Le montagne russe
Una delle leggi universali che regolano questo universo che non ho mai ben capito è quella del ritmo o dei cicli di armonia.
O meglio capirla è semplice ma viverla non sempre.
Accettiamo più volentieri le fasi di ascesa e gioia e meno quelle di discesa e sofferenza, tristezza, vuoto interiore.
Io ovviamente parlo sempre per me.
Dopo un periodo in cui mi pareva di aver raggiunto il culmine di consapevolezza e libertà e trovato la mia missione di vita, lo scopo per cui andare avanti,
la vita stessa mi ha messo di fronte un periodo vuoto
con tanto silenzio e tristezza
e apparentemente nessuna porta da attraversare, montagna da scalare, obiettivo da raggiungere…
In questi momenti io mi chiudo in me stesso e le parti peggiori di me vengono fuori come a dimostrarmi che l’evoluzione che avevo creduto di raggiungere fosse solo un’illusione…
E’ molto difficile uscire da questa empasse senza un poco di aiuto, ma per fortuna io ho intorno delle persone fantastiche come la mia compagna Angela, mia figlia Giulia, la mia maestra spirituale Lucia solo per citarne alcune direttamente coinvolte ma ovviamente senza voler escludere l’importanza di chiunque sia nella mia vita adesso, prima e dopo.
Per questo non posso che avere tanta gratitudine e amore.
Oggi ho suonato un po la mia campana tibetana per ritrovare un poco di armonia e rientrare nel flusso e poi ho deciso di scrivere qualche impressione perché credo che condividere diventa importante per mostrare la nostra umanità e sentirci uniti.
Ovviamente non è colpa di nessuno per questo momento se non di me stesso e di questo sono consapevole e quindi, come dire, mi cullo anche nella tristezza e nel silenzio ma, a volte, diventa molto forte e mi fa paura.
Sono io che scelgo, sono io responsabile, sono io che possiedo la forza per rispondere, sono io a creare la mia realtà.
Siamo uniti nella verità, nella sincerità della nostra umanità, con l’amore per la vita e liberi di essere chi siamo veramente anche nelle montagne russe del ritmo e della ciclicità.
Se adesso sto scendendo so che tra poco salirò e quindi lo accetto senza rassegnazione ma con la forza della conoscenza.
Grazie.
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