Nessuno ha la verità in tasca ma neppure il contrario, siamo come persone che vagano nel buio con una candela in mano ed un fiammifero. L’azione di accendere il fiammifero è il primo passo verso il risveglio e richiede una grande qualità, il coraggio.
Con tale coraggio diveniamo liberi di essere noi stessi.
Poi accendiamo lo stoppino della candela, facendo naturalmente quello che è più logico per chi è al buio, e tornando alla nostra naturalità più profonda: la voglia di scoprire, di conoscere, di apprendere nuove esperienze: la creazione della realtà.
La luce della candela che spezza le tenebre dell’ignoranza rappresenta la luce della consapevolezza: una pura osservazione della vita senza giudizio e con piena e calma accettazione.
Questi tre passi sono i tre pilastri dell’essere umano ed anche i tre lati del triangolo del benessere.
Dal Libro CEC , La Consapevolezza Emotivo Corporea, Il Triangolo del Benessere: Equilibrio e Guarigione partendo da noi stessi, di