Sono giunto ad una conclusione guardando i gusti delle persone nel fruire di contenuti on line.
Le persone non vogliono svegliarsi, crescere, imparare, prendersi la responsabilità della propria vita e per spiegare questo vi voglio ricordare quel personaggio del film matrix di nome Cypher che, pur sapendo di essere assoggettato alle macchine alla stregua di una batteria vivendo un sogno organizzato da un software falso, lo preferisce alla libertà poiché troppo dura, dovendo combattere contro un nemico che sembra invincibile.
Alcune persone preferiscono dormire, essere assoggettate al sistema anche quando capiscono che esiste, poiché gli è troppo scomodo dover scegliere ogni giorno cosa pensare, dire, fare.
E davvero più facile usare quegli stereotipi prefabbricati che ci vengono propinati che ricercare dentro se stessi i propri valori e talenti e mettere in pratica così il nostro scopo.
Uscire dalla cosiddetta area di comfort può fare paura o può essere difficile per qualcuno, ma rimanervi senza tentare presuppone il fatto della non scelta, della non libertà e quindi qualcun altro deciderà per noi.
Poi ci sono invece coloro che dormono e non sanno di essere assoggettati ad un sistema e quindi non capiranno neppure di cosa sto parlando.
Ci vediamo alla prossima, fuori da Matrix.
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I came to a conclusion looking at people's tastes in using online content.
People do not want to wake up, grow, learn, take responsibility for their own lives and to explain this, I want to remind you of the character from the matrix film of name Cypher who, knowing he is subjected to machines like a battery, living a dream organized by a fake software, he prefers it to freedom because it is too hard, having to fight against an enemy that seems invincible.
Some people prefer to sleep, be subjected to the system even when they understand that it exists, because it is too uncomfortable for them to have to choose every day what to think, say, do.
It is really easier to use those prefabricated stereotypes that are offered to us than to search within ourselves for our own values and talents and so put our purpose into practice.
Coming out of the so-called comfort zone can be scary or difficult for someone, but staying there without trying presupposes the fact of not choosing, not freedom and therefore someone else will decide for us.
Then there are those who sleep and don't know they are subject to a system and therefore they won't even understand what I'm talking about.
See you next time, out of the Matrix.
Le persone non vogliono svegliarsi, crescere, imparare, prendersi la responsabilità della propria vita e per spiegare questo vi voglio ricordare quel personaggio del film matrix di nome Cypher che, pur sapendo di essere assoggettato alle macchine alla stregua di una batteria vivendo un sogno organizzato da un software falso, lo preferisce alla libertà poiché troppo dura, dovendo combattere contro un nemico che sembra invincibile.
Alcune persone preferiscono dormire, essere assoggettate al sistema anche quando capiscono che esiste, poiché gli è troppo scomodo dover scegliere ogni giorno cosa pensare, dire, fare.
E davvero più facile usare quegli stereotipi prefabbricati che ci vengono propinati che ricercare dentro se stessi i propri valori e talenti e mettere in pratica così il nostro scopo.
Uscire dalla cosiddetta area di comfort può fare paura o può essere difficile per qualcuno, ma rimanervi senza tentare presuppone il fatto della non scelta, della non libertà e quindi qualcun altro deciderà per noi.
Poi ci sono invece coloro che dormono e non sanno di essere assoggettati ad un sistema e quindi non capiranno neppure di cosa sto parlando.
Ci vediamo alla prossima, fuori da Matrix.
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I came to a conclusion looking at people's tastes in using online content.
People do not want to wake up, grow, learn, take responsibility for their own lives and to explain this, I want to remind you of the character from the matrix film of name Cypher who, knowing he is subjected to machines like a battery, living a dream organized by a fake software, he prefers it to freedom because it is too hard, having to fight against an enemy that seems invincible.
Some people prefer to sleep, be subjected to the system even when they understand that it exists, because it is too uncomfortable for them to have to choose every day what to think, say, do.
It is really easier to use those prefabricated stereotypes that are offered to us than to search within ourselves for our own values and talents and so put our purpose into practice.
Coming out of the so-called comfort zone can be scary or difficult for someone, but staying there without trying presupposes the fact of not choosing, not freedom and therefore someone else will decide for us.
Then there are those who sleep and don't know they are subject to a system and therefore they won't even understand what I'm talking about.
See you next time, out of the Matrix.
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