cuore Guarda il mio povero spirito
Puntami verso il cielo
E lasciami volare!

martedì 22 aprile 2008

Basta politica, torniamo alla poesia ?

Da Poems ripubblico una mia vecchissima dell'aprile 1985 che s'intitola semplicemente "Vivere"


Vivere


Stare in un posto qualsiasi
Solo con lei
Senza nessuno che ti dica
Quel che devi o non devi fare
E sbagliare
E vincere
Soli
E scrivere
E guardare per ore dal balcone
E mangiare quel che mi pare
E pensare
E fare tardi la sera, con gli amici
E fare l’amore:
vivere…

lunedì 21 aprile 2008

Il vero risultato delle elezioni, lo conoscete ?

ESISTE UN VERO RISULTATO DI CUI NESSUN ORGANI D'INFORMAZIONI HA PARLATO ECCETTO IL BLOG DI BEPPE GRILLO DI CUI ALLEGO IL POST:


Il partito che non c’è. Queste le cifre. Camera: italiani aventi diritto di voto: 47.126.326. Voti validi: 36.452.305. Astenuti + schede bianche e nulle: 10.674.021, il 22,6%. Senato: italiani aventi diritto di voto: 43.133.946. Voti validi: 32.771.227. Astenuti + schede bianche e nulle: 10.362.719, il 24%. La diminuzione più importante, rispetto alle elezioni del 2006, meno 2.109.734, si è avuta al Senato. Quasi un italiano su quattro ha rifiutato le elezioni incostituzionali. Il terzo partito italiano. Gli anni ’90 hanno visto la fine delle ideologie, oggi assistiamo alla fine dei partiti. Uno alla volta ci stanno lasciando. Cadono come le foglie di un platano d’autunno. Lente, ma con volo sicuro. Partito comunista, partito socialista, partito (fuso) radicale, Democrazia Cristiana, Verdi, Alleanza (fusa) nazionale. Ne mancano pochi all’appello. I pidini sono mimetici, ad ogni elezione cambiano identità per non farsi impallinare dagli elettori. Sono carne e pesce, riso e formaggio, zuppa di fagioli e di tartaruga. Un bollito misto. Una Walterloo. Gli altri partiti non esistono. Sono voti nominali. Un nome per tutti e tutti i voti per uno. Ci sono Azzurro Caltagirone e Testa d’Asfalto. Boss(ol)i e la kriptonite Di Pietro. Sono partiti ad personam. Il futuro che ci aspetta è Highlander. Ne rimarrà solo uno. O forse nessuno. Basta aspettare sulla riva del fiume. Le liste civiche del blog crescono. Consiglieri comunali, per ora, a Treviso e a Roma. Sonia Alfano consigliere regionale in Sicilia. Risultati ottenuti senza pubblicità, senza fondi pubblici, senza televisioni, senza giornali. Ma con l’onestà, con il porta a porta, con la Rete. 407 città hanno già aderito ai referendum per una libera informazione in un libero Stato. V2 Day. V2 Day. 25 aprile.

venerdì 18 aprile 2008

C'è un'aria....



http://it.youtube.com/watch?v=RpJJnD40D9c

http://it.youtube.com/watch?v=RpJJnD40D9c

http://it.youtube.com/watch?v=RpJJnD40D9c

mercoledì 16 aprile 2008

I nuovi mostri...



Testa d'asfalto ce l'ha fatta...con l'aiuto della mostruosa legge elettorale e del controllo totale degli organi d'informazione e di tutti gli italiani che sono andati a fare una X , come un assegno firmato a vuoto dato a Silvio.
Ringraziamo anche Topo Gigio per la disastrosa campagna elettorale già volta al traguardo di perdere ( si è presentato sul palco insieme a Prodi, per esempio).
Ringraziamo anche la sinistra detta "estrema" per essersi isolati e quindi scomparsi.
Ringraziamo anche la Lega che in un momento di difficoltà del paese ha fatto leva sulle paure degli italiani (federalismo = chi se ne frega degli altri al sud e sicurezza = xenofobia: scacciamo dal paese le nuove risorse del lavoro + crescita zero = paese che muore).
Intanto la situazione internazionale è paurosamente in declino. Il capitalismo sfrenato della mentalità di produrre e consumare il più possibile sta mostrando i primi segni della sconfitta e noi stiamo a guardare aspettando che qualcuno trovi le soluzioni, ma sempre soluzioni provvisorie, per andare avanti ancora qualche anno...
Esempio: ci sono troppi rifiuti? le discariche sono piene e creano diossina? : semplice....mmm... vediamo un po' : bruciamoli? anche se creano dei fumi che ci uccidono ancora di più dei rifiuti va bene lo stesso , almeno per un po' non se ne accorgeranno ( eccetto quelli che abitano vicino ai cosiddetti termovalorizzatori..)
Ringraziamo soprattutto i dirigenti dei nostri "media" che campano con le mazzette dei gruppi di potere: grazie!:
http://it.youtube.com/watch?v=ZxgaxERJLUQ


RESET...................

Allego una frase dal Blog di Beppe Grillo:


"Milioni di persone a destra e a sinistra non avranno rappresentanza nel nuovo Parlamento. Sono precari, ecologisti, disoccupati, giovani. Lasciarli fuori dal Parlamento mentre dentro ci sono un centinaio tra condannati, prescritti, indagati e rinviati a giudizio non è una buona idea.
Senza libera informazione non c’è democrazia. Loro non molleranno mai, noi neppure. V2 day. V2 Day. Libera informazione in libero Stato."

domenica 13 aprile 2008

News dalle urne elettorali..

Domenica 13 aprile:

16:00 - Un 35enne ha strappato le schede elettorali a Licata, in provincia di Agrigento. L'uomo è stato denunciato dal presidente del seggio n.7 della scuola Liotta in Via Tripoli.

14:40 - Un imprenditore 41enne ha mangiato la scheda elettorale per protesta in un seggio di Sorrento. L'uomo ha fatto tanti piccoli pezzetti e li ha ingoiati. I poliziotti presentihanno avvisato il commissariato e l'uomo e' stato denunciato in stato di libertà.

12:46 - Il candidato premier dell'Udc, Pierferdinando Casini, ha votato al suo seggio di Via Lovanio 13, al quartiere Parioli a Roma, insieme alla moglie, Azzurra Caltagirone, accompagnati dalla figlia Caterina e in carrozzina Francesco nato la settimana scorsa. Casini e la moglie hanno fatto una fila di piu' di mezz'ora prima di poter votare. ''Quando si vota - ha detto Casini - si e' sempre un po' tesi, ma e' l'unica fila che fa piacere fare''.

Commento : SI A TE FA PIACERE PERCHE' COSI' CI RUBI ANCORA UN PO' DI STIPENDI A SPARARE CAZZATE!

18:05 - Fotografa scheda elettorale: denunciato. Un elettore che stava cercando di fotografare la propria scheda con un cellulare è stato scoperto e denunciato dai carabinieri. L'episodio è avvenuto a Mortegliano (Udine). L'uomo, I.D.V. 28 anni, è stato scoperto dal presidente del seggio all'interno della cabina. I militari della stazione di Mortegliano lo hanno denunciato e gli hanno sequestrato il cellulare.

17:39 - Il cellulare della moglie di Mastella squilla nella cabina elettorale. Momenti di concitazione nel seggio elettorale di San Giovanni, a Ceppaloni (Benevento), durante il voto di Sandra Lonardo Mastella: il cellulare del presidente del Consiglio della Regione Campania ha infatti squillato proprio in quel momento. Un rappresentante di lista del centro destra, a questo punto, ha fatto mettere a verbale l'episodio. Sul posto è intervenuta la Digos, che ha accertato però che si trattava di un telefonino privo di fotocamera, e quindi di quelli non vietati dalla legge. ''E' un telefonino di servizio e privo di fotocamera così come è stato ufficialmente accertato'', ha spiegato la Lonardo.
(E POVERA ITALIA ! )

Come funziona l'informazione in TV...

Tratto dal Blog di Beppe Grillo:
http://www.beppegrillo.it/2008/02/taglia_e_cuci.html

Una tecnica usata dai giornalisti televisivi è il "taglia e cuci". Le tue parole vengono usate contro di te. La tecnica è utile per farti sostenere l'opposto di quello che pensi o per farti passare per pazzo. L'ospite da squalificare è intervistato prima della trasmissione, mai in diretta. Chi segue da casa non sa nulla dei tagli. Ascolta solo le frattaglie scelte dal conduttore. Tutto quello che non sapete è vero!

"Caro Beppe,
Mario Tozzi mi ha invitato ha partecipare alla sua trasmissione “Terzo Pianeta” sui rifiuti, andata in onda sabato 16 febbraio. Lo spezzone in cui sono stato inserito è stato registrato venerdì 15 nella discarica di Serre. Il mio interlocutore è stato Paolo Degli Espinosa, sostenitore dell’inceneritore di Brescia. Sapevo che non sarei stato trattato alla pari e sospettavo che alcune mie affermazioni potessero essere tagliate, ma pensavo che valesse comunque la pena far sentire una voce fuori dal coro in cui Tozzi canta. In effetti Degli Espinosa ha avuto molto più spazio, con un’intervista iniziale da solo e poi nel dibattito con me. Ma non è stato un fatto negativo, perché ha potuto dire più cose infondate e facilmente smentibili in poche parole. Ciò che non mi aspettavo è invece la quantità dei tagli che sono stati fatti ai miei interventi. Qualche sforbiciata l’avevo messa in conto, ma non è rimasto quasi niente. Ti faccio l’elenco delle cose che sono state cassate.
1. L’inceneritore è uno sfacelo economico. Senza Cip 6 non se ne farebbero. Dopo che sono stati tolti ai nuovi inceneritori, la gara per completare quello di Acerra è andata deserta e Prodi li ha reintrodotti con un apposito decreto per i tre nuovi impianti previsti in Campania.
2. L’incenerimento è una scelta alternativa alla raccolta differenziata. Se le quantità di rifiuti conferiti a un inceneritore diminuissero e il forno non lavorasse a pieno regime il deficit economico crescerebbe.
3. Ogni mezza parola i politici dicono che dobbiamo stare in Europa. Eppure l’incenerimento è l’opposto delle indicazioni europee sul trattamento dei rifiuti, che prevedono, in ordine: la riduzione, la raccolta differenziata e il riciclaggio, il recupero energetico senza combustione (fermentazione anaerobica della frazione organica), il recupero energetico con combustione. Questa sequenza me l’ha fatta ripetere una seconda volta. Per tagliarla meglio?
4. Per la parte indifferenziata residua ho descritto il Trattamento Meccanico-Biologico e i suoi vantaggi rispetto all’incenerimento in termini di costi d’investimento, recupero di materia, guadagno economico, impatto ambientale e sulla salute, smaltimento finale dei minimi residui inerti.
5. Di fronte alla (pseudo)argomentazione che le emissioni del traffico sono maggiori di quelle degli inceneritori ho messo in evidenza la sua assurdità logica. Non si possono paragonare le mele con i tacchini. Le emissioni degli inceneritori vanno confrontate con quelle di altri sistemi di trattamento dei rifiuti; quelle del nostro patrimonio edilizio con quelle di case costruite meglio; quelle del traffico automobilistico con quelle di altri sistemi di trasporto.
6. È stata cassata la parte in cui dicevo che le nanopolveri possono essere causa di tumori.
7. Quando Tozzi ha sostenuto che l’incenerimento smaltisce i rifiuti gli ho ricordato la legge di Lavoiser. Anche questa citazione è sparita.
Credo che sia utile far conoscere questi retroscena, che in ultima analisi sono un segno di debolezza culturale e politica. Se si ricorre a questi mezzi per convincere l’opinione pubblica della bontà di una scelta scellerata in termini economici ed ecologici qual è l’incenerimento, vuol dire che, nonostante la forsennata campagna mediatica in corso, non ci sono riusciti. Anzi, da quel poco che vedo, hanno contribuito a far crescere il numero di chi ne ha giustamente paura e li rifiuta." Maurizio Pallante

giovedì 3 aprile 2008

Per gli indecisi o per chi si vuole astenere dal voto...

Per chi si vuole astenere o non vuole votare PERCHE' NON SI SENTE RAPPRESENTATO DA NESSUNO DEI PARTITI E' UTILE SAPERE CHE:

Pochi lo sanno, ma la legge prevede la possibilità
> di rifiutarsi di
> votare e metterlo a verbale.
>
> Quando si va al seggio e dopo che le schede sono
> vidimate si dichiara
> che ci si rifiuta di votare e si vuole che sia messo
> a verbale.
>
> Le schede di rifiuto sono CONTATE e sono VALIDE,
> contrariamente alle
> schede nulle o bianche o di astensione dal voto
> Nessun mass-media ne
> parla, sembra che i giochi siano già fatti, e
> probabilmente molti
> andranno a votare il "meno peggio".
>
> Nel caso le schede di rifiuto arrivassero a un
> numero molto elevato
> (cosa mai successa nelle elezioni italiane) ci
> sarebbe qualche
> problema nell'assegnare i seggi vuoti e i mass-media
> sarebbero
> obbligati a parlarne) L'astensionismo passivo non fa
> percentuale di
> media votanti e riguardo alle elezioni legislative
> il nostro sistema
> di attribuzione non prevede nessun quorum di
> partecipazione.
>
> Quindi, se per assurdo nella consultazione
> elettorale votassero tre
> persone, ciò che uscirebbe dalle urne sarebbe
> considerata valida
> espressione della volontà popolare e si procederebbe
> quindi
> all'attribuzione dei seggi in base allo scrutinio di
> tre schede.
>
> Altresì le schede bianche e nulle, fanno sì
> percentuale votante, ma
> sono ripartite, dopo la verifica in sede di collegio
> di garanzia che
> ne attesti le caratteristiche di bianche o nulle, in
> un unico cumulo
> da ripartire nel cosiddetto premio di maggioranza.
> ..(per assurdo
> sempre votando bianca o nulla se alle prossime
> elezioni vincesse
> Berlusconi le suddette schede andrebbero attribuite
> nel premio di
> Forza Italia)
>
> Esiste, però un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce
> di essere
> percentuale votante (quindi non delegante) ma
> consente di non far
> attribuire il proprio non-voto al partito di
> maggioranza.
>
> E', infatti, facoltà dell'elettore recarsi al seggio
> e una volta fatto
> vidimare il certificato elettorale, AVVALERSI DEL
> DIRITTO DI RIFIUTARE
> LA SCHEDA , assicurandosi di far mettere a verbale
> tale opzione; è
> possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE, UNA
> BREVE
> DICHIARAZIONE IN CUI, SE VUOLE, L'ELETTORE HA IL
> DIRITTO DI ESPRIMERE
> LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO (es. Nessuno degli
> schieramenti qui
> riportati mi rappresenta)
>
> Fate girare questa mail il più possibile è l'unica
> maniera per fare
> sentire la voce di quelli che vogliono un 'sistema
> nuovo.
>
> per farla girare fai copia e incolla ci metti solo
> due minuti in
> più...e mi raccomando.. .falla girare...se non altro
> perché è giusto
> che si sappia...
ciao

INOLTRE... PER CHI VUOLE SAPERE TRAMITE 25 DOMANDE IL SUO POSIZIONAMENTO RISPETTO ALLE RISPOSTE DATE DAI PARTITI, DEVE FARE IL TEST SU QUESTO SITO:


http://www.voisietequi.it/
http://www.openpolis.it/

mercoledì 2 aprile 2008

News: telemarketing per voti dell'ultim'ora...




Mentre loro ridono...
Questa è bellissima: ho appena ricevuto la telefonata di una signorina dalla voce giovane e squillante che mi voleva "sensibilizzare al voto".
E' una volontaria del gruppo di Veltroni ( Topo Gigio ) che mi ricorda che il voto è decisivo ed importante per il nostro futuro ( il futuro di chi ?) ...e mi chiede se la nostra famiglia andrà a votare...
Siamo arrivati al telemarketing del voto !!!!
Italiani !!!!!!
Ma vi rendete conto ???
Non aggiungo altro perchè come dice Beppe poi la cosa mi prende e dico le parolacce!
Se non avete ancora deciso guardate il filmato e almeno fatevi quattro risate:

http://it.youtube.com:80/watch?v=2JL5UiDJAdw&feature=email

Dichiarazioni di voto...


Molte persone pubblicano la propria dichiarazione di voto.
Io non ho ancora scelto.
Per ora tendenzialmente credo che solo il NON VOTO possa essere la soluzione o meglio la risposta all'attuale regime, con le attuali regole elettorali ampiamente anticostituzionali, visto che nessuno può scegliere il proprio candidato e le centrali dei partiti più potenti hanno già piazzato i loro pezzi da novanta nel prossimo parlamento...

Voglio però pubblicare la mail di un mio caro collega e amico che stimo molto, una persona seria, un lavoratore, si chiama Vincenzo ( LA FOTO DEL BIMBO E'IL SUO BELLISSIMO FIGLIO):


Pensavo di non andarci a votare, ma sinceramente non ce la faccio,
in fondo è un mio / nostro diritto acquisito molto duramente.
L'idea che il parlamento sia spartito equamente tra i servi di
Berlusconi e i suoi amici della pseudosinistra mi da' talmente
fastidio che mi vien da dire che anche un voto solo può fare la
differenza.

E ho deciso di votare l'Italia dei Valori.
Non perché siano i meno peggio, ma perché di tutti quelli che si
presentano, sono quelli che hanno sempre fatto quel che dicono o
almeno ci han sempre provato a portare nella discussione parlamentare
un po' di impegno civile.

Non darò mai e poi mai il mio voto al partito democratico, invece,
perché sono una banda di ladri e farabutti tali e quali a Berlusconi e
i suoi amici. Del resto dicono anche le stesse cose e nell'azione di
governo si è visto chiaramente che idea hanno dell'Italia. Nonostante
tutto, pensare che ci sia qualcosa di nuovo in un partito nato dalla
disperazione, che ripresenta sempre gli stessi leader a guidare la
baracca, è una follia.

Almeno, se ci sarà da fare opposizione trasversalmente, sono sicuro
che i dipietristi la faranno come l'hanno sempre fatta, cercando di
impedire a questi abusivi del potere di fotterci in silenzio.

E di sicuro non voterò per la sinistra arlecchino, che parla di un
mondo che non c'è e non si è mai saputa innovare dopo lo smembramento
del PC.

Ti invito a leggere la dichiarazione di voto di Marco Travaglio per
capire un po' meglio perché Di Pietro è l'unica scelta sensata (almeno
per me lo è)

http://www.antoniodipietro.com/2008/03/dichiarazioni_di_voto_marco_tr.html#amico

Buona lettura.

mercoledì 5 marzo 2008

Poems : La canzone di Romeo

Inizio a pubblicare alcune poesie molto "vecchie"...
Una ogni tanto...le poesie sono inutili ma non nocive (come diceva Montale)...


La canzone di Romeo ( ascoltando “Selling England by the pound” dei Genesis)

CLICCA SUL TITOLO SOPRA PER SENTIRE LA CANZONE E VEDERE IL VIDEO

http://video.google.it/videoplay?docid=2552199043979796786&q=selling+england+by+the+pound+the+cinema+show&total=11&start=0&num=10&so=0&type=search&plindex=0



Dolci profumi e nuove vesti
Come compare il tuo specchio
E una breve corsa per la scala…
Stasera la luna ti sorride
E le stelle contano i tuoi baci
Quando t’unirai a lei in sogno.
Il freddo vento muove i suoi sciolti capelli
E fa sussultare il tuo cuore, Romeo,
non puoi fallire dopo lo spettacolo
quando soli il silenzio vi copre
e puoi sentire i suoi caldi sospiri.
Stasera la luna ti sorride
E le stelle contano i tuoi baci
Quando t’unirai a lei in sogno…
Il tuo amore ti schiaccerà, Romeo
Le sue labbra ti bruceranno
E ritornerai più solo nella tua stanza,
coi i vecchi abiti strappati
spettinati capelli e labbra ansiose..
La luna sarà una grossa fredda palla
E le stelle conteranno la noia del tempo
Quando t’unirai a lei, in sogno.

Ottobre 1986

lunedì 3 marzo 2008

Non votiamo: non c'è scelta!

Dal BLOG DI BEPPE GRILLO: WWW.beppegrillo.it


Fuori tutti. Avete distrutto il Paese. Le vostre facce sui muri sono per noi. I nostri vaffanculo sono per voi. Nessuno di voi merita il voto degli italiani. Cari dipendenti i vostri obiettivi sono noti, sono tre. La poltrona, l’impunità, gli affari. I galantuomini ci sono anche tra voi e sono i primi che se ne devono andare. Sono pochi e quindi si notano di più. Fanno quasi tenerezza e molta rabbia. Sono i pali della politica. Un po’ ingenui, un po’ fresconi.
Fuori tutti. In quindici anni avete riportato il Paese al dopoguerra. La Finocchiaro e Bianco si dicono stupiti che io supporti la lista civica regionale di Sonia Alfano in Sicilia. Anime belle, voi mi offendete. Tra voi e lo psiconano non c’è differenza. Siete il partito dello status quo che ha lasciato fare al centrodestra ogni porcata senza mai muovere un dito. Il partito di Bassolino, la cozza di Napoli. Di Topo Gigio che ha paura della sua ombra e anche di quella di D’Alema e parla di tutto. Ma non del conflitto di interessi, di Rete 4 sul satellite, della corruzione di giudici per l’acquisto della Mondadori. Siete quelli di Bettini, il portavoce del PD, che ha affermato che Antonio Di Pietro “non è adatto per il ruolo di ministro della Giustizia”. Forse lo vuole nominare ministro per i rapporti con il Parlamento o sottosegretario alla Difesa. Ovunque non disturbi i manovratori. Siete quelli dell’indulto, dell’Unipol e della Forleo a cui avete messo la mordacchia. Di Violante che ha garantito le televisioni allo psiconano e lo ha dichiarato pure in Parlamento.
Fuori tutti. Casini, Azzurro Caltagirone, che abbraccia Moggi ed evita la galera a Cuffaro candidandolo in Parlamento. Casini ripreso sempre con il crocifisso dietro le spalle. Se Cristo potesse, scenderebbe dalla Croce per prenderlo a calci.
Fuori tutti. Fatevi dimenticare. L’oblio potrebbe salvarvi. Mastella non lo vuole più nessuno. Il suo lavoro sporco lo ha fatto. Ora fa solo perdere voti. Il Pastella dichiarò, sudato, che Beppe Grillo non gli avrebbe fatto fare la fine di Moro e neppure quella di Craxi. Forse è meglio che si guardi dai suoi mandanti e non da un comico. Le vostre facce sui muri sono una provocazione, una istigazione alla rabbia popolare. Le elezioni sono incostituzionali, non possiamo scegliere il candidato. Possiamo solo votare il Partito Unico dei Gemelli Siamesi.
Un tedesco che non avesse votato durante il nazismo. Un sovietico che non avesse votato durante lo stalinismo. Un italiano che non avesse votato durante il fascismo. Come li chiamereste? Democratici, persone libere? Siatelo anche voi. Non votate per le elezioni politiche. Esercitate il vostro diritto di non essere presi per il culo.

venerdì 29 febbraio 2008

Poems .. Al lettore 24-12-1991

Inizio a pubblicare alcune poesie molto "vecchie"...
Una ogni tanto...le poesie sono inutili ma non nocive (come diceva Montale)...


Al lettore


Maledetto sia scompaia nelle tenebre
Il poeta che sussurra al mio spirito
Parole suoni simboli del nulla
Immagini e visioni senza tempo

Ti caccerei nell’astrale morderei la vita
Come un vento lieve e di tempesta
Mi trapassi il corpo e lo spirito e tutto!

Il mondo è la luce che trapassa le persiane
E tutto fra le mie mura è sogno
Ah, fuori come appare ugualmente vero!
Degnatevi allora parole mie amare e dolci
Di entrare nei cervelli stanchi dai sogni
Nelle anime leggere che vagano nel nulla
Nei misteri di frasi inconcluse
In qualche bettola fumosa piena di sgherri !

Addio parole Benvenuta luna
Placida regina del male dentro noi!
Mi riporti luci dei ricordi
Amari suoni due occhi neri incoscienti
Nella notte Lucente di stelle
Fuggente come il vento
E provo a seguirlo…

Genova, 24-12-1191

domenica 17 febbraio 2008

Poems

Inizio a pubblicare alcune poesie molto "vecchie"...
Una ogni tanto...le poesie sono inutili ma non nocive (come diceva Montale)...

Sinfonia


Ti cerco Ti cerco fra fiori di pesco
Fra labili sere Gorgogli di luna
E dopo Cadere Tornare ( Mordersi dentro )
Che dolce tormento Che breve chiarore

Dove? Laggiù E’ la luna che brilla negli occhi
Tuoi Dolci Parlami ancora Ancora
Ti voglio vedere così Tutta la notte
Parlare Parlare Ti tocco ? Ti bacio ?
E dopo Cadere Tornare ( Mordersi dentro )
Che dolce tormento Che breve chiarore

Labbra che muovo piano Sento
Che dolce tormento Ancora ?
Ma dove conduci ? Riluce la pioggia di maggio
Di qua saltando Correndo Fino che piova
Pioverà? Io spero che piova tutto il meriggio
Le nubi s’accalcano piene e nere
Il vento che spazza le strade è amico
Un urlo Un lamento Che sibila piano
Corrono Corri La pioggia batte!
Suona la musica del cielo!
Io spero che piova tutto il meriggio
E dopo Cadere Tornare (Mordersi dentro)
Che dolce tormento Che breve chiarore.

Genova 16-9-1991

lunedì 28 gennaio 2008

Conoscete le uova che mangiate??




Quali sostanze nutrizionali potranno mai fornire delle uova prodotte all'interno di veri e propri lager per animali?
Per la salute e il rispetto del mondo animale, fai molta attenzione al codice riportato!

Conosci le tue uova?



Oggi il 90% delle uova in Italia è ottenuto da galline IMPRIGIONATE A "VITA" negli allevamenti in batteria, in gabbie di metallo, così PICCOLE DA NON RIUSCIRE NEANCHE A MUOVERE LE ALI, che dovrebbero essere eliminate o notevolmente ampliate e modificate a partire dal 2012, secondo quanto stabilito da una normativa dell'Unione Europea.

Un codice alfa numerico identifica ogni uovo:
il primo numero Indica la tipologia di allevamento

0 = biologico (1 gallina per 10 metri quadrati su terreno all'aperto, con vegetazione)

1 = all'aperto (1 gallina per 2,5 metri quadrati su terreno all'aperto, con vegetazione)

2 = a terra (7 galline per 1 metro quadrato su terreno COPERTO di PAGLIA 0 SABBIA) - CAPANNONI PRIVI DI FINESTRE e luce sempre accesa!

3 = IN GABBIA (25 GALLINE PER METRO QUADRATO IN POSATOI CHE OFFRONO 15 CM . PER GALLINA) - UNA SCATOLA Di SCARPE PER TUTTA LA LORO VITA




A terra dentro capannoni
In gabbia dentro capannoni


Le seconde due lettere indicano il paese di provenienza o codice dello stato (1T" Italia).
Le tre cifre successive indicano il codice ISTAT dei comune dove è ubicato l’allevamento e le due lettere vicine la provincia di produzione.
Un numero progressivo di tre cifre consente di identificare in modo univoco l'allevamento di provenienza in cui la gallina ha deposto l'uovo.
Può essere, inoltre, aggiunta una lettera (A..2) in coda al numero distintivo per l'identificazione dei singoli branchi di galline ovaiole o dei diversi locali dell'allevamento nei quali esse "soggiornano".
Numerose ricerche hanno evidenziato un maggiore contenuto di acido folico e di vitamina B2 nelle uova provenienti da galline allevate all'aperto, rispetto a quelle ottenute in allevamenti intensivi.

NON ACQUISTATE UOVA CODICE 2 E 3 !!!

lunedì 17 dicembre 2007

Hung gar Kung fu






(Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.)

Lo Hung Gar (洪家拳 o abbreviato hung kuen, o Hung Ga, o Hongjiaquan in Pinyin, pugilato della famiglia Hong) è uno stile di Kung Fu, classificato come Nanquan. È uno dei Guangdong wu daming quan (cinque nomi importanti di pugilato del Guangdong

Storia dello stile

La nascita dello stile Hung Gar, che letteralmente significa "Stile della famiglia Hung", va fatta risalire al 1700 d.C., all'epoca della distruzione di un monastero shaolin del sud, Fu Jian Potin. Da questo riuscirono a salvarsi sette monaci i quali, secondo la leggenda, cominciarono a diffondere l'arte marziale del Kung Fu. In particolare uno di loro, Zhi Shan, conosciuto anche con il nome di Tid Sin Sim See, rifugiatosi nella "Fossa delle tigri", un monastero Shaolinsi del sud, trasmette le sue tecniche al mercante Hung Hei Gung. È con lui che si ha la nascita dello stile Hung Gar, decide infatti di codificare gli insegnamenti di Zhi Shan in quella che ricordiamo come la prima vera forma dello stile, la Gung Ji Fook Fu Kuen. Questa, sebbene sia la prima, viene usata tutt'ora dai maestri per testare il livello raggiunto dagli allievi, anche di quelli più esperti. La storia dell'Hung Gar continua con Luk Ah Choi e Wong Kay Ying, che si dice facessero parte del gruppo delle 10 tigri (Sap Fu). A questi segue Wong Fei Hung, un maestro di grande importanza non solo per aver combattutto nella Prima Guerra dell'Oppio, ma soprattutto per aver posto le basi della scuola. Suo contemporaneo è Tid Kiu San ("avambraccio di ferro"), che viene ricordato per aver ideato la Tid Sin Kuen, la forma del filo di ferro, l'ultima dello stile. Con Lam Sai Wing però ci si discosta da questa corrente più antica e viene introdotta una nuova forma, la Mui Fa Kuen ("Forma del fiore di prugno"). Questa viene insegnata agli allievi che si avvicinano per la prima volta all'Hung Gar, in modo da indirizzarli verso l'acquisizione delle posture principali. La successione dei maestri prosegue con Lam Jo, Chiu Kao e Chan Hon Chun, ultimo granmaestro universalmente riconosciuto da tutti i praticanti di Hung Gar.

Genealogia dei maestri


Da Mo

Era considerato da molti come un Bodhisattva, ovvero un essere illuminato che aveva rinunciato al nirvana per salvare l'umanità. Giunse in Cina fra il 526 e il 527 d.C. e si trasferì al tempio di Shaolin nella provincia di Henan, dove trascorse il resto della sua vita. Quando Da Mo giunse al tempio, si accorse delle cattive condizioni fisiche dei monaci, dovute alla loro mancanza di esercizio fisico. Fu così turbato dalla gravità del problema che si ritirò a meditare in una grotta per nove anni (secondo altre fonti vi rimase per sette). In questo periodo scrisse due libri ma solo primo, lo Yi Gin Ching (libro dello sviluppo Muscolare) è giunto fino a noi. È ritenuto il patriarca del kung fu.

Chi Sim

Fu abate capo del monastero di Shaolin verso la fine del 1700. Esperto nelle tecniche dure della tigre (fu jow), trasmise le sue conoscenze a Hung Hei Gung e Luk Ah Choy. Fu lui il creatore della forma Gung Ji Fook Fu Kuen.

Hung Hei Gung (1745-1825)

Il vero nome era Jyu. Egli era un lontano discendente del principe Leung della famiglia Ming. È il fondatore dello stile, acerrimo nemico dei Manchu, e grande combattente. Istruì un vasto numero di valorosi ribelli allo scopo di sovvertire il governo Ching.

Wong Tai

Discepolo diretto di Luk Ah Choy ed esperto erborista istruì il figlio nell'arte del Kung Fu.

Wong Kei Ying

Nacque all'inizio del 19°secolo. Sin da piccolo imparò il Kung Fu dal padre e dal suo maestro Luk Ah Choy con i quali praticò per oltre dieci anni. Con queste conoscenze divenne istruttore della fanteria militare di Canton, inoltre, grazie ai soldi guadagnati nel corso di quegli anni, poté aprire un negozio di erboristeria dove insegnava anche il suo kung fu. Questo locale si chiamava Bao Chi Lam.

Wong Fei Hung (1847-1924)

Combattente d'eccezione viene annoverato tra le dieci tigri di Canton ovvero tra i migliori maestri di tutta la Cina. Sviluppò notevolmente lo stile tanto da essere soprannominato il “padre dell'odierno Hung Gar”. Egli apprese dal maestro Tid Kiu Sam una forma per sviluppare l'energia interna (Qi/Chi) detta Tid Sin Kuen che introdusse nel sistema. Wong sviluppò inoltre la forma Fu Hok Seong Ying introducendo i principi respiratori del filo di ferro e ampliando il repertorio originale tramandato dai tempi di Hung Hei Gung. Molto più tardi creò la forma dei cinque animali, simile alla Fu Hok ma con l'aggiunta delle tecniche del serpente e del leopardo. Si dedicò per tutta la vita al kung fu e alla medicina cinese ed ebbe molti allievi tra cui Lam Sai Wing e Tang Fong.

Lam Sai Wing (1860-1943)

Maestro di porta di questo secolo, durante la sua anzianità egli ebbe una profonda ispirazione che lo portò a riesaminare tutto il repertorio dello stile apportandovi numerose modifiche ed eliminando tutto ciò che era “inadatto” ai tempi moderni, questa è stata probabilmente la causa che ha originato numerose differenze tecniche tra le varie scuole di Hung Gar. Lam ha reso il kung fu accessibile a tutti, aprendo le porte dell'insegnamento mentre, come sappiamo, per generazioni si era trasmesso solo all'interno dello stesso nucleo familiare. Per facilitarne la diffusione pubblicò anche tre volumi sull'Hung Gar, ciò testimoniava la grande apertura mentale del maestro in accordo con i tempi e la società in fase di cambiamento.

Chan Hon Chung (1909-1991)

A 19 anni, si recò a Hong Kong, dove entrò a far parte della Società d'arti marziali di Lam Sai Wing diventando uno dei suoi allievi migliori. Nel 1936 si recò a Canton per affari, ai tempi delle aggressioni giapponesi la Cina si preparava per la guerra e a ChanHon Chun fu chiesto di allenare le nuove compagnie di spadaccini. Nel 1938 tornò a Hong Kong dove istituì l'Hong Chung Gimnasium e praticò tutta la vita il Dit Ta (la medicina cinese). Nel 1970 fondò l'Hong Kong Chinese Martial Art Association tutt'oggi esistente e alla quale aderiscono molti maestri di grande fama. Nel 1973 fu premiato dalla regina Elisabetta II con una medaglia al merito per i suoi contributi sociali. Morì nel 1991.

Armi

* Bastone due teste (Seung Tou Kwan)
* Bastone della famiglia Lau (Lau gar Kwan)
* Doppi coltelli a farfalla (Seong Wu dip Tou)
* Grande palo (Tai Kwan/Pa Qua Kwan)
* Spada curva (Taan Tou)
* Lancia (Ying Cheong)
* Forcone (Tai Pa)
* Spada dritta (Gim)
* Alabarda (Kwan Tou)

Queste sono le armi principali adottate dallo stile Hung Gar. Secondo la tradizione cinese possono essere divise in armi Yin e Yang. Le prime sono considerate armi femminili, veloci, leggere e precise, come la spada dritta; le altre invece sono maschili, più lente, forti e potenti, come l'alabarda.

Forme principali

* Gong Ji Fook Fu kuen(Diagramma duro, domare la tigre)
* Tid Sin Kuen (Pugno del filo di ferro)
* Fu Hok Seung Ying kuen(Doppia forma della tigre e della gru)
* Sap Ying Kuen (Pugno delle dieci vie o dei dieci modelli)
forme introdotte dopo Lam Sai Wing:
* Mui fa (fiore di prugno)
* Lau Gar (stile della famiglia LAU)

Queste sono solo le forme principali dello stile, quelle riconosciute universalmente dalla maggior parte delle scuole di Hung Gar. Ma quelle realmente esistenti, come spesso accade nel Kung Fu, si avvicinano al centinaio.

mercoledì 31 ottobre 2007

La vera religiosità

Tratto da "LIberi di essere" di OSHO:


Vorrei che chi aspira ad una vera religiosità nella sua vita o comunque chi vorrebbe capire leggesse questo discorso di Osho.
Lui ci ha dato dei grandi insegnamenti dettando le sue risposte ad alcune domande fondamentali sulla vita. Pur avendo raggiunto "l'illuminazione" egli ha dedicato la vita ad insegnare , così come detta la via del Bodhisattva.
Leggetele bene e traete le vostre conclusioni...Sono tratte dal libro "liberi di essere":

Domanda:
Dove ha origine il fondamentalismo religioso? Qua! È la psicologia che lo sostiene, e come cambia quest’ultima nelle altre forme di religione che sembrano più amorevoli e tolleranti?

La religione è un fenomeno molto complesso, e la sua complessità va compresa.
Nel mondo esistono sette tipi dì religione. 11 primo tipo è basato sull’ignoranza. Poiché la gente non riesce a tollerare la propria ignoranza, la nasconde. Poiché è difficile accettare di non sapere — è in contrasto con l’ego — la gente crede. Il suo sistema di credenze serve a proteggere l’ego. La fede sembra utile, ma a lungo andare si rivela molto dannosa; all’inizio sembra una protezione, ma alla fine è estremamente distruttiva. le fondamenta stesse sono nell’ignoranza.
La maggior parte dell’ umanità resta ancorata al primo tipo di religione. Esso serve solo a evitare la realtà, a sfuggire il vuoto che si percepisce dentro di sé, il buco nero dell’ignoranza. Le persone del primo tipo sono fanatiche; non possono nemmeno tollerare che al inondo ci siano altre tenne di religione: la loro è “la” religione. Hanno un vero tenore della propria ignoranza, e temono che l’esistenza di altre religioni possa provocare dubbi, sospetti, insicurezze; per sentirsi più sicure diventano fanatiche, testarde. Non possono leggere i testi sacri altrui, ascoltare altre sfumature della verità, tollerare altre rivelazioni di Dio! La loro rivelazione è l’unica valida, e il loro è il solo profeta; tutto il resto è assolutamente falso. Queste persone parlano in termini assoluti, laddove una persona di conoscenza si esprime sempre in termini relativi.
Queste persone hanno danneggiato enormemente la religione; a causa loro, la religione in quanto tale sembra qualcosa di stupido. Ricorda di non cadere vittima di questo primo tipo, nel quale vive, in pratica, il novanta per cento dell’umanità e che non è assolutamente migliore dell’essere irreligiosi. Forse è peggio, perché una persona irreligiosa non è fanatica; è più aperta, quantomeno è disposta ad ascoltare, parlare, discutere, ricerca re e investigare. Viceversa il primo tipo di persona religiosa noti è neppure disposto ad ascoltare.
Quando ero uno studente all’università, ero spesso a casa di un professore, la cui madre era un’hindu molto ignorante, ma pia e devota.
Durante una fredda notte invernale, nel camino ardeva il fuoco e io stavo leggendo il Rig Veda. Quella donna entrò in camera mia, e mi chiese: “Cosa stai leggendo a quest’ora di notte?”.
Per stuzzicarla un po’, le risposi: «Il Corano».
Subito mi balzò addosso, mi strappò il Rig Veda e lo gettò nel camino, dicendo: «Cosa sei, un musulmano? Come osi portare il Corano a casa mia?».
11 giorno seguente dissi a suo figlio, il professore:
“Sua madre sembra una musulmana”, perché questo tipo di azioni sono considerate tipiche dei musulmani. I musulmani hanno bruciato uno dei più grandi tesori del mondo antico, la biblioteca di Alessandria. 11 fuoco durò quasi sei mesi; la biblioteca era così grande che ci vollero sei mesi perché fosse ridotta in cenere. E l’autore del rogo era un califfo musulmano. La sua logica era quella del primo tipo di religione. Entrò in quella biblioteca con il Corano in una mano e una torcia accesa nell’altra, e chiese al custode: «Ho una domanda semplicissima. In questa enorme biblioteca ci sono milioni di libri...» Quei libri contenevano tutto ciò che l’umanità sapeva all’epoca, e di fatto era più di quanto sappiamo adesso, in quanto vi erano raccolte informazioni su Lemuria e Atlantide, il continente scomparso in fondo al mare. Vi erano raccolti tutti i testi di Atlantide. Era la biblioteca più antica che sia mai esistita, un patrimonio enorme. Se fosse sopravvissuta, forse oggi l’umanità sarebbe totalmente diversa, perché stiamo ancora riscoprendo molte cose che erano già state scoperte.
Questo califfo disse: «Se questa biblioteca contiene solo ciò che è racchiuso nel Corano, non è necessaria, è superflua; se invece contiene più di quanto c’è nel Corano, è fallace e va distrutta immediatamente». In entrambi i casi andava distrutta. Se i contenuti sono gli stessi del Corano, è superflua; perché mantenerla inutilmente? il Corano è più che sufficiente. E se dichiari che contiene più cose di quelle contenute nel Corano, quelle cose sono sicuramente sbagliate, perché il Corano è la verità. Reggendo il Corano in una mano, appiccò il fuoco con l’altra... in nome del Corano. Quel giorno, in cielo, Maometto deve aver pianto disperato, perché in suo nome veniva data alle fiamme quella biblioteca.

Questo è il primo tipo di religione. Fa’ sempre attenzione, perché questo tipo di fanatismo esiste in tutti: hindu, musulmani, cristiani, buddhisti, giainisti. Tutti devono stare attenti a non cascarci; solo così puoi ascendere a forme più elevate di religiosità.
Il problema con questo primo tipo di religione è che praticamente tutti vi siamo cresciuti; poiché è un nostro condizionamento, ci sembra pressoché normale. Un hindu cresce con l’idea che gli altri abbiano torto; anche se gli è insegnato a essere tollerante, è la tolleranza di chi sa nei confronti di chi non sa. Un giainista cresce con la convinzione che solo lui ha ragione: tutti gli altri sono ignoranti che vagano a tentoni nel buio. Questo condizionamento può divenire così profondo che puoi dimenticarti che è ‘m condizionamento e che devi innalzarti al di sopra di esso. Ci si può abituare a un certo condizionamento e cominciare a pensare che sia la tua stessa natura, o che sia la verità. Per cui bisogna stare molto attenti e scoprire in sé questa trappola, senza caderci.
Talvolta lavoriamo duramente pcr trasformare la nostra vita, ma continuiamo a credere nel primo tipo di religione. Nessuna trasformazione sarà possibile, perché ti stai muovendo in un contesto tanto meschino da non poter essere davvero religioso. Il primo tipo di religione è tale solo di nome, non bisognerebbe chiamarlo religione.
La sua caratteristica è l’imitazione. Questa tipologia si fonda sull’imitazione: devi imitare il Buddha, Cristo, Mahavira, comumque devi imitare qualcuno. Non essere te stesso•. sii qualcun altro! E se sei davvero testardo, puoi forzarti fino a essere qualcun altro.
Ma non riuscirai mai a essere qualcun altro. In profondità, non puoi esserlo. Resterai te stesso, tuttavia puoi farti tanta violenza da iniziare a sembrare qualcun altro.
Ogni persona nasce con un’individualità, una sua unicità, un proprio destino. L’imitazione è un delitto, è criminale. Se cerchi di diventare un Buddha, forse riuscirai ad assomigliargli.. camminerai come lui, parlerai come lui, ma avrai mancato il punto.. avrai lasciato sfuggire tutto ciò che la vita era pronta a darti. Il Buddha accade solo una volta. Non è nella natura delle cose ripetersi; l’esistenza è così creativa che non ripete mai nulla. Non puoi trovare nessun essere umano nel passato, nel presente o nel futuro, che sia esattamente identico a te. Non è mai successo. L’essere umano non è una macchina come le automobili Ford che escono dalla catena di montaggio. Tu sei un’anima individuale. L’imitazione è velenosa; non imitare mai nessuno, altrimenti sarai una vittima del primo tipo di religione, che non è affatto una religione.
Poi viene il secondo tipo di religione, basato sulla paura. L’uomo ha paura, il mondo è qualcosa di sconosciuto e noi vogliamo sentirci protetti e al Sicuro. Durante l’infanzia, il padre e La madre sono una protezione; e milioni di persone non crescono mai oltre l’infanzia: restano bloccate da qualche parte e hanno ancora bisogno di un padre e di una madre. Per questo Dio viene chiamato “il Padre” o “la Madre”. Quelle persone hanno bisogno di un genitore divino che le protegga: non sono abbastanza mature per stare da sole. hanno bisogno di sicurezze.
Forse avrai visto i bambini piccoli con il loro orsacchiotto o il loro giocattolo preferito, oppure una coperta, qualsiasi cosa che per loro abbia una personalità speciale.
Non è possibile sostituire quell’orsacchiotto; puoi dire al bambino che ci sono orsacchiotti più belli, ma non Serve. Esiste un rapporto d’amore tra il bambino e il “suo’ orsacchiotto; il suo orsacchiotto è unico, nonio puoi sostituire. Anche se è sporco, arriva a essere maleodorante e va in pezzi, il bambino continua a portarlo con sé. Non puoi sostituirlo con uno nuovo e pulito. Anche i genitori devono accettare e rispettare quell’orsacchiotto, altrimenti, il bambino si offende. Se la famiglia va. in viaggio, deve portare anche l’orsacchiotto, trattandolo quasi come un membro di famiglia. Sanno che è stupido, ma per il bambino è importante.
Che significato ha l’orsacchiotto per il bambino? In un certo senso è oggettivo. Esiste al di fuori del bambino, fa parte della realtà; di certo non è una semplice fantasia, un sogno, qualcosa di soggettivo. E non è soltanto oggettivo, perché molti sogni del bambino notano intorno a esso. E un oggetto carico di un’enorme soggettività. Per il bambino è praticamente vivo. Il bambino parla all’orsacchiotto, talvolta si arrabbia e lo getta via, poi dice: «Mi spiace» e lo riprende. ha una personalità, è praticamente umano. Senza l’orsacchiotto, il bambino non riesce a dormire; sì addormenta abbracciandolo, così si sente al sicuro. Se c’è l’orsacchiotto, il mondo è perfetto, tutto è a posto; senza l’orsacchiotto, il bambino è improvvisamente solo.
Molti bambini crescono fisicamente, ma non evolvono mai spiritualmente e hanno bisogno di orsacchiotti per tutta la vita. Le tue immagini di Dio nei templi e nelle chiese non sono altro che orsacchiotti.
Per cui; quando un hindu va nel tempio hindu, vede qualcosa che un musulmano non riesce a vedere. Il musulmano vede solo una statua di pietra, viceversa un hindu vede qualcosa che nessun altro può vedere: il suo orsacchiotto. E oggettivamente presente ma la sua realtà non è solo oggettiva. IL fedele proietta su di esso un’enorme soggettività; l’orsacchiotto opera come uno schermo.
Allo stesso modo, se sei un hindu, in un tempio gìainista non sentirai affiorare in te alcun senhmento di devozione, In certi casi potresti addirittura sentìrti leggermente offeso, perché le statue di Mahavira sono nude. Invece un giainista ha un enorme rispetto per esse: sono il suo orsacchiotto, si sente protetto
Quindi, ogni volta che hai paura, cominci a ricordare Dio, Il tuo Dio è un prodotto della tua paura. Quando stai bene e la paura è lontana, non hai di questi pensieri; non occorrono.
Il secondo tipo di religione è basato sulla paura: èqualcosa di malato, di praticamente nevrotico, perché la maturità sopraggiunge solo quando comprendi che sei solo, che devi essere solo e devi affrontare la realtà così com’è. Questi orsacchiotti transitori sono solo una tua fantasia; non ti aiuteranno. Se deve succedere qualcosa, succederà, l’orsacchiotto non. può proteggerti. Se la morte deve venire, verrà. Puoi continuare a invocare Dio, ma non potrai essere protetto. Stai solo invocando in nessuno, stai semplicemente dando voce alla paura; forse ti dà un p0’ di coraggio.
Forse la preghiera ti dà un po’ di coraggio in più, ma non c’è alcun Dio a risponderti. Non c’è nessuno che risponderà mai alla tua preghiera, se invece pensi che esista, puoi provare un p0’ di sollievo, di rilassamento.
La religione basata sulla paura è quella che dice:
«Non fare’>.., non fare questo, non fare quello. Infatti, la paura è negativa. I dieci comandamenti sono tutti basati sulla paura: non fare questo, non fare quello,
come se la religione consistesse unicamente nell’evitare le cose. Ci si richiude nelle sicurezze e nelle garanzie senza mai correre alcun rischio, senza. mai avventurarsi su sentieri pericolosi.. di fatto, senza darsi mai il permesso di essere vivi. Come il primo tipo di religione è fanatico, così il secondo è negativo. Ti rende rigido, ansioso. E la ricerca di una sicurezza impossibile da raggiungere, perché la vita è insicura; esiste in quanto rischio, pericolo e Sicurezza.
Le parole chiave per la religione basata sulla paura sono “inferno” e, naturalmente, “repressione”: «Non fare questo». Questa tipologia di persona ha sempre paura. E qualunque cosa reprimì, non te ne liberi mai; di fatto, ne sei più soggetto, perché reprimendo-la, la spingi più in profondilà nell’inconscio. Raggiunge le tue radici e avvelena tutto il tuo essere.
Ricorda: la repressione non è la via verso la libertà. La repressione è peggio dell’espressione, perché tramite quest’ultima ‘ma persona diventerà libera, un giorno o l’altro; è inevitabile. Viceversa? tramite la repressione si resta sempre ossessionati. Solo la vita ti dona libertà. Una vita vissuta ti dona libertà, Le parti non vissute della tua vita continuano a esercitare un’enorme attrazione e la mente insiste nel girare intorno a ciò che hai represso.
Una religione autentica ti libera dalla paura: lascia che questo sia il criterio. Se la religione crea in te paura, non è autentica religione.
il terzo tipo di religione si basa sull’avidità cosa strana è questa: tutto ciò che secondo queste religioni dobbiamo negarci in vita, in paradiso viene elargito ìn grandi quantità. Qui devi essere casto per raggiungere il paradiso, dove ti stanno aspettando bellissime ragazze sempre ferme all’età di sedici anni. I musulmani vietano di bere alcolici, ma nel loro paradiso scorrono fiumi di vino. Sembra assurdo. Se una cosa è sbagliata, è sbagliata; come può diventare buona e giusta in paradiso? In questo caso Omar Khayyam ha ragione
quando dice: «Se in paradiso ci sono fiumi di vìno, è meglio iniziare a fare pratica adesso, altrimenti lassù sarà difficile vivere. Facciamo un po’ di esercizio, per affinare il gusto e migliorare la nostra abilità». Omar Khayyam sembra più logico. In realtà, sta deridendo il concetto musulmano di paradiso; sta dicendo che l’idea in sé è stupida. Purtroppo la gente diventa religiosa per avidità.
Una cosa è certa: qualunque cosa accumuli qui ti sarà portata via; la morte te la prenderà. Quindi, la persona avida vuole accumulare qualcosa che la morte non può prendersi;
E una religione che dice: «Fai». Come la religione basata sulla paura dice: «Non fare», quella basata sull avidità dice: «Fai», «Fai questo». E come la parola chiave per la religione basata sulla paura è “inferno”, la parola chiave per la religione basata sull’avidità è “paradiso”. Bisogna fare di tutto affinché il mondo — l’altro mondo — e la felicità ultraterrena siano garantiti.
La religione avida è formale, ritualistica, ambizio~a, orientata sul desiderio; trabocca dì desideri. Considera, per esempio, l’idea musulmana, cristiana o hindu del paradiso. Le sfumature possono essere diverse, ma la comunque il desiderio di accumulare rimane. Adesso quella persona accumuli vìrtù: la virtù è la moneta dell’altro mondo. Continua ad accumulare virtù, così puoi vivere per sempre nell’altro mondo e dimorare nella lussuria in eterno.
Questo tipo dì persona è fondamentalmente mondano. Il suo concetto dell’altro mondo è solo una proiezione di questo: “fa” perché ha desideri, ambìzioni, brama di potere, ma le sue azioni non vengono dal cuore; sono una sorta di manipolazione.

Era inverno e Mulla Nasruddin, insieme al giovane fìglio, stava attraversando la campagna su un carro. Nevicava e il carro si ruppe; a fatica riuscire— no a raggiungere una fattoria e vennero invitati a fermarsi per la notte. La casa era fredda e l’attico che venne loro offerto era gelido come una ghiacdata. Dopo essersi spogliato fino a restare in mutande, il Mulla si rifugiò sotto un piumino e se lo tirò fin sopra la testa.
Il giovane era leggermente imbarazzato. «Scusa, papà» disse. «Non pensi che dovremmo dire le nostre preghiere, prima di andare a letto?»
11 Mulla tirò fuori un occhio dalle lenzuola e disse: «Figliolo, io ho sempre pregato in sovrappiù, proprio per fronteggiare situazioni come questa».

Tutto è solo in superficie. Avidità, paura e ignoranza sono solo in superficie. Questi sono tre tipi di religione che si mischiano tra loro. E impossibile trovare una persona clic appartenga assolutamente e puramente al primo, al secondo o al terzo tipo. Ovunque c’è avidità, c’è paura; ovunque c’è paura. c’è avidità; e ovunque ci sono paura e avidità, c’è ignoranza. Infatti, l’una non può esistere senza le altre. Per cui, non sto parlando di tipi umani “puri”, sto facendo delle classificazioni solo per aiutarti a capire meglio; in realtà, sono tutte mischiate tra loro.
Questi sono i tre tipi inferiori di religione. Non andrebbero chiamati “religione”.
Poi esiste il quarto tipo: la religione della logica, del calcolo, dell’astuzia. ~ la religione che dice: «Fai», sommato a: «Non fare»; è terrena, materialista, opportunista, intellettuale, teorica, libresca, tradizionale. E la religione dei pandit, degli studiosi che cercano di dimostrare Dio attraverso la logica, che pensano che i misteri della vita possano essere compresi usando la testa. Questo tipo di religione crea la teologia. Non è una vera religione, ma una sua sbiadita fotocopia; d’altra parte, tutte le religioni si basano sulla teologia.
Nel momento in cui al mondo fa la sua comparsa un Buddha, un Maometto, un Krishna o un Cristo, i pandit, gli studiosi, gli intellettuali si raccolgono intorno a loro, e iniziano a impegnarsi per scoprire:
“Cosa intende dire Gesù?”. Iniziano a dar vita a una teologia, a un credo, a un dogma, a una chiesa. Sono persone di grande successo, perché sono molto logiche. Non possono darti né luce né verità, ma ti danno grandi organizzazioni; ti danno la chiesa cattolica, la chiesa protestante. Ti danno grandi teologie che sono solo frutto dell’astuzia, che non riflettono nulla dell’esperienza reale; semplice lavoro intellettuale, elucubrazioni mentali. Il loro è un castello di carte: basta un soffio di vento per farlo crollare. E come se qualcuno cercasse di prendere il largo su questa barchetta di carta; sembra reale, la forma della barca è la stessa, ma è pur sempre fatta di carta. È già destinata ad affondare. La logica è urta barchetta di carta; la vita non può essere compresa attraverso la logica. Attraverso la logica nasce una filosofia, non la vera religione.
Queste quattro categorie sono ciò che di solito si intende con religione”.
La quinta, la sesta e la settima sono le religioni autentiche. La quinta è la religione basata sull’intelligenza; non sulla logica o sull’intelletto, ma sull’intelligenza. Ed esiste una differenza enorme tra l’intelletto e l’intelligenza.
L’intelletto è logico, l’intelligenza paradossale; l’intelletto è analitico, l’intelligenza sintetica. L’intelletto divide, taglia una cosa per capirla; la scienza si basa sull’intelletto, la dissezione, la divisione, l’analisi. L’intelligenza unisce le cose, ricava un Tutto dalle parti. Infatti, questa è una delle più grandi intuizioni; la parte esiste attraverso il Tutto, non viceversa. E il Tutto non è soltanto la somma delle parti, è qualcosa di più.
Per esempio, se porti una rosa da uno scienziato o da un esperto di logica, dicendogli: «Voglio capire questa rosa», cosa farà? La sezionerà e individuerà ogni parte che compone il fiore; alla fine il fiore sarà scomparso Al suo posto ci sarà una serie di flaconi con un’etichetta. Gli elementi sono stati separati, ma una cosa è certa: non ci sarà un flacone con l’etichetta “bellezza”.
La bellezza non è materiale né appartiene alle parti. Una volta dissezionato un Fiore, una volta persa La sua totalità, anche la bellezza è sparita. La bellezza appartiene al Tutto, è la grazia propria del Tutto; è più della somma delle parti. Se dissezioni un essere umano, la vita scompare; a quel punto hai solo un cadavere, conosci un corpo senza vita. Puoi scoprire quanto alluminio, ferro e acqua contiene; puoì portare alla luce tutti i meccanismi , i polmoni, i reni e via d dicendo .. ma mancherà una cosa: la vita. Quella è la parte più preziosa. Manca proprio ciò che in realtà volevamo capire; tutto il resto è presente.
Dov’è la fragilità? Dove sono la vivacità, il palpito della vita? Prima, quando il fiore era vivo! il contesto era del tutto diverso e la vita era presente: il fiore era colmo di presenza; la vita lo animava e il suo cuore palpitava. Tutte le partì erano presenti, ma non puoi dire che le singole parti sono la stessa cosa; non possono esserlo, perché le parti esistono nel Tutto.
L’intelletto seziona, analizza; è lo strumento della scienza. L’intelligenza è lo strumento della religione: essa unisce le parti. Per questo abbiamo chiamato Yoga una delle più grandi scienze della spiritualità. Yoga indica una metodologia per unire, per mettere insieme le cose. il divino è la totalità più grande che ci sia, è tutte le cose messe insieme. il divino non è una persona, ma una presenza; la presenza del Tutto che opera in profonda armonia: gli alberi, gli uccelli, la Terra, le stelle, la luna, il sole, i fiumi, gli oceani... ogni cosa. Quella totalità è il divino. Se la sezioni. non lo troverai ma prova a sezionare un uomo: non troverai la presenza che Io rendeva vivo. Prova a sezionare il mondo: non riuscirai a trovare quella presenza che è il divino.
L’intelligenza è il metodo per unire le cose. Una persona intelligente è molto sintetica; è sempre alla ricerca di una totalità più elevata, perché li significato risiede sempre in quel Tutto superiore. Una persona simile cerca sempre qualcosa di più elevato, in cui l’inferiore si dissolve e opera come urta parte, diventa una semplice nota nella melodia generale; dà il suo contributo all’orchestra dei Tutto, ma non ne è separato. L’intelligenza si muove verso l’alto, l’intelletto verso il basso. L’intelletto mette a fuoco le cause.
Per favore, segui ciò che sto dicendo; è un punto delicato.
L’intelletto focalizza le cause, l’intelligenza va allo scopo. L’intelligenza si muove nel futuro, l’intelletto nel passato. L’intelletto riduce ogni cosa al minimo comune denominatore. Se gli chiedi cos’è l’amore, l’intelletto risponderà che non è altro che sesso, ovvero il minimo comune denominatore. Se gli chiedi cos’è la preghiera, risponderà che è solo sesso represso.
Se chiedi all’intelligenza cos’è il sesso, Li risponderà che non è altro che il seme della preghiera è amore in potenza. L’intelletto riduce ogni cosa a quella più bassa. Se gli chiedi cos’è un fiore di loto. ti risponderà che è solo un’illusione; la realtà è L fango, perché il loto esce dal fango e poi vi ritorna, E fango è la realtà, il loto è solo un’illusione. Il fango resta, il loto va e viene. Chiedi all’intelligenza. Cos il fango e ti risponderà: «È il fiore di loto in potenza». In questo caso il fango scompare e sbocciano milioni di fiori di lato.
L’intelligenza si spinge sempre più in alta; il suo sforzo è interamente proteso al raggiungimento dell’Assoluto del culmine dell’esistenza. Infatti, le cose possono essere spiegate solo attraverso ciò che è più elevato, non attraverso ciò che è inferiore. Attraverso I1rtferìore non spieghi, svilisci. E quando l’inferiore diventa troppo importante, tutta la bellezza e la verità vanno perse; tutto ciò che ha significato è smarrito. A quel punto scoppi a piangere: «Dov’è il significa Io della vita?».
In Occidente la scienza ha distrutto ogni valore, riducendo tutto alla materia. Oggi tutti si chiedono quale sia il. significato della vita, perché il significato è nel Tutto più elevato. Per esempio, poiché adesso sei solo, ti chiedi: «Qual è il senso della vita?». Ma poi ti innamori di una donna e inizi a sentire che la tua vita ha un significato. A quel punto due persone sono divenute una sola: ti sei innalzato un pò’. Una persona da sola è a eri livello leggermente inferiore rispetto a una coppia. Nella coppia due persone si sono fuse, due forze opposte si sono incontrate: le energie maschile e femminile. Ora siamo più vicini a un cerchio.
Ecco perché in India abbiamo il concetto di Ardhanarishwar. Shiva è dipinto come mezzo uomo e mezza donna. 11 concetto di Ardhanarishwar rivela che l’uomo e la donna, da soli, sono una metà. Quando un uomo e una donna si incontrano in amore profondo, sorge una realtà più elevata. Di certo questa realtà è più grande e complessa, perché due energie si stanno incontrando.
Poì nasce un bambino e si forma una famiglia:
significato si accresce. Ora il padre sente che la sua vita ha senso: deve mantenere il figlio. Ama il figlio lavora duramente, ma il lavoro non è più “lavoro Lavora per il figlio, per la donna. che ama, per la casa. Il lavoro non è più un peso che l’opprime, ogni peso è scomparso. Stanco per la giornata di lavoro l’uomo torna a casa danzando. Quando vede il sorriso del figlio, è felicissimo. Una famiglia è un unità più elevata di una coppia e così via. E il divino non è altro che la comunione deI Tutto, la famiglia più grande che ci sia; diventi parte di un’unità più grande, più vasta di te. Il significato nasce non appena a diventi parte di un’unità più grande.
Quando un poeta scrive una poesia, si crea significato perché il poeta non è solo: ha creato qualcosa.
Quando un ballerino danza, si crea significato; quando una madre partorisce un bambino, si crea significato. Se sei solo, tagliato fuori da tutto il resto, isolato come un’isola non hai senso. Unito agli altri acquisisci senso. Più grande il Tutto, maggiore il significato.
questo livello di comprensione, il divino è il Tutto più grande che si possa concepire, e senza di esso non potrai raggiungere il significato più elevato. Dio non è una persona; non è seduto da qualche parte. Quelle idee sono semplicemente stupide. Dio è la presenza totale dell’esistenza, l’essere, il fondamento stesso dell’essere. Il divino esiste ovunque ci sia unione, ovunque ci sia Yoga, prende vita il divino. Per esempio, stai camminando da solo e il divino è profondamente addormentato; poi, all’improvviso incontri qualcuno e sorridi: il divino si è risvegliato, perché è comparso l’altro. Il tuo sorriso non è isolato, è un ponte; hai gettato un ponte verso l’altro. Anche l’altro ha sorriso, c’è stata una risposta. Tra voi sorge quello spazio chiamato “il divino”: una vibrazione leggera. Quando ti avvicini a un albero e ti siedi sotto di lui, dimenticando completamente la sua esistenza, il divino è profondamente addormentato; poi, all’improvviso guardi l’albero e senti esplodere un sentimento, provi qualcosa per lui: il divino è sorto. Ovunque c’è amore, c’è il divino; ovunque c’è risposta, c’è il divino. Il divino è lo spazio: esiste ovunque c’è unione. Ecco perché si dice che l’amore è la possibilità più pura di percepire il divino, perché rappresenta l’unione più sottile delle energie che passa esistere.
Da qui nasce l’idea sottolineata da alcune tradizioni mistiche secondo cui l’amore è Dio: «Dimenticati di Dio, l’a more è sufficiente. Ma non dimenticare mai l’amore, perché Dio da solo non basta». L’intelligenza è discriminazione, comprensione. “Verità” è la parola chiave, sat; chi procede attraverso l’intelligenza procede verso sat, la verità.
Più elevato dell’intelligenza è il sesto tipo di religione. Io la chiamo la religione della meditazione.
La meditazione è consapevolezza, spontaneità, libertà. Essa è non-tradizionale, radicale, rivoluzionaria, individuale. La parola chiave è chit, corisapevolezza. L’intelligenza è pur sempre la tonta più pura ed elevata di intelletto. La scala è la stessa. L’intelletto percorre verso il basso quella stessa scala, l’intelligenza la sale verso L’alto; comunque la scala è sempre la stessa. Con la meditazione, la scala viene eliminata; ora non ci sono più movimenti su quella stessa scala, né verso l’alto nè verso il bassa Adesso è presente soltanto uno stato di non-movimento interiore, di abbandono, di immersione in se stessi, uno sprofondare all’interno.
L’intelletto è orientato verso l’altro, anche l’ intelligenza è orientata verso l’altro. L’ intelletto disseziona l’altro, mentre l’intelligenza ti unisce a lui: entrambi comunque sono focalizzati sull’altro. Quindi, se mi hai seguito, avrai capito che per me i primi quattro tipi di religione non sono tali: sono pseudoreligioni. La religione autentica comincia dal quinto tipo. Il quinto tipo è la religione autentica del tipo più basso, ma quantomeno è reale.
Il sesto tipo di religione è quello della meditazione, dalla consapevolezza, chit. Semplicemente, si va dentro se stessi. Ogni direzione, ogni dimensione viene abbandonata. Si cerca semplicemente di essere se stessi, si tenta semplicemente di essere. E qui, nel sesto tipo, che incontriamo lo Zen. La parola stessa Zen viene da dhyana,, meditazione.
Poi viene il tipo più elevato, il settimo: la religione dell’estasi, del samadhi, dell’illuminazione. Così come la parola chiave del quinto tipo è sat, verità, e del sesto tipo, la religione della meditazione, chit, consapevolezza, allo stesso modo il settimo e



più elevato tipo di religione ha come parola chiave arnind, beatitudine, estasi. Tutte insieme, formano la parola chiave saI chitananda: verità, consapevolezza, estasi.
Il settimo tipo è gioia, celebrazione, canto, danza, estasi: anand. La meditazione diventa estremamente gioiosa... infatti una persona può anche essere meditativa, eppure diventare triste. Una persona meditativa può diventare molto silenziosa e potrebbe lasciarsi sfuggire la beatitudine. Infatti, la meditazione può renderti silenzioso e assolutamente immobile ma, se al suo interno non si manifesta la danza, manca qualcosa. La pace va bene, è splendida, ma in essa manca qualcosa: la beatitudine. Quando la pace liti-zia a danzare, è beatitudine. Quando la pace diventa attiva e straripante, è beatitudine. Quando la beatitudine è racchiusa in un ,ne, è pace. E quando il seme si è schiuso. e non solo: quando l’albero è ricoperto di fiori e il seme è diventato un fiore,, quella èdiurninazione. Questo è il tipo più elevato di religiosità. La pace deve danzare e il silenzio cantare. E se la tua realizzaiione più profonda non si: trasforma in una risata, manca ancora qualcosa. Qualcosa va ancora fatto.

domenica 28 ottobre 2007

Stralci di pensieri...

Ogni processo che riguardi un essere consapevole comprende:
Nascita… vita…. Morte
Tre parole e concetti conosciuti. Abbiamo un’ampia consapevolezza della prima e dell’ultima ma di quello che stà in mezzo no, purtroppo.
Questo pensiero fa parte di una serie di “intuizioni”, frammenti che si presentano nella mente spontaneamente e sempre in momenti poco profiqui.
Per esempio mentre stai guidando nel traffico e sei in ritardo per un importante appuntamento.
Capisci dentro di tre al volo che si tratta di una “intuizione importante”, qualcosa da approfondire assolutamente con meditazioni profonde ed a questo punto il minimo da fare è annotarsi in qualche modo questi frammenti che altrimenti andrebbero perduti nell’oblio.
Quasi sempre non mi annoto nulla ma il pensiero si ripropone in altri momenti, come questo in cui scrivo interrotto da altre decine di attività e quindi in modo poco lucido e preciso e piuttosto “rigidamente mentale” .
Questo tipo di ragionamento, piuttosto lineare e razionale è facilmente assimilabile da chiunque ma non produce alcun mutamento in chi lo legge. La vera rivoluzione è “mischiare” opportunamente i concetti , i ragionamenti in modo creativo per dar luogo ad un movimento del cuore, in chi lo legge, un’emozione che genera nuovi punti di vista...

mercoledì 19 settembre 2007

L'angolo del buonumore III ...ridiamoci su...

1. Cosa dice una prostituta svedese dopo avere fatto cinquanta bocchini? "Stoccolma"!

2. Cosa fa una mucca con il fucile a tracolla? Vaccaccia!

3. Cos'è quella cosa che è gialla e se premi un bottone diventa rossa? Un canarino nel frullatore!

4. Cosa fa un cammello che lavora tanto? Sgobba!

5. Cosa dice un cane davanti a un albero di Natale? "Finalmente hanno messo la luce al bagno"!

6. Cos'è meglio di una gatta morta sul pianoforte? Una topa viva sull'organo!

7. Cosa pensa un elefante quando vede un uomo nudo? "Ma come farà a bere?"!

8. Cosa usano gli elefanti come pantofole? Le pecore!

9. Cosa usano le elefantesse come assorbenti? Sempre le pecore!

10. Cosa usano le elefantesse se vogliono avere una combinazione di assorbente e vibratore? Una pecora epilettica...

11. Cosa fa un panino quando ha freddo? Si imbottisce e va alla tavola calda!

12. Cosa fa una gallina a Malta? L'Ovomaltina!

13. Cosa fa un gatto davanti all'edicola? Aspetta Topolino!

14. Cosa fanno due maiali sul divano? I porci comodi!

15. Cosa dicono gli sgombri agli altri pesci? "Sgombrare, sgombrare"!

16. Cosa fa un pesciolino rosso in una bottiglia di acqua minerale? Lo squalo, perché si è gasato!

17. Cosa dice una scimmia con la diarrea? "Macaco addosso"!

18. Cosa fa un porcospino con un serpente? Del filo spinato!

19. Cosa dice un uccellino dentro a un computer? "Chip"!

20. Cosa fa un ornitologo quando si reca al lavoro? Timbra il cardellino!

21. Cosa ci fa una suora su una Ferrari? Va da Dio!

22. Cos'è un ginecologo? Uno che lavora dove gli altri si divertono!

23. Cosa mangiano i fantasmini appena nati? L'ecto-Plasmon!

24. Cosa fa una cassiera con due automobiline? Uno scontrino!

25. Cosa c'è scritto sulla lapide di uno morto dopo aver usato una pillola di Viagra? "Com'è venuto se n'è andato"!

26. Cos'è una battuta? La tuta di Batman!

27. Cos'è la bile? Non posso dirlo: è un secreto!

28. Cos'è un calvario? Una serra dove si coltivano pelati!

29. Cosa mangiano i cannibali a Pasqua? Le donne incinte, così trovano la sorpresa dentro!

30. Cosa si ottiene versando dell'acido nitrico sulla schiena di un cavallo? Un nitrito e un precipitato di calcio!

31. Cosa fa un tricheco davanti alla panetteria? Aspetta la focaccia!

32. Cosa fa un cancro nel cervello di un calciatore? Muore di fame!

33. Cosa c'è scritto sul fondo delle lattine di Coca-Cola vendute nelle caserme dei Carabinieri? "Aprire dall'altro lato"!

34. Cosa dice la carta igienica al panino? "Ci vediamo all'uscita"!

35. Cos'è il ciclo liturgico? La bicicletta del prete!

36. Cosa fanno trecento cinesi sotto una pressa? Le Pagine Gialle!

37. Cosa fanno due cagliaritani il 20 settembre? I sardi di fine stagione!

38. Cosa fa un abitante di Saronno quando rimane deluso? Resta con l'amaretto in bocca!

39. Cos'è che ha quattro gambe e un braccio? Un dobermann in un asilo nido!

40. Cos'è l'apice? Un animalice che fa il mielice!

41. Cos'è un cavillo? Un animalillo che tritta e galippa!

42. Cos'è il cognac? Il maric della sorec!

43. Cos'è il merluzzo? Un uccelluzzo che fischiuzza!

44. Cos'è la mutua? La donnua che non parlua!

45. Cos'è un ormone? L'improntona di un piedone!

46. Cos'è il vermuth? Un animaluth che strisciuth (oppure un liquore a base di vermi)!

47. Cosa fa una cavalla arrapata in riva al mare? Aspetta i cavalloni!

48. Cosa fa uno spermatozoo con la valigia? Si leva dai co****ni!

49. Cos'è un equinozio? Un cavallo che non lavora!

50. Cosa fanno otto cani in mare? Un canotto!

51. Cosa fanno i galli al mare? Galleggiano!

52. Cosa fanno dodici esquimesi? Un esquianno!

53. Cosa fanno mille fotogrammi? Un fotochilo!

54. Cosa fanno cento galline sotto a un monte? Una galleria!

55. Cosa fanno due a letto? Venti al chilo!

56. Cosa fa un pomodoro al mattino? S'alsa! E la patata? Pure!

57. Cosa fa una rosa senza spine? Va a pile!

58. Cosa fa un drogato in lavatrice? Il bucato!

59. Cosa diventa il formaggio dopo un mese? Forgiugno!

60. Cosa fa un'ape sul tetto? La-petegola!

61. Cos'è la Kodak? La fine del Kanek!

62. Cosa fa una lebbrosa sul Colosseo? La marcia su Roma!

63. Cosa fa una molla in aeroporto? Boeing boeing boeing...

64. Cosa direbbe mio nonno se fosse ancora vivo? "Fatemi uscire dalla bara"!

65. Cosa ci fanno un paio di occhiali in una stanza vuota? Le lenti da sole!

66. Cosa fa un pilota barbuto che cade con l'aereo? Si rade al suolo!

67. Cosa canta un puffo sotto la doccia? "Ce l'ho grande, ce l'ho blu"!

68. Cosa fanno sotto l'albero di Natale il Re di Spagna e la Regina d'Inghilterra? I regali!

69. Cos'è questo: "plic, plic, plic"? Un rubinetto che perde! E cos'è questo: "alé oh-ooh, alé oh-ooh"? Un rubinetto che vince!

70. Cosa sono quei rilievi intorno ai capezzoli femminili? È braille, c'è scritto "Succhia qui"!

71. Cosa fa una ragazza inesperta dopo aver succhiato un uccello? Sputa le piume!

72. Cosa ci faceva uno sputo sulla scala? Saliva!

73. Cosa fanno gli uomini italiani dopo aver fatto l'amore? Il 5% si gira dall'altra parte e dorme; il 9% si alza e va in cucina a bere un bicchiere; il 15% fuma una sigaretta; il restante 71% si alza, si riveste e torna a casa dalla moglie!

74. Cos'è un tartUFO? Una tartina volante non identificata!

75. Cosa rappresenta il 740 in Italia? Al nord il modulo delle tasse, al centro il modello della Volvo, al sud le 8 meno 20!

76. Cos'hanno in comune una donna intelligente e uno yeti? Sono delle leggende!

77. Cosa fa un chicco di caffè in un treno? L'espresso!

78. Cosa fa una macchina che corre a tutta birra? Si ubriaca!

79. Cos'è il bullone? Un dilupo plofondo plofondo!

80. Cos'è la cosa peggiore nelle Ferrovie dello Stato? Lo stato delle ferrovie!

81. Cosa fa una pesca in fondo al mare? La pesca subacquea!

82. Cosa fa Noè con i piedi fuori dall'arca? Un pediluvio!

83. Cosa ci fa Babbo Natale in un campo da calcio? Dona-doni!

84. Cosa ha detto Diana quando Dodi le ha mostrato l'anello? "Non è che stiamo correndo un po' troppo!?"!

85. Cosa fa un cammello su un budino? Attraversa il dessert...

86. Cosa produce una mucca pulita? Il latte detergente!

87. Cosa prepara una cuoca felice? Un brodo di giuggiole!

88. Cos'è il metano? 1/2 CuLo.

89. Cosa fa un vampiro con un morto in mano davanti all'obitorio? Restituisce il vuoto!

90. Cos'è l'azoto? L'ultima lettera dell'alfaboto!

91. Cosa dicono due gatti quando fanno la pace? 'mici come prima!

92. Cosa ha detto Clinton quando ha saputo delle accuse da parte di Monica Lewinsky? "Lo sapevo che non tiene mai la bocca chiusa"!

93. Cos'è l'acetone? Un condimento per l'insalatone!

94. Cosa dice il ginecologo alla paziente quando se ne va? "Arrivedergliela"!

95. Cosa fa una città ricoperta d'origano? La Spezia!

96. Cosa dice un gatto a 200km/h in autostrada? "Meeeeeaaaaaawwwwwhhhh"!

97. Cosa hanno in comune il Viagra e Disneyland? Un'attesa di due ore per un giretto di due minuti!

98. Cos'è il punto interrogativo? Un punto esclamativo che si è chinato per vedere se c'ha ancora il punto!

99. Cosa dicono le prostitute di Como? "Ac-como-diamoci"!

100. Cos'è l'ozio? Il padre dei miei c'ugini!

101. Cosa fa l'albero maestro su un veliero? Spiega le vele agli altri alberi!

102. Cosa fa un dormiglione a Mosca? Russa!

103. Cosa fa un ginocchio sullo scivolo? Rotula!

104. Cosa succede quando si telefona al 211? Che arrivano i Carabinieri a marcia indietro!

105. Cosa regalano le lesbiche alle loro fidanzate il giorno di San Valentino? Nuove pile!

mercoledì 12 settembre 2007

La Repubblica dei cittadini: un sogno?

Visitate il sito : www.repubblicadeicittadini.com/index.html
Qualcosa di interessante stà prendendo forma e forse ridà speranza a chi l'aveva persa.


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MANIFESTO PER LA RIFORMA DELLA POLITICA

I firmatari di questo manifesto (singole personalità, associazioni, liste civiche, organizzazioni politiche e indipendenti) promuovono una campagna di informazione e di iniziativa politica su questioni che l'attuale ceto dirigente ignora (con la complicità dell'informazione televisiva) poiché affrontarle significherebbe mettere in discussione se stesso e gli equilibri di potere sui quali ha costruito le proprie fortune.

I firmatari si pongono l'obiettivo di restituire dignità alla Politica, intesa come servizio al Paese, di rilanciare Democrazia ed economia, dopo anni di decadenza, attraverso la partecipazione dei cittadini, il controllo democratico sulle azioni del potere politico e l'impegno diretto nella gestione della cosa pubblica.

Centro sinistra e centro destra non sono uguali. Sono complementari ed ormai si sostengono a vicenda. Lo dimostra, tra l’altro come l' attuale proposta di legge sul conflitto di interesse "riprende l'ispirazione di fondo della legge Frattini" , il conflitto di interesse non è tra le 12 priorità di Prodi e nessuna delle cosiddette leggi-vergogna è stata abrogata.

La riorganizzazione del centrosinistra in due poli mantiene i difetti dei partiti preesistenti. Il Partito Democratico si annuncia come la somma di due nomenclature politiche in sella da oltre 20 anni, somma di errorie responsabilità della grave malattia in cui versa il paese.

La sopravvivenza di due piccoli partiti comunisti è garantita da battaglie ideologiche che coprono l’assenza di cultura istituzionale, da carenze progettuali e da pratiche spartitorie. Pertanto, una parte significativa dell'elettorato di centrosinistra non potrà essere rappresentata dai nuovi aggregati ed è ora orientata all'astensionismo. Analogo problema riguarda rilevanti settori moderati del centro destra che hanno a cuore i valori della Costituzione.

Chiedere all'attuale ceto politico di cambiare politica, regole e comportamenti sarebbe come chiederne il suicidio.

Intreccio tra politica, amministrazione ed affari, costi della politica, conflitti di interesse, mettono in crisi la separazione dei poteri e l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, principi senza i quali la democrazia è un guscio vuoto e si riduce ad una somma di oligarchie.

Per porvi rimedio è necessario rendere attuali i valori costituzionali riguardanti la responsabilità dei partiti di fronte alla legge, contrastare i conflitti di interesse e ridurre drasticamente i costi della politica.

L'assalto al territorio e all'ambiente e la scarsezza delle risorse producono danni incalcolabili alla salute dei cittadini e distruggono il patrimonio che dovremo consegnare alle future generazioni.

Il potere e la ricchezza delle mafie competono con quelli dello Stato, scoraggiando tutte le forme di economia legale e mantenendo sotto il tallone della sopraffazione intere regioni del territorio nazionale.

Il Comitato promotore, i firmatari del Manifesto e i Garanti, presenteranno nel corso della manifestazione, convocata a Roma in piazza Farnese il 6 Ottobre, il progetto politico con le proposte da dibattere nel paese, le Petizioni al Parlamento e le proposte di legge di iniziativa popolare.

Se i cittadini saranno sensibili e i promotori saranno onesti e credibili, alla conclusione del percorso che ci separa dalle prossime elezioni nazionali, si potrà promuovere una grande iniziativa Civica per garantire rappresentanza politica a quei milioni di elettori che oggi ne sono privi.
LEGGI LE PETIZIONI AL PARLAMENTO (ART.50 CARTA COSTITUZIONALE)
Primi Firmatari:


Roberto Alagna Gianni Barbacetto Franco Barbato Oliviero Beha Andrea Cinquegrane Armando Della Bella Dario Fo

Gianfranco Funari Beppe Grillo Ferdinando Imposimato Stefano Montanari Cristina Naso Francesco ‘Pancho’ Pardi

Rita Pennarola Franca Rame Lidia Ravera Antonio Tabucchi Sonia Toni Marco Travaglio Elio Veltri Gianni Zamperini

Morena Zapparoli

martedì 11 settembre 2007

Alpe di Vobbia: un posto meraviglioso



C'è qualcosa di straordinariamente inesplicabile nel descrivere il perchè si diventa un Alpestre. Dicesi Alpestre un facente parte di una strana comunità umana che si riunisce in tempi piuttosto rituali e soliti nel paesino di Alpe di Vobbia e riesce ad allietare la propria permanenza grazie alla compagnia reciproca, ai paesaggi incantati e strabilianti, all'incredibile energia di alcuni unito all'infinita immobilità di altri ma senza che ci siano contrasti.
E' uno strano modo di convivere in cui alcuni della comunità vedono il riflesso dellle componenti più vere della propria anima: insomma fare quello che mi piace con chi mi piace! parlo di semplici gesti e non di gesta, di piccole grandi cose che rendono felice la nostra estate.
C'è qualcosa di empatico e strano nel modo di capirsi al volo, tra noi di Alpe.
Qualcosa di inesplicabile, appunto, proprio perchè fuori dalle righe di una vita quotidiana in città che ci schiaccia verso la volgarità della ripetitività più vuota.
C'è qualcosa di incredibilmente semplice e bello ad Alpe che solo un poeta potrebbe spiegare e forse anche queste mie parole sono solo vuoti suoni. Solo il silenzio del mattino di fronte ai paesaggi e l'aria fresca, il verso delle mucche, le risate tra di noi, le feste incredibilmente "festose" e scatenate e tante altre possono spiegare...
Qualcosa che va oltre l'amicizia c'è fra noi di Alpe. Qualcosa che si rinnova come le stagioni e però non invecchia e non cambia.
Nella vita così piena di sorprese, pultroppo spesso amare a me fa piacere avere almeno questa certezza ogni estate.
E a voi ?
Grazie Alpestri.
Alehandra.

mercoledì 8 agosto 2007

Il vero valore

Il vero valore è in chi sa ascoltare.
Con quante persone dialoghiamo ogni giorno.. ma quante veramente ascoltano quello che diciamo, prestano attenzione ai nostri bisogni, alle richieste.
Siamo tutti bravi a riempirsi la bocca con i IO IO IO IO, invece TU!
Nessuno più ascolta, si sente solo un brusio generale di voci di personalità che diffondono la pubblicità di se stesse, ad alta voce o piano, non importa come ma incessantemente.
Il mondo ha bisogno di ASCOLTATORI e anche di SERVITORI, di capi ce ne sono già troppi!
Chi veramente può dire di saper leggere nel cuore di chi ascolta! pensate a questo grande dono! Basta solo ascoltare ed uscire dall'incessante mugolio della nostra scaltra mente che cerca di portare tutto verso se stessa, come il personaggio dei cartoni che vuole sempre conquistare il mondo, non accorgendosi dell'ilarità che provoca...

Ogni tanto la tristezza

Nonostante tutto ogni tanto la tristezza di vivere se unita alla solitudine s'insinua dentro il cuore come la sabbia dentro le scarpe quando cammini sulla spiaggia: non ne puoi fare a meno.
Allora la fai entrare, la ospiti, sopporti la sua presenza per un po'..fino a quando diventa così insopportabile che : devi fermarti e toglierti le scarpe per svuotarle..
Non c'è scampo: se ti rimetti le scarpe si riempiranno un'altra volta, allora vaghiamo per un po' scalzi nei nostri mondi inventati, nelle costruzioni assurde della nostra mente scaltra, sempre attenta a non perdere il primato sulla nostra vita!
Bisognerebbe sapersi davvero abbandonare..creando un vuoto lasciando che il cuore segua la bellezza, quella vera, cercando l'amore, cercando.....
Adesso fisso il mare per ore e forse tra qualche anno avrò la risposta.
Chi mi può aiutare?

lunedì 18 giugno 2007

L'angolo del buon umore II parte

vaffangala






Dice il mulo alla bertuccia, la banana si mangia con o senza buccia? Dice la bertuccia al mulo: Non lo so, dipende l'uso che ne fai".

"Dice il mulo al falco alato, dove lo metto questo gelato? Risponde il falco alato al mulo: L'importante è prenderlo a freddo".

Dice il pesce al caimano: "voglio andale lontano..."
Dice il caimano al pesce: "secondo me, non ti liesce..."

Dice la faina all'alce: "costa cara questa calce."
Dice l'alce alla faina: "non è calce è cocaina."

Dice il mulo al cane bastardo: "cosa ne faccio della stecca da biliardo?"
dice il cane bastardo al mulo: "Lasciamo perdere, giochiamo a ping pong"

Dice il mulo al capriolo: "Che ci faccio con il cetriolo?"
Dice il capriolo al mulo: "Facci quello che vuoi... io sono allergico!"

Dice il mulo alla balena: "Cosa ho nel fondoschiena?"
Dice la balena al mulo: "La coda, cretino!"

Dice l'orso allo struzzo: "Se ti prendo, ti sminuzzo!"
Dice lo struzzo all'orso: "L'hai detto anche il mese scorso!"

Dice l'orsa all'orsacchiotto: "Tu di sopra, io di sotto!"
Dice l'orsacchiotto all'orsa: "Uffa, come la volta scorsa!"

Dice il giaguaro all'elefante: "Chi l'ha fatta questa puzza gigante?"
Dice l'elefante al giaguaro: "Lo sai, quando le faccio, le dichiaro!"

Dice il mulo al cincillà: "Con le supposte, cosa si fa?"
Dice il cincillà al mulo: "Lo sai, me lo sono sempre chiesto anch'io!?"

Massacro in tv

Tutti incollati su canale 5 questa sera: c'è il massacro di Erba.
Non si tratta di materiale per psicotici o mitomane ma un interessante approfondimento culturale. Lo stesso parte da un'interessante ricostruzione giudiziaria, passando per i particolari più interessanti del modus operandi dei mostri, fino ad arrivare a chidersi incessantemente: perchè ?
perchè una societa così tranquillamente basata sull'accumulo di potere e denaro, che si fonda sull'odio razziale per il mantenimento dei confini contro lo straripare dei pezzenti africani ed asiatici venuti a rubarci il lavoro. sulla continua repressione del sesso e conseguente malattia mentale di tutti, insomma perchè un posticino così sano mentamente e pieno di valori come la famiglia (solo la propria) può creare dei mostri?
Chissà chi hannp votato alle ultime elezioni i simpatici consorti di Erba?
Saranno di destra o di sinistra?
Da bambini sono stati violentati?
Questi ed altri interessanti interrogativi sulla nostra bellissima rete commerciale che ci propina merda a tutto andare nell'attesa della ri-venuta dello psico-nano!
RESET
RESET
RESET

sabato 16 giugno 2007

Non siate crudeli con chi AMA

Una volta perso tutto quello che è perdibile ti rimane solo l’amore perché nessuno te lo può estirpare dal cuore.
E questo amore ti rende migliore e ti fa camminare in posti impensati ove chiunque si rifiuterebbe…
Con l’amore vero nel cuore nessuno mai ti potrà incolpare di nulla..
La cosa peggiore è essere crudeli con chi ama..

venerdì 15 giugno 2007

Le donne genovesi...

definizione di "gnocca genovese":
Un individuo piuttosto raro ( per fortuna) che frequenta i pochi siti di divertimento del capoluogo genovese.
Si distingue subito per la sua bellezza e soprattutto per il fatto che se le rivolgi la parola ti guarda con disgusto e ti chiede "che cazzo vuoi sfigato!" anche se sei Bradd Pitt!
Se le chiedi l'ora si gira dall'altra parte, e se te ne esci con una classica frase d'abbordaggio....allora sei finito!
Solitamente s'accompagna all'amica brutta e grassa che ti guarda male non appena ti avvicini oppure ad un gruppo di amici che si muove stranamente con lei in tutte le direzioni...

come sopravvivere alle serate genovesi, quando incontri una classica gnocca genovese:
1) non pensare di rivolgerle la parola ameno che non la conosci dalle elementari
2) se la scontri passando non provare a chiedere scusa..lei sa che è un approccio!
3) se ti avvicini con la frase d'effetto la risposta sarà " vattene idiota!" a meno che tu non sia: Brad Pitt o George Cloney (Minimo)
4) se rimane a piedi dall'altra parte della città il massimo che puoi fare è pagarle il taxi!
5) non provare a d offrirle da bere..piuttosto morirebbe di sete!
6) chiederle l'ora è assurdo: chissà perchè il suo orologio è sempre guasto!
7) non pensare che stia guardando te se rivolge il suo santo sguardo verso di te !!
8) chissà perchè queste donne non sono mai sole: ho hanno l'amica brutta e grassa che ringhia a soli due metri o una schiera di amici che si muove con lei in ogni direzione!
9) insomma se hai pensato di passare la serata conoscendola : cambia obiettivo e guardati la tv!

lunedì 11 giugno 2007

Bloccare i processi mentali che impediscono la consapevolezza

Per spegnere l'incessante lamento della mente alla ricerca di qualcosa che non esiste bisogna assolutamente trovare rimedio.
Ognuno deve cercarlo dentro di se, non esiste un rimedio uguale per tutti poichè ognuno è diverso e unico.
provare ad imparare ad ascoltare il silenzio del vero nulla...con la meditazione oppure con qualche attività che renda il processo mentale quasi nullo..è un vero toccasana e se riesci a mantenerlo per un po' affiorano improvvise VERITA' INASPETTATE CHE TI SEGNANO LA VITA!

lunedì 14 maggio 2007

Sesso o castità, Maschile o femminile ?

Esiste in noi una parte maschile e femminile?
Quali sono gli estremi e le sembianze univoche di questi due aspetti della nostra anima?
Credo che si tocchino e compenetrino spesso e volentieri, un po’ come ci ricorda la figura del tao.
Ma la nostra cultura rigidamente dicotomica e spesso cattolica blocca tutto quello che può uscire dagli schemi classici della buona educazione…una farsa, insomma.
O sei maschio o sei femmina, nulla di più lontano dalla realtà. Nulla di più nocivo per creare altri conflitti interiori, repressioni psicologiche che diventano gravi problemi della vita quotidiana , quand’anche addirittura patologie che sfociano in atti impuri e assurdi di violenza verso il prossimo.
Anche perché solo quando non capiamo bene noi stessi cerchiamo la verità al di fuori e spesso fa male.. anche agli altri però..
Guardiamo dentro di noi e cerchiamo di capire prima di giudicare gli altri in base all’educazione ricevuta, non scagliamo la pietra se prima non abbiamo letto nel nostro passato , siete sicuri di non aver provato mai qualcosa di simile?
Cercare l’amicizia, la compagnia o quant’altro mettendo come primo paletto il sesso di una persona è la più grande discriminazione che una persona può fare.


Parte III gli atti impuri..

Gli atti impuri sono tutti quelli che la morale pubblica ci impone di non commettere, o almeno di farlo in privato e senza disturbare troppo o pubblicizzare..
Quando da bambino mi confessavo arrivato a “quel momento” di dover dire se avevo commesso “l’atto impuro” e quante volte era più forte di me: lo dicevo a bassa voce e veloce cominciando a parlare subito di qualcos’altro subito dopo in modo che non si capisse quasi , che si capisse che era poca cosa, quasi nulla..
Perché tutto ciò? Quanti sensi di colpa repressi e mal spiegati sono diventati sofferenza per tante persone? Cosa è vietato e perché ?
E quell’atto compiuto da bambino così pieno di gioia ed energia e dettato da semplici impulsi naturali e, in fondo, anche belli cosa aveva di tanto negativo da dover essere ammesso come peccato a qualcuno che come me probabilmente lo faceva, ma non da bambino, per una regola di castità IMPOSTA dall’autorità religiosa!
Mi pare tutto così assurdo…
Il papa dal Brasile, parlando in terza persona si è raccomandato di praticare la castità, davanti ad una folla neanche tanto numerosa che lo acclamava.
Credo che sia come urlare ad una folla di pasticceri che devono odiare con tutte le loro forze la crema e fare i dietologi.
Togliamo anche questo alla folla enorme di persone sull’oro della povertà, oltre al fatto di non poter usare il preservativo e cosa possiamo ottenere solo dicendoglielo, senza spiegare le ragioni profonde di una scelta tanto significativa che cambia la vita di chiunque?
Credete che tutti possano veramente comprendere le vere ragioni che portano a sublimare l’atto sessuale portandolo ad un solo ed unico atto sacro atto a procreare? E se anche qualcuno lo capisce, pensate che comunque approvi e pensi che debba prendere questa strada necessariamente, o esistono priorità ben più pressanti dell’uso errato della mia potenza sessuale?
Se ai più venisse tolta per legge la possibilità di fare sesso avremmo probabilmente il pianeta più zeppo di criminali di ogni genere che ci sia mai stato nella storia dell’universo.
Forse piuttosto che parlare in terza persona proclamando frasi appartenenti a qualche secolo fa il Papa potrebbe parlare di qualcosa che elevi in modo più fattibile il nostro spirito ?
Ma noi in fondo lo perdoniamo. In fondo dal suo punto di vista non ha neanche torto. Finito il suo discorso da dietro il vetro antiproiettile, avrà stretto qualche mano, sorriso per qualche foto di rito, sarà salito sulla sua limousine corazzata diretta al suo aereo personale che lo riportava al suo lussuoso castello a Roma.
In fondo dal suo punto di vista, cos’altro poteva dire?

Diffidenza...

Chi nella vita non desidera comunicare con gli altri?
Non è forse piacevole sentirsi sempre contornati da qualcuno che pone la sua attenzione su di noi?
Non sarebbe bello rivolgere la parola a qualsiasi sconosciuto e ricevere sempre un’educata risposta?
Tutti pensiamo di si ma quello che io vedo e sento è una grande diffidenza.
La maggior parte delle persone sente “l’altro” come un potenziale nemico, un potenziale ladro, criminale, maniaco sessuale…
Perché immaginiamo sempre il peggio di chiunque? Non avete mai pensato che questo atteggiamento oltre a limitare la vostra vita sociale rispecchia un po’ quello che siete dentro?
Perché mai proiettare tutte queste paure, chi ce le ha inculcate?
Noi stessi ? L’educazione ferrea e moralista ?
Non so le risposte precise, forse un po’ quello e quell’altro ma so che io voglio dare fiducia al prossimo e credo sia l’unico vero atto di speranza in un cambiamento.

venerdì 11 maggio 2007

Viva la semplicità

Tutti che vogliono stupire con frasi d'effetto, fotografie lussureggianti dove il corpo e la luce sono perfetti??
Ma poi quando ci troviamo di fronte alla nostra realtà, a quello che siamo veramente, cosa pensiamo? Di non essere adatti, di verire esclusi da questa vita patinata da rivista femminile... che palle!
Io amo la bellissima semplicità di un viso con le rughe, con i segni del tempo e della fatica, con le borse sotto gli occhi perchè è una persona che fa, con qualche brigolina perchè ogni tanto si lascia andare, con gli occhi un po' tristi perchè nella vita ha provato anche dolori, con il corpo un po' dolorante e non perfetto perchè dovendo badare anche ad altri non ha troppo tempo per se stesso/a...
Amo l'umanità e perchè non dovrei?
Le donne più belle sono quelle più vere, quelle patinate lasciamole ai giornali !
Donne, femmine di tutte le età e colore, di tutti i pesi e misure, siete tutte bellissime creature, guardate e trovate la luce dentro i vostri occhi !
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