Energia e materia
Secondo le più recenti teorie cosmologiche e gli studi dell’ultimo secolo in campo fisico l’universo sarebbe composto per il 68% di energia oscura, 27% di materia oscura e solo il 5% di materia ordinaria (quella a noi percepibile come stelle, galassie ecc ecc).
Senza entrare nel merito di questa teoria possiamo farci almeno una domanda: perché durante il nostro “viaggio terrestre” ci occupiamo soprattutto del 5% del percepibile?
Inoltre l’essere umano, nonostante l’enorme sviluppo avuto negli ultimi secoli, credo sia riuscito a penetrare i misteri della materia (quella del 5%) in percentuali molto irrisorie e quindi conosciamo a malapena lo 0,0X dell’universo?
Leggendo questo si potrebbe intuire che il più grande problema per l’umanità sia l’ignoranza ed in effetti non siamo molto lontani dal poterlo credere, ma…
la parola credere già ci fornisce un indizio interessante di tutto quello che non è percepibile e neppure immaginabile dal nostro intelletto e può essere solo “sentito” entrando nel mistero in “un altro modo”…
Non sono qui per dare soluzioni ma sono molto bravo a creare nuove domande, le risposte le lascio a qualcun altro.
I nostri sensi ed il nostro intelletto possono percepire una piccolissima percentuale di quello che “probabilmente” esiste e quindi potrebbe servire una fonte diversa. Ma quello che vediamo è davvero reale o lo è solamente perché lo stiamo guardando? Oppure nessuno delle due?
E qui ci sarebbero da scrivere diversi libri (e già lo hanno fatto) ed uno l’ho appena finito di leggere io ora… e ne hanno parlato ampiamente diversi premi Nobel per la fisica nel nostro secolo, quindi non sto citando storielle new age!
Dico la mia visione:
Alla fine forse la cosa più importante è rendersi conto di come “funziona o funzionerebbe” la realtà e lasciare spazio al mistero per viverlo semplicemente, con leggerezza e fiducia, amore e passione, le qualità umane tra le più salienti e che ci accompagnano nel nostro viaggio verso una lenta evoluzione.
Io aggiungo alla ricetta anche le mie tre grandi colonne: consapevolezza, libertà e naturalezza ed un pizzico di ironia e sorriso sempre, anche perché giova al nostro sistema immunitario.
Come diceva un famoso attore: “meditate gente, meditate”.








