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Essere qui e ora: sembra facile a dirsi ma bisogna esercitarsi!
Recentemente mi hanno fatto fare una bellissima esperienza.. e non è la stessa cosa di leggerlo: abbandoniamo il nostro pilota automatico: cominciamo dal guardare il respiro oppure essere totali in ciò che si fa oppure affidiamoci ad una consapevolezza amplificata e generalizzata dei sensi...: funziona! ♥ ♥ ♥ ♥
E' stata la splendida voce di Anando a suggerirlo, con l'altrettanto deliziosa voce di Chetana che traduceva, in una giornata al centro Osho Leivi.
L'esperienza di questo piccolo passo applicato ogni giorno può servire a trasformare ogni azione in pura meditazione: anche per pochi secondi, poi per qualche minuto, poi qualche ora ed infine in ogni prezioso attimo.
Abbandoniamo il robot che guida le nostre azioni quotidiane, spezziamo le abitudini il più possibile creando nuove situazioni, essendo creativi con le proprie emozioni!
Quando sentiamo che la mente rapisce la nostra consapevolezza ( e lo fa, eccome se lo FA!) spezziamo l'incantesimo con i tre trucchi:
guardiamo il nostro respiro... qui e ora
siamo totali in ciò che facciamo...come se fosse vitale per la sopravvivenza dell'intero universo!
allarghiamo la ricettività della consapevolezza dei sensi... ed apriamo nel nostro cervello nuovi percorsi neuronali ormai rattrapiti.
Un passo in più verso un uomo nuovo.
Un abbraccio ad Anando e Chetana!
sammasati..
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