Le vetrine dell’ego
E’ quello che sto facendo ora e quindi non datemi seguito ma vi invito a meditare su alcune cose.
In realtà possiamo solo essere dentro e fuori in base a quello che intendiamo pensare, dire e fare e quindi questo riflesso diventa un alone che ci circonda e ci segue e che alcuni vedono o percepiscono ed altri no, ma hanno “l’impressione” di qualcosa…
In questi giorni mi sono divertito scaricando un video gioco sul mio telefonino, l’oggetto che ormai è diventato una nostra ossessione.
Andando avanti nel proseguo di quella vita “virtuale” dentro il gioco dove le persone interagivano come se fosse vero con mail, chat, alleanze e guerre mi sono ACCORTO che questo era l’ennesimo feticcio, l’ennesimo idolo di qualcosa di incredibilmente reale.
Quello che crediamo di percepire, creare e vivere non è che un immenso film virtuale proiettato dalla nostra energia creando una realtà individuale e collettiva a più livelli.
La matrix esiste ma nessuno la percepisce poiché la confonde con se stessa.
L’unico modo per ritornare alla verità è chiudere tutti i sensi e rientrare nell’unica grande vera matrice che abbiamo e siamo: il nostro se interiore.
Anche le tecniche sono illusioni, usate la vostra e non seguite guru improvvisati e neppure quelli che vi appaiono veri: le frasi di circostanza che leggiamo tutti i giorni sono cornici dell’apparenza, armi dell’ego per rientrare dalla finestra e farvi secco!
Per svegliarsi occorre solo aprire gli occhi ma prima occorre imparare a chiuderli.
Il silenzio è il mio Maestro.
(Nella foto io e la mia gattina Pesca che mi riporta spesso alla realtà)


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