lunedì 30 gennaio 2023

Cosa vuol dire essere liberi?





 Cosa vuol dire essere liberi?

Essenzialmente significa essere se stessi, togliersi le maschere, le corazze interne ed esterne che ci hanno appiccicato da quando siamo nati ed esprimere una scelta consapevole che viene dall'unione del cuore, dell'anima e dalla ragione.

La libertà non arriva quindi dall'esterno ma è una tua scelta.


Quando sei inconsapevole delle tue scelte tutto questo non ha senso, non può essere capito e quindi non sei altro che una foglia al vento, spinta da forze sconosciute che vengono attribuite al destino, a entità che decidono per noi.

Un essere libero lo riconosci subito: le sue scelte sono svincolate dall'effetto che hanno sulla convenienza o meno e soprattutto sul giudizio degli altri.

Quando una scelta consapevole viene presa da un essere libero è di una lucidità imperturbabile e viene accolta dal cuore come naturale, come vera, come emozione pura, energia alta e purissima.

Nessuno può togliere la libertà ad un essere libero. Neppure uccidendolo.

Grazie a tutti gli esseri umani liberi, che non si piegano alle scelte di convenienza.


https://www.alessandrorlandi.it/l/gennaio-2023/

venerdì 20 gennaio 2023

Stress da lavoro: cosa provoca e come affrontarlo


 

Come combattere lo stress? E' una domanda che ci siamo posti almeno una volta, di fronte a tensioni che ci hanno portato disagio e vicini al nostro limite emozionale e mentale. 

Lo stress da lavoro correlato sta diventando sempre di più una problematica che impatta negativamente sia sulla salute delle persone che, economicamente parlando, sulle performance delle aziende.

Una frase del famoso economista americano Peter F. Drucker recita "un'azienda o qualsiasi tipo di organizzazione, ha soltanto una vera risorsa: le persone". Non si tratta di motivare impiegati annoiati o poco performanti, ma si parla di riconoscere e valorizzare risorse, quelle  che ti permettono di avere un risultato.

Ecco perché lo stress da lavoro correlato può diventare un vero problema, sia per chi lo subisce, sia per chi ne è "causa" nelle aziende o nelle altre organizzazioni, dove viene posta poca attenzione nella gestione professionale delle risorse umane.

Uno stress da lavoro prolungato, provocato soprattutto da un eccessivo carico, da un contesto organizzativo precario, disorganizzato (con scarsa chiarezza dei ruoli e richieste contrastanti), da mancanza di coinvolgimento da parte dei colleghi e addirittura da mobbing, può portare la persona verso il cosiddetto burnout (letteralmente bruciato, esaurito), una condizione di disagio che si manifesta principalmente nella difficoltà ad adattarsi al cambiamento ed in una conseguente sensazione di maggiore vulnerabilità.

Puoi individuare alcuni segnali fisici e psicologici da non sottovalutare e con cui  puoi monitorare la presenza del burnout; dal punto di vista fisico si possono manifestare, ad esempio, questi sintomi:

  • disturbi del sonno e insonnia oltre che una sensazione di stanchezza
  • inappetenza e/o disturbi alimentari
  • cefalee
  • disturbi intestinali e gastrici
  • disturbi di tipo muscolare dovuti alla tensione e la conseguente postura errata  

Dal punto di vista psichico:

  • perdita di fiducia nelle proprie capacità
  • distacco, disinteresse e insoddisfazione
  • senso di impotenza, di frustrazione, fallimento
  • perdita di interesse, isolamento, chiusura
  • attacchi di panico, ansia, note depressive.  

Alla luce di quello che abbiamo appena letto sopra appare evidente che si tratti di una questione veramente importante e complicata da gestire, sia in aziende e organizzazioni di piccole dimensioni, sia in grandi multinazionali.

Ma torniamo al punto centrale: chi deve affrontare questo tipo di disagio, come può porsi dinanzi alla comparsa di tutti o di alcuni sintomi?


Il metodo della consapevolezza emotivo corporea può diventare uno strumento utile per chi ricerca il suo equilibrio psicofisico.  Trovare un'armonia nelle tre parti in cui possiamo dividere la persona (psiche, struttura e chimica), ti può aiutare a fare i primi tre passi e poi ad affrontare l'analisi fatta, trovando varie soluzioni personalizzate.

La prima cosa è appunto la consapevolezza del problema e poi lo step successivo, a mio parere è farti aiutare, cercando di vedere le diverse prospettive.  La struttura, ovvero il corpo, non mente mai e quindi se accusi qualche sintomo non cercare di reprimerlo, bensì affronta al più presto la situazione.

Il meccanismo fornito dalla psiche potrebbe essere quello che dice "stringi i denti, che cosa vuoi che sia, è solo lavoro!" oppure, al contrario, "non ne posso più, non riesco a reggere la situazione!", ma  in mezzo a queste due risposte c'è un mondo più grande.  Non esiste un modo giusto ed uno sbagliato, ma soltanto il tuo modo, quello che ti suggerisce la mente, in base a quello che hai assorbito durante la tua vita come esperienze, abitudini, condizionamenti, insegnamenti o altro ancora, se ti affidi all'ispirazione, usando le tue capacità intuitive.

Se il corpo non mente mai, la psiche e le emozioni non remano sempre a tuo favore quando devi affrontare situazioni del genere, perché "pescano" dal passato situazioni simili e tendono a dare risposte univoche a problemi diversi.  Il nostro sistema mentale è stato impostato dall'evoluzione per avere il miglior risultato con il minimo sforzo e quindi tendiamo ad affidarci alle abitudini, a percorsi neurali affidabili e certi, quelli che alcuni chiamano anche come "zona di comfort".   

Occorre quindi, come dicevo prima, farsi aiutare per avere diverse angolazioni, soprattutto per poter evolvere la nostra personale prospettiva, cercando di elaborare il problema con modalità nuove, laterali, senza farsi sommergere dalle emozioni.

Quello che posso consigliare dal mio punto di vista è in sintesi questo:

  • prendere consapevolezza e decontestualizzare la problematica da tutto il resto,  cambiando prospettiva in modo che non interferisca con tutta la tua vita
  • cercare di farti aiutare da qualcuno che ha già fatto il percorso, magari avendolo vissuto anche in prima persona e di cui ti fidi
  • parlare con questa persona cercando di trovare nuove strade per la soluzione dei problemi, diverse da quelle già proposte dalle tue "abitudini"e che non si sono rivelate funzionali
  • cercare di rilassarti con un bel massaggio anti stress, creando sempre più spesso "un tuo momento speciale"
  • trovare un allenamento fisico che ti faccia rilassare ed allo stesso tempo concentrare nella pratica estraniandoti da ogni altra cosa
  • usare la meditazione e la respirazione consapevole per cercare di gestire le emozioni

Spero di esserti stato utile con questi argomenti e piccoli spunti.

lunedì 16 gennaio 2023

Le tecniche e il risultato

 

Le tecniche e il risultato
La tecnica più sconosciuta e “scarsa” messa in atto da un ottimo massaggiatore avrà un effetto sicuramente superiore alla migliore tecnica del mondo messa in atto “non in quel modo”.
E qual è il modo giusto?
Ogni pratica che rivolge un servizio alle persone abbisogna di almeno 3 ingredienti immancabili: accoglienza, ascolto e amore.
Senza questo trovo difficile che il risultato (anche se tecnicamente perfetto) possa imprimere un ricordo non solo mentale alla persona, ma proprio fisico ed emotivo.
Ogni aspetto va curato e quindi anche la tecnica. Te lo dico in prima persona: ho fatto tanti corsi e percorsi e ne sta facendo ancora, ma c’è un ma.
Dopo aver assorbito tutte queste manovre ed averle inglobate con la pratica e l’esperienza, ho capito che, per far diventare arte il tuo movimento devi “scordarti” di tutto e farti ispirare dall’ intuizione profonda del tuo essere.
Non è un punto di arrivo ma un divenire dinamico e questo è importante perché chi si ferma a dire “ecco sono il migliore ed ora insegno a tutti” ha già perso il suo podio, sempre che il podio serva a qualcosa.
Quello che serve di più è ricevere testimonianze sincere dalle persone a cui offriamo un servizio.

lunedì 9 gennaio 2023

Equilibrio e armonia


 Equilibrio e armonia

Anni fa scrissi che l'armonia è l'equilibrio degli opposti.


In un certo senso questo è vero e noi dobbiamo fare i conti spesso sia con l'equilibrio che con il suo contrario.

Vedo molti terapisti e guru che parlano spesso dell'equilibrio e dell'armonia ma mai del suo contrario e questo non lo capisco.

In base ad una legge incontrovertibile che nessuno può negare uno non può esistere senza l'altro.


Yin e Yang, sotto e sopra, buio e luce, donna e uomo, nero e bianco... quello che ci aiuta di più è la consapevolezza del fatto che solo l'accettazione del disequilibrio può portare ad un nuovo equilibrio.

Negare e reprimere come anche combattere non serve a nulla se non a dissipare altra energia.

Per questo imparare a sentire le proprie e altrui disarmonie ci può aiutare molto dopo poi trovare il modo per accettarle ed andare oltre

con leggerezza, flessibilità ed allo stesso tempo forte intenzione.


venerdì 6 gennaio 2023

Ricominciare da ZERO

 


Oggi vi racconto una storia, breve ma intensa.
Si perché a 55 anni mi trovo a ricominciare da zero e provo a raccontarvi cosa sento.
Ho fatto tanti lavori, dal muratore allo scaricatore sulle navi in porto fino ad avere il primo “posto fisso” come contabile in una piccola industria genovese e poi in un piccolo negozio di cellulari ( i primi quelli “veicolari”) fino alla grande distribuzione , dagli ipermercati ai negozi di tecnologia.
Ho fatto il commesso, poi il capo reparto e poi il manager e questo per 25 anni.
Negli anni le cose sono cambiate tantissimo sia fuori che dentro. Si perché io non ho mai smesso di imparare: usavo le ferie per fare corsi di crescita personale e poi di massaggio, la mia passione ed il mio dono al mondo.
Ad un certo punto i miei valori personali non coincidevano più con quello che “dovevo” fare ogni giorno e quindi arriva il cambiamento: basta posto d’oro di manager e nuovo inizio tutto per me e nel flusso della vita, allineato al mio scopo.
Può non essere facile, ma quello che conta è che mi sento me stesso, libero, naturale e creativo con tanta voglia di fare e dare e con il desiderio di aiutare tante persone.
Posso farlo in tanti modi e già lo sto facendo, con le mie mani, l’ascolto e l’amore che accoglie.
Tutto questo è successo mesi fa e non c’è un giorno in cui non mi sia dedicato anima e corpo ai nuovi progetti, con tanto entusiasmo ed energia.
Chiudo con una citazione di Nelson Mandela “possano le tue scelte riflettere le tue speranze e non le tue paure”.

giovedì 15 dicembre 2022

Sistemi preconfezionati? No grazie.

 Sistemi preconfezionati? Mmm, fammi pensare, fammi vedere, no grazie.

Ognuno di noi ha i suoi tempi, i suoi luoghi, la sua visione ed i modi che ci rendono unici e non omologati.

Se leggete l'aforisma sotto rende bene l'idea perché chiunque ti fornisca una soluzione globale che va bene per tutti per partire ed arrivare a destinazione, probabilmente non ha compreso bene questi concetti.

Oppure li ha compresi ma per lui è troppa fatica ascoltarti e sentire, ragionare e provare vari metodi che siano personalizzati alla tua via.

Perché parlo di questo?

Guardatevi intorno e leggete le "pubblicità" di chi vi offre sistemi infallibili per questo e per quello, prodotti perfetti per voi e per tutti ( e qui già è più facile) e chiedetevi da dove provengono questi sistemi e per chi funzioneranno.

Se pagate per un servizio il valore offerto non è solo la promessa di un successo piuttosto effimera ma rendere l'idea di un lavoro che si farà insieme, di una parte del cammino in cui io e te SAREMO AFFIANCATI.

Questo è il vero aiuto che io sento di poter dare, stare con te nel tuo cammino: ascoltare, accogliere e amare sono le tre basi per iniziare qualcosa di vero valore per tutti e due.

E tu cosa ne dici? Sei attirato dalle sirene come Ulisse?

Almeno legati saldamente all'albero maestro se vuoi ascoltarle.



lunedì 7 novembre 2022

Quantità e qualità

 


 Molti chiedono di poter cambiare.

Vorrebbero essere qualcun altro.

Nessuno può fare questo eccetto Dio in persona, ma lui stesso vi ha creato così e quindi che diritto avete per chiedergli di cambiarvi? Evidentemente è proprio così che dovevate essere e così siete.

Non è quindi il cosa il problema ma il come.

Potete cambiare in ogni momento con una vostra scelta la qualità della vostra consapevolezza.


Non sto dicendo che dovete fare posizioni strane di Yoga o Tai Chi per anni o meditare sull'Imalaya, o fare un pellegrinaggio in India o a Lourdes o alla Mecca... se lo volete fare fatelo, ma non è questo il punto.

Il punto è che ogni vostro pensiero, parola e azione sgorghi dalla vostra mente conscia, ed in parte dalla vostra consapevolezza e non dall'inconscio.

Diverrete più lenti, molto più lenti, meno performanti, meno affascinanti ma molto più vicini ad essere voi stessi!

Se continuate a fare scegliere l'inconscio non sarete mai voi stessi, ma sarete quel milione di cose che vi hanno infilato nella mente da quando siete nati ( ed anche prima ): un robot automatico che re-agisce in base a schemi prefissati, basati sul passato, questo è l'inconscio.

L'inconscio è velocissimo e performantissimo: grande quantità e poca qualità.

La vostra consapevolezza è lenta e presente: poca quantità ma grande qualità.

Ecco qui il segreto di cui parlano migliaia di libri sintetizzato in poche righe.

Buon lavoro.

Voi come iniziate se volete iniziare?

domenica 6 novembre 2022

Satori

 


https://www.alessandrorlandi.it/l/novembre-2022/

Nessuno può dire di conoscere i meccanismi dell’universo che sono alla base della creazione della realtà che viviamo, ma qualcosa è percepibile se vediamo e sentiamo cosa si cela tra le righe di quello che crediamo siano i fatti.
Spesso tendiamo a giudicare tali fatti con etichette come buono o cattivo, giusto o sbagliato, vero o falso, reale o irreale, bello o brutto, funzionale o disfunzionale,
divertente
o triste, forte o debole e tanti altri. Questi giudizi si fondano su quello che i fatti vanno a toccare dentro di noi, profondamente.
Posso dire però con un minimo di certezza che molto spesso il risultato di qualsiasi fatto che accada per nostra o altrui volontà, non siamo in grado di vederlo e comprenderlo al momento ma solo dopo aver raggiunto il grado di consapevolezza richiesto per ottenere una lucida visione, al di la della realtà, del tempo, di tutto. Non so spiegare il perché ne il come ma solo il cosa.
In quei brevi istanti la nostra coscienza si espande e la “verità” ci appare limpida come l’acqua di una sorgente: non c’è niente da capire, ragionare, sentire , è li con noi e possiamo quasi “toccarla” come se fosse solida davanti a noi. Quando allunghiamo la nostra mano per toccarla e “farla nostra” con un atto che ci è famigliare (quello di possedere) tutto sparisce e ritorna la penombra del dubbio.
Giuro che non ho preso un colpo in testa e neppure ho bevuto o preso droghe.
A volte questi momenti di luce sono spontanei ed a volte sono creati da quel fantastico esercizio di non-mente chiamato meditazione. Può essere statico o in movimento, come meglio vi piace ed è proprio questo il trucco, perché non è la tecnica che crea l’effetto ma il contrario.
All’inizio la meditazione è qualcosa che si fa, mentre dopo si trasforma in qualcosa che si è.
E voi avete mai sentito questa sensazione o provato questa esperienza?
Come avete fatto ed in quale occasione?

mercoledì 2 novembre 2022

Esistono effetti collaterali del massaggio?

 


Una recente esperienza con una cliente mi ha fatto decidere di affrontare questa tematica che credo possa interessare almeno il 10% delle persone che decidono di sottoporsi ad un trattamento di benessere. Parlo di questa percentuale in quanto in base ad una statistica rilevata sul web almeno il 10% lamenta un piccolo disturbo, qualche piccolo indolenzimento muscolare o articolare o almeno una lieve sensazione di spossatezza. Non spaventatevi: è un effetto assolutamente normale così come lo è quel dolore che ci assale quando non impegniamo regolarmente muscoli , articolazioni e ossa da diverso tempo e riprendiamo un'attività dinamica del nostro corpo. Questo non significa che l'allenamento che abbiamo intrapreso (senza entrare nel merito di cosa e con quale competenza) ci abbia fatto male ma, anzi, è l'inizio del ri-equilibrio del nostro sistema corpo/mente verso una maggiore consapevolezza della nostra struttura ed un suo potenziamento. Inoltre qualche indolenzimento o piccola rigidità possono far parte del processo di guarigione messo in atto dal trattamento stesso.
Il massaggio dona molteplici effetti positivi: rilassamento, riequilibrio, auto guarigione, maggiore tonicità, sensazione di centratura, maggiore irrorazione sanguigna, aumento della propriocezione, aumento elasticità tessuto connettivo, emissione di sostanze rilassanti (endorfine, serotonina, ossitocina) ed espulsione di tossine presenti nel corpo ed alcuni effetti che potremmo definire collaterali e per niente preoccupanti come un lieve abbassamento della pressione ed alcuni piccoli dolori, come dicevo.
Possiamo aiutarci a "smaltire" questi effetti bevendo un po' di più del solito per espellere le tossine, riposando con un sonno regolare di almeno 8 ore, con un'alimentazione leggera e ricca ma non pesante, una doccia calda o un bagno con sali, con alcuni esercizi morbidi di stretching, con una meditazione o esercizi di respirazione consapevole.

Ovviamente è necessario escludere alcune categorie di persone a cui è controindicato un massaggio (a meno che non sia stato approvato dal suo medico curante) e ne cito solo alcune:
  • persone con presenza di neoplasie
  • stati infiammatori sistemici o topici (specie se in fase acuta)
  • persone ipotese
  • donne in gravidanza (soprattutto nei primi e ultimi mesi)
  • presenza di lesioni sulla pelle o nei particolari, capillari fragili, vene varicose ecc
  • stato di alterazione psichica che pregiudica i benefici del trattamento (ansia, respiro affannoso, ecc)
Al di là della professionalità dell'operatore che dipende molto sia dalla tecnica che dalla serietà e presenza delle persona nel "trattare" i suoi clienti, credo che molto possa dipendere della tipologia di massaggio. Esistono infatti molti tipi di massaggio che trattano più o meno profondamente parti del nostro corpo e situazioni di contesto personale del cliente che influiscono su questa casistica. Esistono altri tipi di trattamento che, invece, sono solo energetici e rilassanti ed il tocco è talmente lieve da risultare quasi inesistente, quindi va valutato il contesto.
Entrando nel merito del tipo di trattamento, alcuni tipi sono relativamente dolci e piacevoli al tatto perché nati per dare soprattutto una piacevole sensazione di accoglienza e relax e liberare dallo stress: il massaggio connettivale, il linfodrenaggio metodo Vodder, il mes, il body balancing bio dinamico, metodo Trager ecc ecc
Altre tecniche tendono ad entrare più in profondità andando a lavorare sugli strati più interni del corpo come lo parte miofasciale che interessa la fascia che riveste i muscoli ( miofasciale, rebalancing , rolfing) oppure prettamente muscolare come il tradizionale massaggio sportivo, oppure interessano varie parti del corpo in modo più intenso (decontratturante, shiatsu, tuina, massaggio Thai tradizionale ecc ecc).
Le motivazioni per cui si sceglie un tipo di trattamento sono diverse ma sono da ricercare fondamentalmente sull'obiettivo che il cliente si da per risolvere un problema, migliorare la sua postura, rilassare muscoli contratti da uno sforzo, come per uno sportivo o ancora altro per rilasciare blocchi emozionali rimasti nel corpo, oppure semplicemente per rilassarsi.
Un aspetto di notevole importanza per evitare di scegliere il tipo di trattamento errato è, a mio parere, l'ascolto attivo del cliente e domande mirate per comprendere gli obiettivi della persona ed i limiti imposti da eventuali disturbi, patologie, traumi ed altro. Occorre quindi spendere tempo da parte del massaggiatore per conoscere bene il cliente ascoltandolo e facendo le giuste domande e segnare questi dati in una scheda informativa.
Siamo tutti unici ed irripetibili e quindi abbiamo diversi gusti e soglie del dolore diverse, quindi ad una persona può piacere un massaggio dolce e rilassante come ad un'altra lo stesso può rappresentare un fastidio o una perdita di tempo. Come dicevo dipende dall'obiettivo che ci diamo e dalla nostra percezione.
Comunque sia se il trattamento è stato fatto a regola d'arte ed il ricevente non ha particolari problemi (anche a sua insaputa) normalmente questi piccoli fastidi e spossatezze si risolvono nel giro di 24 o massimo 36 ore dal trattamento. In caso contrario consiglio di contattare il proprio massaggiatore e se i dolori fossero forti e interessassero parti importanti come schiena e cervicale contattate il vostro medico, ovviamente.
Spero si esservi stato utile.

mercoledì 26 ottobre 2022

Forse sono un sognatore, ma non sono l'unico


 

Vedo sempre di più post o sponsorizzate che parlano di moltiplicare i tuoi guadagni:
Tanti K di euro ogni mese per tutti!
Metodi infallibili per guadagnare una montagna di denaro per i liberi professionisti di ogni campo, soprattutto consulenti, coach, operatori olistici, ecc ecc
Benvenuti al mercato delle assurdità.
Perché dico questo?
Non voglio andare contro nessuno e neppure dire di essere meglio di qualcun altro: chi mi conosce sa che non sono il tipo per queste cose...
Voglio solo farvi ragionare:
Come è possibile dare un eccellente servizio ed al contempo darlo a tantissime persone ad un prezzo molto più alto del valore che fornite?
Rispondetevi da soli, non serve che vi dica qualcosa in più.
Mi piacerebbe che ognuno desse la sua risposta e poi io vi dirò il segreto della variabile nascosta.
Io sarò sempre qui per i miei clienti: per dare un servizio eccellente e di alto livello: a pochi ed al giusto valore.
Non mi interessano i "K facili" li lascio a chi vuole farli.
La vita è una sola e preferisco avere tanti amici piuttosto che aver svuotato il portafoglio a migliaia di persone.
Forse sono un sognatore, ma non sono l'unico.
E voi cosa ne dite?

domenica 25 settembre 2022

Lettera al genere umano (dal 2017)

 

Mai così attuale come oggi...
25 settembre 2017 Lettera al genere umano di Alessandro Orlandi
Questo è un atto di accusa e di responsabilità, ma non contro qualcuno in particolare, contro noi, noi come genere umano, come esseri umani che abitano questo pianeta.
Sono riflessioni che ognuno dovrebbe fare se non avesse gli occhi chiusi perché basta guardarsi intorno e la realtà rivela quello che abbiamo sbagliato ed allo stesso tempo cosa possiamo fare per rimediare e migliorare.
L’uomo come entità fisica e spirituale ha una grande forza che è quella di imparare ed elaborare ed anche un grande potere che può essere creativo o distruttivo a seconda se usa il cervello oppure il cuore oppure come sarebbe meglio, entrambi uniti assieme.
Se ci guardiamo attorno nelle nostre città vediamo tante persone che sembrano cieche. Lo sembrano in quanto vagano con immensa fretta verso le loro abitudini senza accorgersi che la vita sta finendo o finirà a breve, oppure è già finita da tempo poiché non sono loro a scegliere cosa fare, pensare, volere ecc ecc ma seguono semplicemente le abitudini, i condizionamenti, “quello che devo fare perché lo fanno tutti” senza accorgersi che è tutto un sogno, una fregatura.
C’è poca compassione ed empatia nei rapporti umani soprattutto in città e soprattutto nei grandi rapporti, quelli fra gli stati, la nazioni, queste entità inventate dall’ ego per poter dire “sono meglio di te e tu sei peggio e questo mi fa stare bene”. Nei rapporti internazionali vengono ratificate leggi ove il più forte, il più ricco è sempre più ricco e sempre più potente mentre al contrario la massa deve solo lavorare e consumare incessantemente quello che ci dicono senza poter dare la propria opinione su questi meccanismi.
Ma il più ricco di cosa è ricco? Di denaro? Di Oro? Di cosa? Credete che siano felici contando i loro miliardi? Credete che dia a loro soddisfazione l’ennesimo acquisto di un attico da 1 milione o dell’ultimo modello di Ferrari? O è solo come per noi comprare un caffè? Quanta felicità vi da, bere un caffè se non per massimo 1 minuto?
Insomma qual è la missione, lo scopo di queste persone che governano il mondo accumulando potere e ricchezze senza poter amare, condividere, creare, sviluppare progetti?
La loro ricchezza è veramente il nulla. L’amore e l’ interessere esistente fra ogni piccola particella dell’universo è il tutto.
Le persone nelle città si comportano come se i beni comuni fossero di qualcun altro: buttano l’immondizia per terra pensando che sia giusto che qualcun altro pulisca o non curandosi affatto del danno che stanno facendo.
Sapete quanta plastica esiste in questo momento sulla terra e che sta inquinando i mari a tal punto che probabilmente nulla facendo fra pochi anni le specie marine scompariranno e la catena alimentare farà il resto del lavoro, uccidendo altre specie che si nutrono dei pesci.
Alcuni studi sostengono che ormai la plastica si è infiltrata anche nell’acqua che beviamo , negli acquedotti, nelle falde acquifere, le sorgenti e quindi stiamo tutti bevendo plastica (derivato del petrolio e cancerogeno) da molto tempo.
Nonostante questo ovunque ci giriamo tutto è di plastica: ogni contenitore alimentare, anche il più “biologico” contiene qualcosa di plastica e quindi questo processo viene continuamente alimentato e raddoppiato con l’andare del tempo.
Alcune città sono più pulite, altre più sporche e ci sono luoghi nel mondo dove non esistono rifiuti perché vengono totalmente gestiti con il riciclaggio ma la percentuale di questi virtuosi è talmente bassa che appare come una piccola pozza rispetto al mare.
Non è disfattismo e vedere solo il negativo: sono fatti ed è la prima cosa da fare per fare il primo passo verso una rinascita positiva: è necessario prendere coscienza, usare la propria profonda consapevolezza ed il profondo amore che ognuno di noi ha nei nostri cuori e nelle nostre menti e proiettare tutto quello che ne esce in progetti per un futuro migliore, per il cambiamento che porti ad una società nuova.
La società che io vedo con questa consapevolezza e questo amore nel cuore è questa:
non esistono più stati, nazioni, frontiere perché non servono, siamo tutti cittadini degli stati uniti del mondo. L’organizzazione dello stato è finalizzata al benessere delle persone e non alla crescita economica. Chi decide non è un'élite ma tutti i cittadini collegati con una rete di facile accesso e le decisioni sono sempre univoche: non esiste la maggioranza e la minoranza ma si arriva sempre ad un accordo dove tutte le parti sono tutelate e soddisfatte perché non esiste più differenziazione fra ricchi, poveri, intelligenti e non, razze, classi sociali, religioni… solo esseri umani che condividono una vita felice fatta di poche ore di lavoro al giorno e molto tempo per la creatività, l’amore , la cura dell’ambiente, l’arte e tutto quello che può dare felicità e benessere senza nuocere ad alcuno.
Le ricchezze del mondo ridistribuite secondo un accordo mondiale potrebbero rendere tutti indipendenti con un organizzazione del lavoro che tiene conto degli effettivi talenti e passioni delle persone e quindi con ottimi risultati in termini di efficienza e velocità.
La nascite dovrebbero essere stabilite da un piano mondiale condiviso fra tutti in modo che non ci sia ne una sovrappopolazione con evidenti problemi di consumo di risorse inesistenti e neppure il contrario, ma un armonico flusso di generazioni che lasciano a quella dopo un pianeta migliore: con più risorse, più bellezza e meno lavoro da svolgere grazie anche allo sviluppo delle tecnologie e delle scienza: quelle vere.
Attualmente la tecnologia viene monopolizzata dalla multinazionali dell’accumulo di denaro o ancora peggio dai militari che rappresentano solo la distruzione di tutto quello che ho sopra descritto.
Usando le immense risorse a disposizione delle lobbies commerciali e militari il pianeta progredirebbe in maniera esponenziale sulla tecnologia fino ad avere probabilmente nel futuro dei robot che svolgono tutti i lavori più duri e pericolosi.
Non sono pazzie partorite da chi ha visto troppi film di fantascienza perché come ben sapete anche nei libri di Giulio Verne sembrava assurdo poter arrivare in fondo al mare con sottomarini eppure ora esistono, e chi poteva pensare fino a 20 anni fa di parlare al proprio telefonino e che lui avrebbe risposto dandoci le informazioni? ... e potrei fare altri esempi ma credo di essermi spiegato.
Apriamo gli occhi e svegliamoci da quest’incubo, siamo uomini o schiavi?
Nelle piccole cose di tutti i giorni non pensiamo solo al nostro bieco interesse ma anche alle conseguenze che ogni nostro pensiero o azione partorirà su questa nostra realtà!
Quei pochi che in questo momento governano il mondo non possono essere più potenti di tutti gli altri se sono tutti consapevoli poiché anche se loro sono ricchi e potenti e possono guidare addirittura i governi fantoccio presenti ora negli stati non potranno mai fermare una moltitudine così grande di NON COLLABORAZIONE. Se ognuno di noi o almeno la maggior parte cominciasse tramite la non violenza a NON acquistare i loro prodotti, NON seguire le loro leggi, NON ascoltare le loro influenze e quindi ad usare i media e non farsi usare da loro… ci vorrebbe una rivoluzione non violenta dove tutti si mettono di traverso e manifestano in maniera permanente finché i governi si dovranno per forza arrendere e lo stesso i governatori dei governi poiché non avrebbero più NULLA da governare!
La crescita, l’immigrazione, il deficit , il debito pubblico, il lavoro, le guerre e tutte le altre fandonie inventate dai governi fantocci e dai loro governanti non hanno alcuna consistenza alla luce di quello che veramente il genere umano potrebbe creare organizzando se stesso come una struttura votata allo sviluppo del benessere, del sapere, dell’ interessere e della compassione. Lo sviluppo sarebbe così incredibilmente veloce che potrebbe in qualche centinaio di anni riuscirebbe addirittura a risistemare l’eco sistema di questo pianeta ormai quasi irrimediabilmente compromesso.
E questo pianeta è la nostra casa! O no? La crescita deve essere sempre sostenibile altrimenti parliamo solo di distruzione di massa.
Credete che tanto la vostra anima rinascerà oppure vi troverete in qualche sorta di paradiso perché vi hanno fatto credere questo da sempre?
Mi dispiace ma il paradiso è qui, è questa vita , e solo gestendola al suo massimo possiamo avere i frutti del paradiso e va fatto qui ed ora.
Cominciamo a lavorare allora per questa umanità.
Un abbraccio a tutti
Alessandro Orlandi
September 25, 2017 Letter to the human race by Alessandro Orlandi
This is an act of accusation and responsibility, but not against someone in particular, against us, we as human kind, as human beings who inhabit this planet.
It is a reflection that everyone should do if he does not have his eyes closed because it is enough to look around and reality reveals what we are wrong and at the same time what we can do to remedy and improve.
Man as a physical and spiritual entity has a great strength that is to learn and process and also a great power that can be creative or destructive depending on whether he or she uses the brain or heart or how it would be better, both joined together.
If we look around in our cities we see so many people who look blind. They seem to be in a hurry to move to their habits without realizing that life is over or over, or it's over for a long time since they are not the ones to choose what to do, think, want etc etc but simply follow the habits, conditioning, "what I have to do because they do it all" without realizing it's all a dream, a rip off.
There is little compassion and empathy in human relations, especially in the city and above all in the great relationships between the states, the nations, these entities invented by the ego to say "I am better than you and you are worse and this makes me stand good". In international relations, laws are ratified where the strongest, the richest is increasingly richer and more powerful, while on the contrary the mass must only work and consume incessantly what they say without being able to give their opinion on these mechanisms.
But the wealthiest of what is rich? Of money? Golden? About what? Do you think they are happy counting their billions? Do you think that they are satisfied with the yet purchase of a 1 million penthouse or Ferrari's latest model? Or is it just like buying coffee for us? How much happiness do you come from, drinking coffee if not for a maximum of 1 minute?
So what is the mission, the purpose of these people who rule the world by accumulating power and wealth without being able to love, share, create, and develop projects?
Their wealth is really nothing. The love and interest that exists between every little particle of the universe is all.
People in cities behave as if common goods were someone else's: they throw the garbage on the ground thinking that it is just that someone else cleans or does not bother at all about the damage they are doing.
You know how much plastic exists at this time on the ground and that it is polluting the seas to such an extent that probably not doing in a few years the marine species will disappear and the food chain will do the rest of the job by killing other species that feed on fish.
Some studies argue that now plastic has also infiltrated the water we drink in the aqueducts, the aquifers, the springs and so we are all plastic (petroleum and carcinogenic) for a long time.
Despite this everywhere we turn it all is plastic: every food container, even the most "organic" contains something plastic and so this process is continually fed and doubled with time.
Some cities are cleaner, more dirty and there are places in the world where there is no waste because they are totally handled with recycling but the percentage of these virtuoso is so low that it looks like a small puddle to the sea.
It is not defective and only to see the negative: they are made and is the first thing to do to make the first step towards a positive rebirth: you need to become conscious, to use your own deep awareness and the deep love that each of us has in our hearts and in our minds and project everything that comes out in projects for a better future, for the change that brings to a new society.
The society I see with this awareness and this love in the heart is this:
there are no more states, nations or borders because they do not serve, we are all citizens of the united states of the world. The state organization is aimed at people's well-being and not economic growth. Those who decide is not an elite but all citizens connected with a network of easy access and decisions are always unique: there is no majority and minority but there is always an agreement where all parties are protected and satisfied because they do not exist more differentiation between rich, poor, intelligent and no, races, social classes, religions ... only human beings who share a happy life made of few hours of work a day and a lot of time for creativity, love, care of the environment , art and everything that can give happiness and well-being without harm to anyone.
Worldly redistributed world riches could make everyone independent with a work organization that takes into account the actual talents and passions of people and thus with excellent results in terms of efficiency and speed.
Birth should be established by a world-wide shared plan so that there is no overpopulation with obvious consumption problems of non-existent resources and not the reverse but a harmonious flow of generations that leave it behind a better planet: with more resources, more beauty and less work to be done thanks to the development of technology and science: the real ones.
At present, technology is monopolized by the multinationals of money-making, or even worse by the military, representing only the destruction of all that I have described above.
Using the immense resources available to commercial and military lobbyists, the planet would exponentially advance on technology until probably in the future of robots carrying out all the toughest and most dangerous jobs.
They are not mad outsiders who have seen too much science fiction films because, as you well know in Giulio Verne's books, it seemed absurd being able to get to the bottom of the sea with submarines and yet now they existand, and who could think up to 20 years ago to talk to own phone and that he would respond by giving us the information? ... and I could do other examples but I think I explained.
Let's open our eyes and wake up from this nightmare, are we men or slaves?
In the small things of everyday we do not think only of our bieco interest but also of the consequences that every our thought or action will give birth to this reality!
Those few who at this time govern the world can not be more powerful than all others if they are all aware of that, even if they are rich and powerful and can even guide the puppet governments present in the states, they can never stop such a multitude of NO COLLABORATION. If each and every one of us or at least most of them begin by not violence, DO NOT buy their products, DO NOT follow their laws, DO NOT listen to their influences, and then use the media and not be used by them ... it would want a revolution not violent where everyone gets traversed and manifests permanently until governments have to give up power and the governors themselves as they no longer have to rule!
Growth, immigration, deficit, public debt, labor, wars, and all the other fandonies invented by puppet governments and their rulers have no consistency in the light of what genuinely mankind could create by organizing himself as a structure devoted to the development of well-being, knowledge, temper and compassion. The development would be so incredibly fast that in a few hundred years it could even reset the eco system of this planet almost irremediably compromised.
And this planet is our home! Or not? Growth must always be sustainable, otherwise we will only talk about mass destruction.
Do you believe that your soul will be born again or will you be in some kind of paradise because they have made you believe this forever?
I'm sorry but paradise is here, it's this life, and only by treating it at its maximum we can have the fruits of paradise and it's done here and now.
Let's start working then for this humanity.
Hugs to all
Alessandro Orlandi
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