Una poltrona per due ( o miliardi?)
Ricordate il famoso film? Chi non lo ha visto? Lo fanno vedere a natale da almeno 20 anni!
La storia narra di una scommessa di 1 dollaro fatta da due Big manager della finanza di Wall Street:
un barbone nero che raccimola soldi con l’inganno, prenderà il suo posto…
Incredibilmente “l’esperimento riesce” anche se per incredibili collegamenti umani i due si metteranno insieme scoprendo la scommessa per fare cadere in rovina i magnati della finanza e diventare ricchi sfondati, aiutati da un maggiordomo ed una prostituta…
Ma è solo un film! Tutti penserete…
Come hanno fatto i due grandi della finanza a farlo?
Hanno cambiato il contesto esterno e le credenze dei due malcapitati si sono adeguati prendendo uno il posto dell’altro in un susseguirsi di eventi a catena?
Questa è la spiegazione che da l’ideatore del film ( o almeno quella che io ho capito),
poi ne esiste un’altra
In realtà Luis e Valentine (il nome dei due protagonisti) magistralmente interpretati da Dan Aykroyd e Eddie Murphy sono già dentro di noi, ma in che senso?
Noi stiamo vivendo questa avventura che si chiama vita interpretando il ruolo che ci hanno dato con la nostra mente, corpo e anima individuale ma allo stesso tempo facciamo parte di un’anima universale in cui non esiste separazione.
Siamo allo stesso tempo Uno, Due, Miliardi…
Tutti nella stessa poltrona, ma scalpitiamo per ritrovare qualcosa che non sappiamo cos’è ed io lo definisco l’Amore di Dio senza accorgersi che ne siamo immersi.
Spero mi scuserete per il post, ma oggi mi sento così.
Foto di Andrew Dyer su pexels.com