Gli animali e noi
Noi siamo noi e gli animali sono animali, o no?
Io li vedo come qualcosa di fantasticamente perfetto, così come gli alberi, i fiori, le rocce, i cristalli, il mare, il cielo, il prato, il vento, il fuoco... (e potrei continuare per pagine e pagine).
Un falco che sorvola la montagna, un'aquila che si libra nell'aria, un branco di delfini che saltano sulle onde, un gruppo di cavalli selvaggi che corrono su una pianura, un leone che si prepara ad un salto, un grillo che salta nell'erba sono tutte immagini che (se chiudete gli occhi) vi fanno ritornare bambini, come se li vedeste per la prima volta.
Gli animali vivono il presente ed i loro bisogni sono pratici ed immediati, la schiacciante logica della loro semplicità ci lascia senza parole.
Per questo io li amo dal più profondo del cuore e non riesco più a cibarmi di loro da più di 20 anni.
Non potrei più farlo non perché mi sia imposto una regola etica bensì non riesco a fare altro, non riesco, mi viene da piangere a pensarci.
La mia vita ha un valore immenso come quella di tutti voi che mi leggete, ma anche la loro perché in fondo siamo tessere di uno stesso mosaico.
Noi "sapiens" abbiamo creato cose meravigliose e continueremo a farlo ma anche spaventose distruzioni:
anche questo ha una sua schiacciante logica,
ma non è semplice.