Cosa ci stiamo perdendo?
Sono ormai mesi che mi frulla nella testa un pensiero: sto realmente vivendo consapevolmente facendo delle scelte la mia vita oppure sono intrappolato in un'illusione da me stesso creata ad arte insieme a milioni di persone?
Se ne potrebbe parlare con migliaia di parole arrivando a diverse risposte più o meno plausibili e quindi un ulteriore perdita di tempo.
Quindi vi dico: spegnete sto cazzo di Facebook e trovatevi un posto immerso nella natura, fate una passeggiata o comunque un'attività motoria che vi scarica e nel contempo vi rilassa e poi osservate, semplicemente osservate la bellezza della natura che vi circonda, senza pensieri e senza giudizi, valutazioni o altre menate...
Esiste solo chi guarda ed il guardare... ed il resto?
Io lo farei ogni giorno per un bel po', fino a quando non sorge una consapevolezza nuova, una nuova naturalità che sorge dal profondo di noi stessi: quella vocina flebile dentro noi stessi che prova a dirci qualcosa da quando siamo nati, disturbata da mille voci e rumori assordanti di tutti quelli che ci stanno intorno e che vogliono o no inculcarci qualcosa.
Se sentite questa vocina potrà dirvi qualcosa di simile a questo:
"Lo senti questo immenso dolce suono del silenzio?: Sei tu, è tutto, è..."
Sentilo più spesso se puoi
Proviamoci almeno, altrimenti questo sogno che costruiamo ogni giorno pare senza senso oppure viene usato dagli altri per scopi poco naturali, dove non esiste la consapevolezza e la libertà.
Satyam Alessandro Orlandi
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I am now months that I blend in the head a thought: I'm really living consciously making choices of my life, or are trapped in an illusion of myself crafted along with millions of people?
If she could speak with thousands of words arriving at different more or less plausible answers, and then a further loss of time.
So I say: I'm fucking turn off Facebook and someplace place surrounded by nature, take a walk or otherwise motor activity that will download and at the same time relaxes you and then look, just observe the beauty of nature that surrounds you, no worries and without judgments, assessments or other shits ...
There is only the viewer and look ... and the rest?
I would do it every day for a while ', until it is a new awareness, a new naturalness that rises from the depths of ourselves: that small voice inside ourselves trying to tell us something since we were born, disturbed by a thousand voices and loud noises of all those who are around us, and they want it or not inculcate something.
If you hear this little voice will tell you something like this:
"Do you feel this immense sweet sound of silence ?: Are you, is everything, is ..."
Feel it more often if you can
Let's try at least, otherwise this dream that we build every day seems meaningless, or is used by others for unnatural purposes, where there is no awareness and freedom.
Satyam Alessandro Orlandi
Se ne potrebbe parlare con migliaia di parole arrivando a diverse risposte più o meno plausibili e quindi un ulteriore perdita di tempo.
Quindi vi dico: spegnete sto cazzo di Facebook e trovatevi un posto immerso nella natura, fate una passeggiata o comunque un'attività motoria che vi scarica e nel contempo vi rilassa e poi osservate, semplicemente osservate la bellezza della natura che vi circonda, senza pensieri e senza giudizi, valutazioni o altre menate...
Esiste solo chi guarda ed il guardare... ed il resto?
Io lo farei ogni giorno per un bel po', fino a quando non sorge una consapevolezza nuova, una nuova naturalità che sorge dal profondo di noi stessi: quella vocina flebile dentro noi stessi che prova a dirci qualcosa da quando siamo nati, disturbata da mille voci e rumori assordanti di tutti quelli che ci stanno intorno e che vogliono o no inculcarci qualcosa.
Se sentite questa vocina potrà dirvi qualcosa di simile a questo:
"Lo senti questo immenso dolce suono del silenzio?: Sei tu, è tutto, è..."
Sentilo più spesso se puoi
Proviamoci almeno, altrimenti questo sogno che costruiamo ogni giorno pare senza senso oppure viene usato dagli altri per scopi poco naturali, dove non esiste la consapevolezza e la libertà.
Satyam Alessandro Orlandi
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I am now months that I blend in the head a thought: I'm really living consciously making choices of my life, or are trapped in an illusion of myself crafted along with millions of people?
If she could speak with thousands of words arriving at different more or less plausible answers, and then a further loss of time.
So I say: I'm fucking turn off Facebook and someplace place surrounded by nature, take a walk or otherwise motor activity that will download and at the same time relaxes you and then look, just observe the beauty of nature that surrounds you, no worries and without judgments, assessments or other shits ...
There is only the viewer and look ... and the rest?
I would do it every day for a while ', until it is a new awareness, a new naturalness that rises from the depths of ourselves: that small voice inside ourselves trying to tell us something since we were born, disturbed by a thousand voices and loud noises of all those who are around us, and they want it or not inculcate something.
If you hear this little voice will tell you something like this:
"Do you feel this immense sweet sound of silence ?: Are you, is everything, is ..."
Feel it more often if you can
Let's try at least, otherwise this dream that we build every day seems meaningless, or is used by others for unnatural purposes, where there is no awareness and freedom.
Satyam Alessandro Orlandi
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