mercoledì 11 febbraio 2009

Mi piacerebbe che...




Mi piacerebbe che...

Mi piacerebbe che....
ognuno di noi guardasse più spesso del solito dentro di se e meditasse riguardo al cosa, come e perchè: tutto ciò renderebbe la nostra vita quotidiana più serena per noi e per gli altri in quanto avvicinandoci sempre di più alla nostra essenza spezzeremo un pezzo alla volta quell'ego, che ci costringe a bieche decisioni...

Mi piacerebbe che...
come per me anche per molte altre persone fosse al primo posto la serenità del presente e non solo gli obiettivi da raggiungere del futuro: perdendo di vista la realtà del presente e guardando solo al soddisfacimento dei nostri desideri la nostra vita e soprattutto la vita di chi dipende da noi diventa molto arida e parecchio misera...

Mi piacerebbe che...
ognuno di noi cercasse di essere meno falso verso gli altri e verso se stesso: spesso indossiamo delle maschere che la vita ci impone ma se spezziamo questo stupido finto teatro le nostre azioni saranno più integre e la qualità di quello che facciamo aumenterà...

Mi piacerebbe che...
ognuno di noi prima di valutare o dare opinioni riguardo qualsiasi fatto che stà osservando ricordasse quanto è facile commettere errori: è facile come notare immediatamente gli errori degli altri, e come mai non vediamo mai ciò che di positivo esiste?

Mi piacerebbe che...
il sorriso e la beatitudine nel celebrare questa fantastica e misteriosa esistenza fosse sempre presente nel nostro spirito e guidasse i nostri passi e le nostre parole: quanto fantastico sarebbe il mondo?

Mi piacerebbe che...
la sincerità diventasse come l' acqua così incredibilmente necessaria e normale ogni giorno da scordarci tutti della parola falsità...quanti nemici avremmo in più...ma anche quanti amici?

Mi piacerebbe che...
Ognuno di noi guardasse così a fondo dentro se stesso da capire che la ricchezza esteriore è davvero poco e niente di fronte alla freschezza eterna della verità: il più grande presidente della più grande nazione con tutto il suo potere può essere un mendicante dentro di se mentre un mendicante può essere dentro di sé l'imperatore dell'universo...

Mi piacerebbe che...
Ognuno mettesse in tutto quello che fa in ogni momento tutta l'integrità di se stesso e la sua gioia nel farlo bene e con creatività: non ci sarebbe nessuno a lamentarsi di un lavoro che odia e nessuno a dover controllare che altri facciano il proprio dovere...(i secondi peraltro sono davvero inutili se fanno solo questo).

Mi piacerebbe che...
Non ci fosse bisogno di qualcuno che t'impone cosa fare o no, pensare o no ed ognuno prendesse seriamente in mano la propria vita e la responsabilità delle proprie scelte!

Mi piacerebbe che...
Quanto sorrido a qualcuno guardandolo negli occhi anche lui e lei partecipi alla mia gioia e non si insospettisca per qualche insolita e tragica tresca che potrebbe nascere...

martedì 10 febbraio 2009

Testamento.. grazie Eluana



Il caso di questi giorni mi mette di fronte all'obbligo di comunicare per iscritto quello che vorrei succedesse quando non sarò più in grado di decidere.
Se la mia vita si riducesse a restare in un letto legato a delle macchine che mi tengono in vita o comunque non riuscissi ne a comunicare ne a poter scegliere vorrei che le macchine smettessero il loro assurdo compito.
Mi piacerebbe anche che mi stà vicino fosse consapevole del fatto che la morte ci accompagna ad ogni respiro perchè ogni respiro ci fa avvicinare a lei, ma che comunque tale consapevolezza non ci impedisce affatto di gioire per quale miracolo sia l'esistenza nel suo globale, sapendo anche che ogni piccolo atotmo è legato al tutto come una goccia che si riversa nel mare e come un mare che si riversa nella goccia stessa.
Qualcuno dice "polvere alla polvere" ma il significato è identico, perchè esiste un'interdipendenza che noi non vediamo, accecati dalle menzogne della nostra mente "incontrollata".
Vorrei quindi dopo la mia morte una grande festa con musiche di grande celebrazione, danze festose e tanto buon cibo per chi ci sarà, per celebrare, appunto l'ingresso di uno spirito nel suo grande contenitore. Assolutamente non vorrei il rito cattolico del funerale che rappresenta la più triste e inutile pena per coloro che rimangono a celebrare la vita di chi è trapassato! Trovo inutili le parole sempre uguali della messa, le parole sempre uguali di uno sconosciuto (il prete) che parla della vita di uno sconosciuto, il terribile odore dell'incenso usato dalla chiesa,
il triste rito delle condoglianze di circostanza, l'odore acre dei soliti tristi fiori specialmente d'estate e soprattutto il tetro modo d'intendere la morte in generale.
Vorrei anche salutare Eluana che finalmente è uscita dal suo limbo dove l'esistenza non riusciva ad esprimersi in nessun modo. Non voglio dire se sia stato giusto o no smettere l'alimentazione ma sono forse sicuro che quel limbo dove "viveva" non era la giusta collocazione, doveva scegliere da una parte o dall'altra anche se in realtà non poteva.
Addio Eluana, Benvenuta Eluana, Grazie Eluana.

sabato 31 gennaio 2009

Solitudine



Quanto si può essere soli anche in mezzo ad una moltitudine...
A volte la solitudine è un refrigerio per l'anima ma se unita alla sofferenza diventa un mortale abbandono:
Guardare spaventati il nulla e sentirne l'impotenza.
Sentire la bellezza di un tramonto che non puoi vedere.
Sapere che al di la di queste nubi il sole stà arrivando.
E forse la sofferenza è finita.

Parliamone



Ci sono un miliardo di cose che mi frullano nel cervello in questo cupo periodo della mia vita, se pur io cerco di fermare quest'incessante pullulare di pensieri che è solo nocivo, è solo una malattia.
Pensare non porta a nulla perchè ogni pensiero, se incontrollato è figlio illegittimo dell'astratta evoluzione del nulla che ci attraversa da quando siamo nati: i miliardi di pensieri altrui che affollano l'etere...
La meditazione è la salvezza: spegnere la mente! cercare la scintilla di consapevolezza direttamente dalla nostra anima senza che nulla venga sporcato dai nostri miseri desideri. Spesso però la depressione s'impadronisce anche dell'unica via di salvezza, perchè la mente è scaltra e conosce le vie più strene...
Io in fondo non chiedo molto: solo serenità, solo compassione, non simpatia ma vicinanza dell'anima, qualcosa di più profondo e duraturo...
L'amore più vero è quello che parte dai nostri cuori ma non ha bersagli precisi, solo amore e basta, solo compassione per i dormienti, solo sentirsi fratelli nella sventura.
La depressione è dura, ma lo spirito indomito del guerriero supera ogni ostacolo: le montagne non sono nulla, un fiume in piena non mi bagna neppure!
NOn chiedo mai aiuto a nessuno perchè nessuno mi può aiutare, chiedo solo serenità, solo umanità ,il calore di un abbraccio: tutto il resto lasciatelo agli altri!
Grazie

mercoledì 21 gennaio 2009

Cos'è in realtà la creatività ?



Tratto da " La via del cuore" Osho Ed. Mondadori:

La creatività non ha nulla a che fare con un’attività in particolare: pittura, poesia, danza, canto: non ha nulla a che ve­dere con un' attività specifica.
Qualsiasi cosa può essere creativa: sei tu a portare quella qualità nell' azìone. L'attività in sé non è né creativa né non creativa. Puoi dipingere o cantare in modo non creativo, e puoi pulire un pavimento o cucinare in modo creativo.
La creatività è la qualità che porti nell’attività che stai svolgendo. E' un atteggiamento, un’attitudine interiore: è il tuo modo di guardare le cose.
Per cui la prima cosa da ricordare è questa: non limitare la creatività a nulla in particolare. Se un uomo è creativo, in qualsiasi cosa faccia, anche nel suo modo di camminare, potrai scorgere questa qualità.
Anche quando è seduto in silenzio senza fare nulla, la sua non azione sarà un atto creativo: il Buddha seduto sotto l’albero della Bodhi è il più grande creatore che il mondo abbia mai conosciuto.
Una volta compreso che sei tu, la persona, a essere creativa o non creativa, il problema di trovare la tua creatività scompare. Non tutti possono essere pittori, e non ce n’è biso­gno: se tutti fossero pittori il mondo sarebbe orribile e diffi­cile da vivere. E non tutti possono essere ballerini, nè é ne­cessario. Ma tutti possono essere creativi.
Qualunque cosa tu faccia, se la fai con gioia, se la fai con amore, se la tua azione non è semplicemente interessata, al­lora è creativa. Se grazie a ciò che fai qualcosa cresce dentro di te.,se ti fa maturare. allora quella cosa è spirituale, è creativa, è divina.
Osho

lunedì 5 gennaio 2009

Cosa è amore?



Da "Tu sei il mondo" di OSHO:

Il cammino del mistico è la Via lungo la quale si sviluppano le qualità, dove il quantitativo si trasforma in qualitativo.
Per esempio, l'amore può essere una quantità, e l'amore, com'è compreso dalla gente addormentata, è una quantità; ecco perchè è seguito dalla gelosia.
Se io ti amo, tu hai continuamente paura che possa amare anche qualcun altro. E se l'amore è diviso, tu non ne riceverai più la stessa quantità che ricevevi prima. La gelosia è solo l'espressione del fatto che nella mente l'amore è ancora una quantità: condiviso, diminuisce, condiviso con molte persone, diminuisce sempre più.
Di conseguenza è necessario un monopolio, in modo che tu possa averlo tutto per te.
Entrambi gli innamorati , a causa di questa studida idea, sono sospettosi e si spiano di continuo a vicenda. Basta che tuo marito ti veda ridere con un altro e subito sorge una discussione, un conflitto, una lite.
La tua risata è suo monopolio. Tu non puoi sorridere a un altro, non puoi essere allegra con un altro, sei in prigione. E poichè tu sei reclusa, prigioniera, in cambio hai creato una prigione per il tuo carceriere. Tutti gli amanti sono dei carcerieri l'uno dell'altra.
Per questo l'amore promette tante rose, ma porta solo spine, promette stelle, ma porta solo ferite.
La persona risvegliata, la persona consapevole delle proprie azioni, di se stessa, trasmorma ogni quantità in qualità. Il suo amore diventa amorevolezza. E' una persona amorevole.
La'morevolezza non è una quantità, è una qualità. Non è confinata a qualcuno, non ha nulla a che fare con l'altro, ha qualcosa a che fare con te stesso. Il tuo cuore trabocca di energia d'amore, tutti possono riceverla...chiunque sia ricettivo.

mercoledì 24 dicembre 2008

Due




Due

Due abissi verdi nel quale affogare
Dolcemente come immergersi d'estate
Mi appare un bocciolo di rosa rosa
Fresco come rugiada a primavera
Mentre la notte si spacca con rumore
All'alba raccoglierò i miei cocci
Ma il cuore continua a pulsare...

martedì 16 dicembre 2008

Il dono del presente



Provate ad immaginare che gli ultimi giorni. le ultime ore che state vivendo siano veramente le ultime. Io l' ho fatto. Ho capito , ho veramente realizzato il fatto che alcuni fra i concetti che mettiamo così in alto nella scala d'importanza della nostra vita sono illusori.
Mi riferisco ai grandi ideali, mi riferisco al dedicarsi spasmodicamente all'accumulo per noi o altri e mi riferisco in generale al fatto di vivere nel futuro.
In un momento in cui il domani non è prospettabile vorrei vicino a me le cose più importanti:
i miei amici, le persone che amo e mi amano, per parlare con loro e abracciarle, ridere e scherzare con loro e così gustare il vero dono di noi tutti: il nostro presente.
Quieora : questo ho imparato essere l'essenza della vita reale, mentre la nostra stupida mente fugge nel passato ricercando un presente che non esiste più oppure nel futuro a caccia della realizzazione dei più impossibili desideri.
Provate anche voi a fare questa esperienza e ditemi a quale conclusione arriverete. Deve essere però una vera esperienza, vissuta e non un viaggio della mente.
Col pensiero è troppo facile mettere davanti assurdi concetti inconsistenti.
Quieora.

martedì 9 dicembre 2008

The real love




Il vero amore come ogni realtà suprema, non può essere espresso con nessuna parola.
Neppure il più raffinato dei poeti colpito dal più grande e puro sentimento potrebbe esprimerlo veramente.
Come ogni realtà esistenziale l'unica via è il presente, viverla pienamente e integralmente.
Posso guardarti negli occhi e puoi intravedere la mia energia che fluisce felicemente verso te, verso il tuo cuore.
Le due entità, i due cuori con il fluire di energie diventano uno.
Per la mia stella segreta farei qualsiasi cosa, ma lei non lo sa.

mercoledì 26 novembre 2008

Gli occhi dicono la verità



Ricordatevi di guardare profondamente, ma senza insistere troppo negli occhi di chi vi parla. Spesso scoprirete che più delle parole saranno le emozioni che riuscirete a vedere all'interno a dirvi qualcosa in più.
A volte scoprirete la verità svelata da uno sguardo.
A volte lo sguardo sembrerà una doccia gelata, a volte una calda carezza.
Ma sempre sarà qualcosa di vero.

venerdì 21 novembre 2008

Vorrei dirti tante cose, ma...




Il susseguirsi degli avvenimenti nella nostra vita, riguardo il rapporto con le persone a noi vicine ci appare spesso senza senso. In realtà è l'illusione di poter “controllare” sia noi stessi che gli eventi (e gli altri) che ci distorce una realtà già difficile.
Ad esempio parlando di espressione dei nostri sentimenti: se riusciamo a meditare su questo argomento ci accorgeremo sicuramente che quasi mai esprimiamo quello che stiamo provando, ciò che il “cuore” ci suggerisce. Anzi spesso il nostro cuore non lo ascoltiamo affatto o ancor peggio non lo sentiamo.
Indossiamo ogni giorno la maschera imposta dalla società e portiamo fino in fondo la nostra parte nel teatrino. Ma così facendo e conformandoci con quello che la normalità vuole ci perdiamo un milione di rapporti interpersonali che sarebbero utili a noi e agli altri.
Quante volte vorremmo dire , esprimere qualcosa che poi rimarrà per sempre dentro di noi?
Quando quel qualcosa è veramente importante, reprimendolo lo spingiamo nel profondo di noi stessi dove diventa sempre più difficile ritrovarlo. Farà ora parte del nostro inconscio che si esprime nella parte della nostra vita non vigile, come i sogni o i desideri che a volte ci “saltano nella testa”...
Io vorrei un mondo dove le persone sono più centrate sul cuore che sulla testa.
Meno repressione, più libera espressione, meno stress e più amore.
Vorrei avvicinarmi a te e poterti dire che sto bene vicino a te perchè sento un'energia positiva senza che nascano centinaia di strani pensieri e supposizioni di chissà quale intraprendenza!
Vorrei dirti che mi piaci e vorrei stare un po' con te, andare al cinema con te, bere qualcosa insieme per fare quattro chiacchere, perchè sento da da quell'incontro potrebbe nascere qualcosa di unico e raro: una nuova amicizia.
Senza che queste affermazioni siano subito sintomo di allarme sociale per chissà quale tipo di peccato...
Sembra facile ma non è difficile.

domenica 26 ottobre 2008

Almeno proviamoci



Io credo che ognuno di noi abbia dentro di se la verità e che sia pronta per essere colta in ogni istante, ma non facilmente.
Credo sia necessario liberarsi delle mille maschere che la vita attuale ci fa portare, lasciar cadere queste maschere e fare un salto dal palco alla vita reale, ma non è semplice.
Un passo piccolo piccolo ma forse fondamentale potrebbe essere quello di avere la salda consapevolezza che chi ama sinceramente inizia il sentiero giusto.
Iniziare a vedere il mondo in modo diverso, con una predisposizione del cuore positiva verso il tutto, non è un piccolo passo ma rovescia ogni cosa.
Il palco scompare e la luce può entrare a immergerti perchè anche le pareti del teatro cominciano a scomparire, è il miracolo della verità e della consapevolezza.
La nostra paura di amare è il più grande ostacolo verso la pace.
Il rincorrere dei nostri desideri è la nostra più grande sventura, perchè qualsiasi desiderio non sarà mai soddisfatto, il nostro ego ha bisogno di qualcosa di sempre più grande e quando la raggiunge non si ha nessuna pace bensì un senso di vuoto.
è come una ruota in discesa...
Così io dico: almeno proviamoci, non lasciamo che le stortezze della vita quotidiana ci distolgano dalla ricerca di qualcosa di bello e migliore, cerchiamo di combattere il robot che dentro di noi sembra prendere le decisioni e prendiamo il controllo di noi stessi.
Cercare la verità fuori di noi ci fa sprecare la nostra vita?

martedì 21 ottobre 2008

Felicità , spiritualità vuol dire rinuncia?



Felicità è il nome che diamo ad un'esperienza vissuta durante il nostro sonno. In tale condizione in cui tutti siamo esiste una legge fondamentale: la dualità di ogni cosa.
Felicità può esistere solo perche esiste il suo opposto, sono la faccia della stessa medaglia, e la terza parte siamo noi che osserviamo o viviamo il tutto.
E' la famosa trinità di cui parlano tutte le religioni?
Essere felici credo sia solo un momento in cui il pendolo è verso quella parte, mentre quando è dall'altra siamo infelici.
Solo quando siamo risvegliati siamo in grado di trascendere e quindi lasciarci alle spalle entrambe, guardarle, provarle e lasciarle cadere entrambe....tutte le dualità che ci spaccano indue distruggendo la nostra integrità spirituale.
Il cammino della vita non è inutile, anche se ci inventiamo centinaia di inutili significati. Il cammino deve essere la morte del nostro sonno e la rinascita di un uomo nuovo, libero perchè può vedere il suo vero volto, la verità tramite la sua totale consapevolezza, creando una grande beatitudine.
Daltronde come non ricordare, come diceva Lao Tzu che la verità che si può esprimere a parole non è la verità. ( non è il vero Tao)
Infatti parlarne, pensare quando si è addormentati e puro filosofeggiare, ovvero un inutile sforzo della mente, che è la vera malattia dell'uomo!
I bisogni del corpo? Le religioni le negano? Certo che hai ragione, cara Luisa!
Ma sono proprio queste false religioni che hanno per secoli cacciato nei reconditi del nostro inconscio tutti i bisogni del corpo tramite la REPRESSIONE.
Quando reprimi un bisogno come ad esempio un bisogno sessuale, non fai altro che rimandare, facendo filtrare il bisogno amplificato nel tuo inconscio, nel profondo di te stesso...finchè non esploderà nel momento più incontrollato.
Valutare con consapevolezza ogni bisogno, ogni pensiero è un'altra cosa.
Vivere come uomini e non come ci hanno insegnato i preti di ogni religione.
La verità è qui, disponibile dentro di noi da quando nasciamo, nessuno ce la può fornire con dogmi o "pacchetti tutto compreso" ! Dobbiamo guadagnarla tramite l'osservazione del divino che è dentro di noi, attraverso il silenzio della mente.
Quello che so è questo.
Applicarlo si può fare con centinaia di tecniche appartenenti alla notte dei tempi, quando l'uomo ancora cercava se stesso.
L'esperienza è l'unica insegnante, le parole ed i pensieri sono solo presi a prestito dagli altri, quindi inutili e deleterei.
Lasciamo uscire il nostro caos per capire cosa alberga nella nostra mente! Una volta che lo avremo visto come testimoni, capiremo che noi NON siamo la nostra mente, bensì il testimone che stà ossevando con consapevolezza.

martedì 7 ottobre 2008

La nuova umanità: iniziamo da noi stessi..


Se vogliamo iniziare un vero percorso di crescita e dare un vero senso alla nostra vita, dobbiamo innanzitutto cominciare a guardare dentro di noi tramite la meditazione.
Scopriremo ben presto che abbandonando le lusinghe della mente, i desideri e la mente stessa dopo, riusciremo ad avventurarci tramite noi stessi in una vita del tutto nuova, vedere in faccia la verità, la realtà senza il costante teatro delle illusioni che ci ruotano intorno mentre siamo "addormentati".
Questo risveglio è in realtà una nuova vita, una morte ed una nuova rinascita spirituale che avrà effetti sconvolgenti.
Ci serve a questo punto l'aiuto di qualcuno che prima di noi ha seguito uno dei sentieri che portano all'illuminazione, ed il più recente storicamente è:








Osho Rajneesh (1931-1990) ha dedicato la sua vita allo studio dell’uomo, della sua struttura (vuoi caratteriale, vuoi di identificazione politica e/o religiosa) delineando un processo di coscienza capace di far uscire alla vita quanti si sentono troppo stretti in quegli abiti ideologici e tradizionali che ancora ci determinano, ma che l’occhio della ragione riconosce essere ormai vecchi ed obsoleti.

Sperimentando su di sè le proprie comprensioni, Rajneesh visse, all’età di 21 anni, quella realizzazione esistenziale che l’Oriente conosce come “illuminazione” e che può essere descritta come “l’erompere dell’individuo fuori da ogni mappa mentale, nel libero territorio della realtà della vita”.

Per condurre altri a questa stessa apertura della coscienza, Rajneesh creò nel 1974 a Poona, in India, una “multiversità” che con gli anni si è affermata come un prezioso laboratorio di crescita nel quale ancora oggi si lavora e si vive, e dove vanno quanti trovano in questo contesto gli strumenti a loro necessari per una vera realizzazione del proprio “potenziale umano”.

Conosciuto come Bhagwan Shree Rajneesh, il 7 gennaio 1989 egli annunciò pubblicamente la sua volontà di abbandonare il nome “Bhagwan Shree”, in quanto per troppe persone esso conserva ancora il significato di “Dio”.

Il 27 febbraio 1989 i suoi sannyasin decisero all’unanimità di chiamarlo “Osho”, nome che deriva dal termine “Oceanico”, coniato dal filosofo William James e da lui stesso usato per indicare quel “dissolversi nell’oceano dell’esistenza” proprio alle varie forme dell’esperienza religiosa.

“Osho” indica colui che vive quell’esperienza di appartenenza al Tutto e che, proprio per le sue peculiarità, lo rende a pieno diritto un Maestro di Realtà.

Da “Osho Rajneesh, il Maestro dei Maestri”
ed. News Services Corp.
Arona 1984



Dicono di lui ...

“Uno dei mille uomini che hanno fatto il nostro ventesimo secolo”.
The Sunday Times - Panorama

“Il solo profeta che abbia affermato la vita in tutte le sue sfumature, pagando il prezzo per questa sua onestà, per questo suo ardore”.
The Sunday Reading

“Osho Rajneesh continua ad ispirare la vita di milioni di esseri umani: oggi, quanti si avvicinano ai suoi libri provano un profondo senso di mancanza per il fatto che non esista più in una forma fisica, ma il suo spirito è saldo e forte, e vive nelle sue parole”.
The Tribune

“Osho è uno dei più grandi mistici a cui l’India abbia dato i natali....io lo vedo come uno dei più grandi pensatori e una delle guide di quest’epoca oscura: un vero Maestro di Realtà”.
Kabir Bedi, attore

“Egli non discute tesi, non contrappone teorie, non dibatte. Egli guida, indica una strada, fa ragionare, spinge a capire, sollecita. E’ cioè un Maestro Spirituale....”
Francesco Alberoni, sociologo

“ E’ un personaggio molto intelligente, di sicuro con grande fascino. Mi riesce sempre difficile capire come ci si lasci suggestionare, ma davanti ad un uomo così, comprendo che è possibile.
Enzo Biagi , giornalista

“Un Maestro di straordinaria saggezza”
Marco Pannella, politico

“Sono rimasto affascinato dalla lettura dei suoi libri, come tutti coloro che hanno avuto modo di conoscere la sua visione del mondo”.
Federico Fellini, regista

“Se vogliamo trovare una via d’uscita alla crisi globale che stiamo attraversando, dobbiamo comprendere ciò che accade intorno a questo guru indiano. Dobbiamo osservare le nuove strade che sorgono dal suo insegnamento”.
Guido Tassinari, presidente dell’Ist. di Psicologia Umanistica di Milano

“Osho Rajneesh intende fare solo e semplicemente questo, a mio avviso: strappare i nostri travestimenti, sconvolgere le nostre illusioni, curare le nostre assuefazioni e dimostrare quanto sia autolimitante e spesso tragicamente folle il nostro prenderci con troppa serietà. Il suo sentiero verso l’estasi sale ancheggiando attraverso il panorama a testa in giù dell’ego, svelandone lo scherzo...
Quanti, ad esempio, hanno capito che il numero ridicolmente alto di Rolls Royce con cui si circondava, era una gigantesca messa alla berlina del consumismo, come mai è stato fatto?”
Tom Robbins, scrittore

“Osho Rajneesh ha un senso forte, altissimo della vita.... un amore della vita in tutti i suoi momenti, la sintesi della sua visione religiosa è che l’esistenza è divina, che la vita debba essere vissuta nella sua pienezza e che questa pienezza sia il segno stesso del divino”.
Aldo Natale Terrin, teologo, docente all’Università Cattolica

Altre informazioni su Osho e le tecniche di meditazione attive: www.osho.com

martedì 9 settembre 2008

è più importante il come del quanto...




"Qualsiasi attività quotidiana può diventare
meditativa. Scavare una buca
in giardino, piantare nuove rose nel giardino
- puoi fare queste cose con amore
e compassione profondi, puoi farlo con il tocco
di un buddha. Non esiste
alcuna contraddizione... Io vi dico
che qualsiasi vostra azione dovrebbe essere una cerimonia.
Se puoi immettere nell'azione
la tua consapevolezza, la tua presenza attenta, la tua intelligenza,
se riesci a essere spontaneo,
allora non avrai bisogno di un'altra
religione: la vita stessa sarà la religione."

Osho

mercoledì 30 luglio 2008

Fine della libertà?

Fine della libertà ?

http://it.youtube.com/watch?v=T-__5T4PuMU

Vengo dopo il TG.....



Visitate il video con l'intervista a Clemente J Mimun Direttore del TG5:

http://it.youtube.com/watch?v=OuTJuilxk2M&feature=user

Per i cittadini non c'è mai tempo...ma per gli azionisti si!!

Non guardate questi TG non ha senso, vi fanno credere quello che vogliono loro, imbavagliando le notizie scomode ..

sabato 21 giugno 2008

I piccoli, grandi piaceri della vita



Pensa a ognuna di queste cose volta per volta prima di passare alla Seguente. TI FARA' SENTIRE MEGLIO,specialmente il pensiero finale.

1.. Innamorarsi
2.. Una doccia calda
3.. Nessuna coda al supermercato
4.. Uno sguardo speciale
5.. Ricevere posta
6.. Guidare lungo una strada piacevole da percorrere
7.. Sentire la tua canzone preferita alla radio
8.. Stare distesa sul letto ascoltando la pioggia che cade, fuori.
9.. Trovare il maglione che ti piace tanto in vetrina, scontato a metàprezzo
10.. Una telefonata da molto lontano
11.. Un'ottima conversazione
12..La spiaggia
13.. Trovare un biglietto da venti nella tasca del tuo cappotto dell'invernoscorso
14.. Ridere tra te e te
15.. Ricevere una telefonata a mezzanotte che dura ore
16.. Correre in mezzo alla pioggia
17.. Ridere per nessuna ragione al mondo
18.. Avere qualcuno che ti dice che sei stupenda/o
19.. Ridere per una battuta che hai fatto tra te e te
20.. Gli amici
21.. Ascoltare involontariamente qualcuno che dice qualcosa di bello sul tuoconto
22.. Svegliarti e accorgerti che hai ancora alcune ore per dormire
23.. Il tuo primo bacio (sia il primo in assoluto, ma anche quello appenaricevuto)
24.. Conoscere nuovi amici o passare del tempo con quelli vecchi
25.. Giocare con un nuovo cucciolo di cane
26.. Avere qualcuno che giochi con i tuoi capelli
27.. Fare sogni dolcissimi
28.. Una cioccolata calda
29.. Fare una viaggio in macchina con degli amici
30.. Dondolarsi sull'amaca
31.. Scartare i regali di Natale sotto l'albero
32.. Andare ad un concerto davvero bello
33.. Avere uno sguardo intenso con uno sconosciuto
34.. Ricevere dei biscotti fatti in casa dai tuoi amici
35.. Passare del tempo con i tuoi migliori amici
36.. Vedere sorrisi e sentire risate dei tuoi amici
37.. Tenersi la mano con qualcuno a cui tieni particolarmente
38.. Scontrarti per caso con un vecchio amico e scoprire che certe cose(brutte o belle) non cambiano mai
39.. Vedere l'espressione sul volto di qualcuno mentre apre il regalo chepiù desiderava
40.. Guardare il sorgere del sole
41.. Fare l'amore, fare l'amore...fare l'amore...
42.. Uscire dal letto ogni mattina ed essere grato per un altro splendido giorno.

sabato 7 giugno 2008

Come gli stranieri considerano gli italiani...







Recentemente la catena di negozi più grande in Europa di elettronica (per cui lavoro) ha fatto uscire nella tv tedesca degli spot molto particolari.
Questa non è una novità in quanto la campagna pubblicitaria è sempre stata improntata su uno stile ironico - auto ironico o addirittura grottesco, arrivando poco tempo fa a far vedere un polacco che rubava nei negozi...
Viene presentato un personaggio stereotipo dell'italiano, di nome Tony:
brillantina, occhiali da sole sulla testa, catenona d'oro sui peli e canottiera, dice di fidarsi solo dei commessi uomo perchè loro s'intendono di calcio ed elettronica ma quando vede una bella tettonica commessa la va subito a tacchinare, riceve una telefonata sul cellulare e chiede al commesso quanto costa il tv, il commesso risponde 799 e lui al suo amico 1000!, facendo intendere di farne una cresta, infine dice che i tedeschi sono impazziti e comprano tv, pc e elettrodomestici per gli europei mentre noi ci compriamo gli albitri, però aggiunge che stà scherzando...
Al di la del fatto che come ho detto prima si tratta di una CARICATURA e non è il caso quindi di gridare allo scandalo ci dovrebbe seriamente preoccupare cosa viene in mente ad uno straniero quando pensa ad un italiano...
Credo che la migliore risposta l'abbia data il nostro Aministratore Delegato Italia Sig. Pierluigi Bernasconi, comprando una pagina sul Corriere della Sera e La Repubblica che allego. Non esiste miglior risposta ... leggetela bene.

domenica 25 maggio 2008

Salviamo almeno la nostra coscienza




Non siamo in grado di dire no alle ingiustizie che abbiamo intorno perchè spesso non le vediamo affatto. Dire di no è brutto, serve solo ad alimentare il nostro ego, la nostra mania di potenza, di avere il potere di negare, ma l'indifferenza spesso è peggio.
"chi non punisce il male lascia che si faccia" diceva Leonardo Da Vinci.
Usiamo quindi più spesso il nostro tempo per raccogliere le vere notizie che ci possono mettere in grado di avere un'opinione con senso critico e poi possiamo agire di conseguenza, in piena pace con la nostra coscienza.
Io credo sia questa la vera coscienza e non una serie di porcherie dogmatiche assimilate durante la nostra vita perchè imposte dalla società...
fidiamoci più spesso della nostra coscienza e del nostro cuore...forse possiamo migliorare e salvarci.

lunedì 19 maggio 2008

Poems : Torniamo alla poesia... inutile ma non nociva:

Torniamo alla poesia... inutile ma non nociva:



I veri cuori

Ho udito il vento fischiare
E con esso sfilava la bellezza
E il tempo scompariva nell’eterno…
La sfilata dei falsi viventi
Poi, coloro che scompaiono con dolore
Di fronte al nulla
Coloro che saranno puniti
In questo breve sogno, per nulla.
“Hai sentito un fremito battito
che dal cuore saliva all’universo
e piangeva di fronte all’ingiusto
e sanguinava trafitto da mille lance
Eri solo, come ogni uomo
E povero, come Gesù Cristo.”
Sono i milioni di cuori
Sconsolati in semplici stracci
Che seguono il pulsare
Dell’armonioso svolgersi dei fatti.

Luglio 1987

sabato 17 maggio 2008

Un nuovo concetto di libertà...


CLICCA SUL TITOLO PER VEDERE IL VIDEO!


http://it.youtube.com/watch?v=JyZhcsVOhY4&feature=related

domenica 11 maggio 2008

Basta col petrolio..MAGARI!!!


Errata CORRIGE sulla notizia di Eolo , l'auto ad aria compressa:
le ultime notizie le ho trovate molto ben riassunte sul blog:
http://attivissimo.blogspot.com/2006/03/eolo-auto-scomparsa.html
che vi consiglio perchè molto serio ed informato.
(Grazie a Paolo Attivissimo , l'autore del sito a cui prometto sicuramente di offrirgli un bel po' di focaccia , genovese ovviamente!):


Antibufala: Eolo, auto ad aria scomparsa 20.3.06 Permalink 83 commenti
Che fine ha fatto Eolo, l'auto ad aria?

Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale e vi arriva grazie alle gentili donazioni di "appiani" e "filippoconc***".

Circolano da moltissimo tempo (alcuni anni) appelli diffusi tramite e-mail che parlano di Eolo, un'auto ad aria compressa che avrebbe dovuto rivoluzionare il mercato automobilistico con il suo sistema di propulsione ultraecologico ma che è misteriosamente scomparsa dalla scena. C'è chi ipotizza complotti da parte di chi non avrebbe interesse a liberarci della dipendenza dal petrolio.

Ecco un esempio di testo di uno di questi appelli. Ho evidenziato in grassetto i concetti salienti.


Notizia del 28 febbraio 2006 - 14:49
L'auto ad aria è... volata via
Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?

di: Ruggine

VIVAMO IN UN MONDO DOVE DEI BASTARDI CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA QUESTA DEVE DAVVERO FARE IL GIRO DEL MONDO!

Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la "Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare, fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.

Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di 110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano. Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.

Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.

Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.

Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.

Qualcuno l'ha mai vista in Tv?

Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.

Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.

Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita.

Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia.

A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola, hanno usato Internet per far circolare informazioni.

Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia.

Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto. I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno.

Oggi si parla, forse della prima metà del 2006...

Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.

La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati. Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio, che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo....

invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare queste informazioni!!!
LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!

Link utili (ci sono anche video da scaricare): http://www.eoloenergie.it/html/ita.html

La fonte originale di questa versione dell'appello pro-Eolo è il blog di Ruggine di febbraio 2006, ma non è Ruggine la persona che (come dice l'appello) si è messa in lista d'attesa per acquistare Eolo. Ruggine ha infatto copiato pari pari il testo di un articolo che circola in Rete almeno da giugno 2005 ed è firmato da Marco Pagani. L'originale dell'articolo di Pagani è su Arengario.net. Ecco cos'altro ho trovato con una rapida ricerca in Rete.

Il progetto Eolo è reale: per esempio, CNN riporta un breve articolo datato 23 gennaio 2004, nel quale si cita "l'inventore Guy Negre, che nel sud della Francia afferma di aver sviluppato un'auto che va ad aria" e raggiunge le 70 miglia orarie (circa 112 km/h) e rimanda ad Aircaraccess.com. Negre dichiara nell'articolo di avere oltre 30 brevetti su questa tecnologia. Una ricerca all'Ufficio Brevetti Europeo trova circa un centinaio di brevetti a nome di Negre, molti dei quali riguardano l'uso dell'aria compressa per la propulsione.

Anche il Corriere della Sera ne ha parlato a gennaio 2002, indicando che


"la Eolo Italia ha in programma di avviare in primavera il primo stabilimento, che avrà sede a Rieti e che sarà in grado di produrre circa 8.000 veicoli all'anno. A questo saranno poi affiancate altre nove fabbriche di cui sono già state individuate le località: Carini (Palermo), Candela (Foggia), Tito (Potenza), L'Aquila, Narni (Terni) , San Giorgio di Nogaro (Udine), Broni (Pavia), Ostellato (Ferrara), Ferentino (Frosinone)."


Vi sono inoltre moltissimi siti che parlano del progetto, come EcPlanet, che dichiara per Eolo un'autonomia di "200 km alla media di 60 km/h (oppure 10 ore di utilizzo in città)" e segnala che "La Eolo entrerà in produzione quest'anno (2003) e sarà assemblata a Broni, nell'Oltrepò pavese". Tuttavia l'articolo risale appunto al 2003 e non mi risulta che a Broni sia in corso alcun assemblaggio. Chi è sul posto potrebbe andare a controllare e segnalarmi i risultati della sua indagine in loco.

L'idea, di per sé, teoricamente non è campata... per aria: Secondo Aircaraccess.com, i locomotori ad aria compressa venivano usati ampiamente nelle miniere, luogo dove i gas di scarico dei motori normali sarebbero stati fatali. Tecnologicamente, insomma, non si tratterebbe di un principio basato su una bufala.

Quello che invece è meno chiaro è quanto funzioni davvero la versione di questa tecnologia inventata da Negre. Quattroruote.it è lapidario in un articolo di luglio 2005:


"Da qualche giorno gira via e-mail l'ennesima catena di sant'Antonio. Questa volta non si tratta di un caso-umano, ma della "Eolo" (nella foto), l'auto ecologica spinta da un motore ad aria compressa. Su "Quattroruote" ne abbiamo parlato ampiamente (sui fascicoli di dicembre 2001, aprile 2002 e gennaio 2003), ma il tam tam di questi giorni ha riportato alla luce questo progetto... L'innovativa ed economica "Eolo", voluta dall'ex ingegnere di Formula 1 Guy Negre, ha avuto alcuni problemi legati ai costi di sviluppo dei prototipi: già nel 2002 la MDI (società che avrebbe dovuto produrre la vettura ecologica) aveva speso circa 15 milioni di euro per produrre qualche esemplare-laboratorio e alcuni particolari di ricambio. Ma non solo. Sul fascicolo di "Quattroruote" dell'aprile 2002 c'è una nostra piccola presa di contatto con la "Eolo", su strada: il risultato fu un breve tragitto su un'auto che, non ancora messa a punto, si fermò dopo qualche minuto a causa di una formazione di ghiaccio nel motore..."


Dietro i ritardi di Eolo ci sarebbe, insomma, un problema tecnologico difficile da risolvere: per sua natura, un gas compresso, quando si espande, si raffredda. L'aria fortemente compressa nel "serbatoio" (in realtà una bombola) della Eolo, nel raggiungere il sistema di propulsione, passerebbe da qualche centinaio di atmosfere a un'atmosfera, facendo quindi congelare i tubi di alimentazione. L'umidità comunque presente nell'aria (anche se dessiccata) genererebbe ghiaccio nei tubi, ed Eolo si bloccherebbe in brevissimo tempo. Quindi l'appello sbaglia alla grande quando dice che Eolo non è soggetto a "sollecitazioni termiche o meccaniche".

Dal punto di vista tecnico, quindi, l'estrema compressione proposta dal progetto di Negre sarebbe poco praticabile. Inoltre dal punto di vista commerciale le cose sono molto confuse.

C'è infatti una sorta di gioco al rimpallo: l'articolo di EcPlanet dice che "MDI... ha ceduto la licenza per costruzione e commercializzazione in vari paesi alla Eolo International, che ha girato per l'Italia alla Eolo Italia". Secondo un articolo di Mybestlife.com, datato prima del 2003, l'amministratore delegato di Eolo Italia è (o era) Giuseppe Martellucci.

Alcuni articoli su Eolo portano a Motordeaire.com, che mostra video di prototipi datati 2005, racconta di riunioni di investitori di varie nazioni e nella sua FAQ spiega che "nei paesi nei quali sono state vendute le licenze di fabbricazione, si comincerà a costruire [l'auto] non appena la fabbrica madre in Francia avrà iniziato la produzione". Solo che a quanto pare, la fabbrica madre non ha ancora iniziato questa produzione.

Sembra di capire, dai vari siti ufficiali e non ufficiali, che esista una società, la MDI (Moteur Developpement International), che concede la licenza di fabbricazione a chi è interessato. MDI ha vari siti, il principale dei quali sembra essere Mdi.lu, che si dichiara "unico sito ufficiale delle auto ad aria compressa MDI" (ma ci sono anche il già citato sito spagnolo Motordeaire.com e un sito inglese, TheAirCar.com, che offre una biografia di Guy Negre). Sta poi agli interessati investire i propri capitali per realizzare e vendere Eolo e gli altri veicoli ad aria compressa proposti dalla MDI. Anzi, MDI vende anche fabbriche complete, di cui però mostra soltanto modellini e disegni. Di certo non è esatta l'affermazione dell'appello secondo la quale "da un certo momento in poi non si hanno più notizie".

Secondo le FAQ inglesi di TheAircar.com, "la fabbrica centrale è a Nizza (Francia), dove risiede il nostro presidente e inventore. Tutto viene fatto là e la produzione inizierà a breve. Noi a Barcellona costituiamo l'ufficio vendite principale e il nostro compito è l'espansione commerciale del progetto nel mondo, specificamente in Spagna, Portogallo, America Latina, Regno Unito e Canada". Notate l'assenza dell'Italia.

Secondo Mdi.lu, la fabbrica francese sarebbe per l'esattezza a Carros, vicino a Nizza. L'indirizzo indicato dal sito è 3405-4ème Avenue - BP 547 - F06516 Carros. Ho provato a visitare Carros con Google Earth (43°47'29.40 N 7°12'22.67 E), ma la risoluzione nella zona è insufficiente e non ci sono i nomi delle vie: magari qualche lettore francese è più esperto di me nel reperire cartine della zona e magari anche una foto aggiornata della fabbrica.

E in Italia? Il sito Eoloauto.it citato nell'appello è vuoto; il sito Eoloenergie.it è invece ricco di comunicati stampa e video di presentazioni di un generatore (statico) ad aria compressa, alcune trasmesse anche dal TG1. Delle auto, tuttavia, non si parla, se non per dire che


"La vettura sarà presentata in anteprima mondiale a Roma nel mese di Settembre [ma di quale anno?], per la commercializzazione bisognerà attendere ancora un poco. Ulteriori informazioni verranno aggiunte su questo sito... Il progetto è in fase avanzata, alcuni prototipi di nuove generazioni di motori ulteriormente migliorati sono già installati sulle vetture "TEST", si conta di avviare la produzione di serie appena saranno ultimati i test delle nuove motorizzazioni."


Eoloenergie.it appartiene alla Eolo energie SRL, via Federico Cesi 30, 00193 Roma. Il sito non fornisce alcun recapito telefonico né i nomi dei responsabili, ed è molto strano e poco professionale che un sito aziendale contenga banner pubblicitari forniti da Google. Ho chiesto una presa di contatto a Eoloenergie, ma non ho mai ricevuto risposta.

Esiste anche una Eolo Energie Aquila S.p.A., che il 20 aprile 2005 ha presentato alle autorità a L'Aquila un trattore ad aria compressa basato sulla tecnologia di Negre (come descritto in un documento PDF in francese scaricabile presso Mdi.lu). Il trattore ha fatto un giretto in sala, ma nulla più: non risulta che siano state fatte prove sul campo, per esempio facendo lavorare il trattore per una giornata.

Inoltre il sito della Eolo Energie Aquila è completamente vuoto, a parte la facciata "in costruzione", cosa decisamente strana per un sito aziendale di una SpA. Articoli trovati in Rete ne indicano la sede: viale Crispi 28/A, L’Aquila. Se qualcuno passa da quelle parti, potrebbe dare un'occhiata e scattare una foto della sede, che pubblicherei volentieri.

In sintesi, per ora non sembra esserci alcun complotto per fermare un'invenzione che sarebbe già pronta per la commercializzazione: sembra invece che ci siano, più banalmente, seri problemi tecnici nel passare dall'idea (peraltro non nuova) all'attuazione pratica. A quanto mi risulta, nessuno ha mai visto Eolo viaggiare per più di qualche minuto: siamo quindi ben lontani dalle prestazioni dichiarate.

A questi problemi tecnici si abbina un approccio commerciale piuttosto confuso e fumoso, basato molto sulle promesse ma ben poco sulla sostanza.

Ci sono anche delle complicazioni giudiziarie. Secondo il Giornale Tecnologico del 5/12/2005,


"...i soci della Eolo Auto Italia hanno perso la pazienza, e dopo aver investito circa 6 milioni di euro hanno deciso di far causa alla francese MDI. La società, infatti, si trova costretta a licenziare i suoi 74 operai tenuti per un lunghissimo periodo in cassa integrazione. "Abbiamo dato mandato a uno studio legale di citare la società in tribunale - ha detto Giuseppe Bussotti, presidente e amministratore dimissionario - perché non hanno rispettato il contratto". La causa, ha aggiunto Bussotti, dovrebbe svolgersi in Lussemburgo. Gli operai, ha spiegato Bussotti, "sono sul libro paga della Eolo, ma non sono stati pagati, perché ci sono queste difficoltà. Dobbiamo licenziarli: come possiamo pagare 74 persone senza produrre nulla?”. "Ci sono stati consegnati solo alcuni macchinari - ha detto l'ex presidente Giuseppe Martellucci - ma non le distinte dei pezzi, dunque non si è mai potuto produrre nulla".

..."[Secondo Bussotti, i] tecnici della MDI "non sono mai stati in grado di dirci i veri rendimenti dell'Eolo", cioè di indicare l'effettiva autonomia dell'auto con un "pieno" d'aria. "Non sono un tecnico - ha aggiunto e concluso il presidente - ma secondo me non riescono ancora ad avere rendimenti importanti, non hanno ancora trovato il modo di trasformare e conservare la potenza. Le speranze di poter arrivare a produrre l'auto ci sono ancora, ma siamo onesti: è probabile che non potremo farlo".


Sarei molto lieto di potermi ricredere, ma sulla base dei dati disponibili fin qui, sembra insomma un classico caso di investitori (ed ecologisti in poltrona) abbagliati da un'idea troppo bella per essere vera. Cose che capitano, quando chi investe non chiede consiglio a un tecnico e non pretende di vedere un prototipo funzionante in condizioni realistiche e controllate prima di aprire il portafogli.

Lo so, sarebbe stato molto più emozionante scoprire un complotto delle multinazionali del petrolio, ma purtroppo la realtà è spesso molto più banale delle fantasie degli appelli che circolano in Rete.

Poems

Torniamo alla poesia... inutile ma non nociva:


La mia stella segreta


Esiste una stella non nel cielo
È qui vicino a noi
Non è fredda luce
Ma calde parole
Abbracci felici
Quando l’anima è triste
Io penso a lei
Quando la notte incombe
Diventa la mia luce
La mia calda coperta
E’ segreta
E nessuno saprà mai chi è
La mia stella segreta.

lunedì 5 maggio 2008

Cos'è la trasgressione ?

Una interessante domanda... voglio pubblicare la bellissima riflessione del blog di Sognobiondo69: http://sognobiondo69.blog.tiscali.it//


Cos'è trasgressivo? In tanti mi dicono che sono trasgressiva per queste foto, alcuni ne sono addirittura scandalizzati, mentre per me sono solo un gioco e per nulla trasgressivo. Non vedo trasgressione nella nudità, nel mostrarsi, nel vivere il proprio corpo e il sesso con voglia di scoprire, osare, divertirsi. Non capisco cosa ci sia da scandalizzarsi se tutto avviene nel rispetto di tutti e soprattutto di se stessi. Non mi sentivo trasgressiva neppure da chatterina anzi, mostrarmi in cam era ed è, molto naturale per me, lo vivo senza malizia e senza false ipocrisie. Roberta nella vita è tanto timida quanto Sognobiondo è estroversa e disinibita in cam. Eppure vanno d'accordo, dove finisce una inizia l'altra e viceversa e assieme fanno di me quel che sono. Ma forse la mia vera trasgressione sta proprio nel viverla semplicemente come una parte della vita: mangiare, bere, fare sesso, lavorare, trasgredire ...



Ma cos'è la trasgressione? Per me la trasgressione è uscire dall'ordinario, da ciò che riteniamo logico, morale,normale all'interno della nostra sfera cultuale e quindi è del tutto soggettiva. E' il limite tra il lecito e lo sconveniente, o più semplicemente un nostro limite, un preconcetto, un paraocchi che non ci permette di guardare oltre, dunque chiamiamo "trasgressivo" ciò che lo è in base a nostri pregiudizi. Suscitare sdegno in alcuni e ammirazione in altri, farsi notare o più semplicemente avere una personalità che vada oltre le mode. Si trasgredisce nel vestire, negli atteggiamenti, nel mangiare, nel sesso soprattutto. Il sesso é il momento dove riusciamo a tirare fuori, nel bene e nel male, la nostra vera natura, e dar sfogo a quegli istinti che nel quotidiano dobbiamo reprimere. Nel sesso siamo (o almeno dovremmo essere) liberi, animali, selvaggi, primitivi, senza taboo ...e perchè no anche trasgressivi. Si trasgredisce per provare emozioni forti, per combattere la noia, per affermare la propria individualità. Ma fino a che punto è lecito sfidare le regole?



La trasgressione è soggettiva ma anche generazionale, le piccole trasgressioni dei nostri padri e dei nostri nonni ci fanno sorridere, i tempi sono decisamente cambiati. Oggi si bruciano le tappe e a vent'anni non si ha più niente da scoprire, trasgredire non è più una forma di liberazione ma una parola d'ordine, è solo moda, conformismo. Eccedere e stordirsi con alcool, droghe e sesso non è trasgressione ma un modo di farsi accettare dal gruppo, non un'eccezione ma la regola. Il ribellismo è da sempre insito nei giovani (sia quelli di oggi che quelli di ieri) ma sembra che oggi la trasgressione sia vissuta come "normalità" e che la vera rottura degli schemi sia parlare anziché stordirsi, scrivere una poesia o una canzone anziché attaccarsi alla tivù o ai giochi elettronici, pensare autonomamente anziché seguire il branco, amare per davvero anziché «consumare» sentimenti. Se tutti trasgrediscono facendo le stesse cose alla fine la trasgressione dove sta?



La trasgressione è un fuoco che ognuno ha dentro e collima con la libertà. Sempre ligi alle regole e ai doveri, ingabbiati in false morali, vittime dell'ipocrisia dell'apparenza, ci lasciamo scorrere in una vita sempre uguale e piatta dove spesso reprimiamo i nostri istinti e le voglie, anche quelle più innocenti per paura di quel che penserebbero gli "altri". Ci modelliamo addosso i valori che ci sono stati trasmessi, che alla fine ci imponiamo come stile di vita, senza accorgerci che ci limitano pensieri e sentimenti e ci rendono schiavi del nostro stesso essere.



Ed eccola che interviene la trasgressione, il sale della vita, così bella proprio perché fugace e proibita, ci attira e ci fa paura, ci fa volare in alto e cadere in basso ma in ogni caso ci risveglia i sensi,ci illumina l'anima e ci resta nei ricordi come la marachella di un bambino. Ed è per questo che non importa chi mostriamo d' essere ma chi in realtà siamo, e siamo più veri quanto più siamo capaci di seguire i nostri istinti e trasgredire. Trasgredire é riuscire ad essere se stessi? Finisco con una domanda...a voi la risposta.

mercoledì 23 aprile 2008

Ogni tanto la tristezza fa capolino fra i nostri pensieri e la natura , per come si presenta in quella stagione, sembra confermare i moti interni ai nostri cuori:
" Amico Autunno" del 13-10-1991:

Amico autunno


La pioggia batte forte sulla mia finestra
È tornato l’autunno amico il gelo notturno
Correrò nei boschi umidi e odorosi
Fino alla casa bianca in fondo alla collina
Di fianco all’enorme albero dei morti

Nel dolce tepore del fuoco acceso
Cercheremo gli spazi vuoti dentro il cuore
Per colmarli di vita sublime

La nebbia è già scesa e ci copre gli occhi
Il cammino verso la luce è breve
Ascolta le solenni parole
Dolci musiche nell’anima dell’anima
La sinfonia del cielo la carezza della terra
Ogni montagna Ogni immenso mare del mondo
Suona nelle parole dentro ogni cuore

Arpeggia il vento sconosciuti brani
Immemorabile lamento delle onde marine !

Ogni cosa vista e conosciuta
Si perde in un attimo immenso
Fra le nostre corde che vibrano nel capo
Nell’anima

Libera il mio cuore Guarda il mio povero spirito
Puntami verso il cielo
E lasciami volare!

martedì 22 aprile 2008

Basta politica, torniamo alla poesia ?

Da Poems ripubblico una mia vecchissima dell'aprile 1985 che s'intitola semplicemente "Vivere"


Vivere


Stare in un posto qualsiasi
Solo con lei
Senza nessuno che ti dica
Quel che devi o non devi fare
E sbagliare
E vincere
Soli
E scrivere
E guardare per ore dal balcone
E mangiare quel che mi pare
E pensare
E fare tardi la sera, con gli amici
E fare l’amore:
vivere…

lunedì 21 aprile 2008

Il vero risultato delle elezioni, lo conoscete ?

ESISTE UN VERO RISULTATO DI CUI NESSUN ORGANI D'INFORMAZIONI HA PARLATO ECCETTO IL BLOG DI BEPPE GRILLO DI CUI ALLEGO IL POST:


Il partito che non c’è. Queste le cifre. Camera: italiani aventi diritto di voto: 47.126.326. Voti validi: 36.452.305. Astenuti + schede bianche e nulle: 10.674.021, il 22,6%. Senato: italiani aventi diritto di voto: 43.133.946. Voti validi: 32.771.227. Astenuti + schede bianche e nulle: 10.362.719, il 24%. La diminuzione più importante, rispetto alle elezioni del 2006, meno 2.109.734, si è avuta al Senato. Quasi un italiano su quattro ha rifiutato le elezioni incostituzionali. Il terzo partito italiano. Gli anni ’90 hanno visto la fine delle ideologie, oggi assistiamo alla fine dei partiti. Uno alla volta ci stanno lasciando. Cadono come le foglie di un platano d’autunno. Lente, ma con volo sicuro. Partito comunista, partito socialista, partito (fuso) radicale, Democrazia Cristiana, Verdi, Alleanza (fusa) nazionale. Ne mancano pochi all’appello. I pidini sono mimetici, ad ogni elezione cambiano identità per non farsi impallinare dagli elettori. Sono carne e pesce, riso e formaggio, zuppa di fagioli e di tartaruga. Un bollito misto. Una Walterloo. Gli altri partiti non esistono. Sono voti nominali. Un nome per tutti e tutti i voti per uno. Ci sono Azzurro Caltagirone e Testa d’Asfalto. Boss(ol)i e la kriptonite Di Pietro. Sono partiti ad personam. Il futuro che ci aspetta è Highlander. Ne rimarrà solo uno. O forse nessuno. Basta aspettare sulla riva del fiume. Le liste civiche del blog crescono. Consiglieri comunali, per ora, a Treviso e a Roma. Sonia Alfano consigliere regionale in Sicilia. Risultati ottenuti senza pubblicità, senza fondi pubblici, senza televisioni, senza giornali. Ma con l’onestà, con il porta a porta, con la Rete. 407 città hanno già aderito ai referendum per una libera informazione in un libero Stato. V2 Day. V2 Day. 25 aprile.

venerdì 18 aprile 2008

C'è un'aria....



http://it.youtube.com/watch?v=RpJJnD40D9c

http://it.youtube.com/watch?v=RpJJnD40D9c

http://it.youtube.com/watch?v=RpJJnD40D9c

mercoledì 16 aprile 2008

I nuovi mostri...



Testa d'asfalto ce l'ha fatta...con l'aiuto della mostruosa legge elettorale e del controllo totale degli organi d'informazione e di tutti gli italiani che sono andati a fare una X , come un assegno firmato a vuoto dato a Silvio.
Ringraziamo anche Topo Gigio per la disastrosa campagna elettorale già volta al traguardo di perdere ( si è presentato sul palco insieme a Prodi, per esempio).
Ringraziamo anche la sinistra detta "estrema" per essersi isolati e quindi scomparsi.
Ringraziamo anche la Lega che in un momento di difficoltà del paese ha fatto leva sulle paure degli italiani (federalismo = chi se ne frega degli altri al sud e sicurezza = xenofobia: scacciamo dal paese le nuove risorse del lavoro + crescita zero = paese che muore).
Intanto la situazione internazionale è paurosamente in declino. Il capitalismo sfrenato della mentalità di produrre e consumare il più possibile sta mostrando i primi segni della sconfitta e noi stiamo a guardare aspettando che qualcuno trovi le soluzioni, ma sempre soluzioni provvisorie, per andare avanti ancora qualche anno...
Esempio: ci sono troppi rifiuti? le discariche sono piene e creano diossina? : semplice....mmm... vediamo un po' : bruciamoli? anche se creano dei fumi che ci uccidono ancora di più dei rifiuti va bene lo stesso , almeno per un po' non se ne accorgeranno ( eccetto quelli che abitano vicino ai cosiddetti termovalorizzatori..)
Ringraziamo soprattutto i dirigenti dei nostri "media" che campano con le mazzette dei gruppi di potere: grazie!:
http://it.youtube.com/watch?v=ZxgaxERJLUQ


RESET...................

Allego una frase dal Blog di Beppe Grillo:


"Milioni di persone a destra e a sinistra non avranno rappresentanza nel nuovo Parlamento. Sono precari, ecologisti, disoccupati, giovani. Lasciarli fuori dal Parlamento mentre dentro ci sono un centinaio tra condannati, prescritti, indagati e rinviati a giudizio non è una buona idea.
Senza libera informazione non c’è democrazia. Loro non molleranno mai, noi neppure. V2 day. V2 Day. Libera informazione in libero Stato."

domenica 13 aprile 2008

News dalle urne elettorali..

Domenica 13 aprile:

16:00 - Un 35enne ha strappato le schede elettorali a Licata, in provincia di Agrigento. L'uomo è stato denunciato dal presidente del seggio n.7 della scuola Liotta in Via Tripoli.

14:40 - Un imprenditore 41enne ha mangiato la scheda elettorale per protesta in un seggio di Sorrento. L'uomo ha fatto tanti piccoli pezzetti e li ha ingoiati. I poliziotti presentihanno avvisato il commissariato e l'uomo e' stato denunciato in stato di libertà.

12:46 - Il candidato premier dell'Udc, Pierferdinando Casini, ha votato al suo seggio di Via Lovanio 13, al quartiere Parioli a Roma, insieme alla moglie, Azzurra Caltagirone, accompagnati dalla figlia Caterina e in carrozzina Francesco nato la settimana scorsa. Casini e la moglie hanno fatto una fila di piu' di mezz'ora prima di poter votare. ''Quando si vota - ha detto Casini - si e' sempre un po' tesi, ma e' l'unica fila che fa piacere fare''.

Commento : SI A TE FA PIACERE PERCHE' COSI' CI RUBI ANCORA UN PO' DI STIPENDI A SPARARE CAZZATE!

18:05 - Fotografa scheda elettorale: denunciato. Un elettore che stava cercando di fotografare la propria scheda con un cellulare è stato scoperto e denunciato dai carabinieri. L'episodio è avvenuto a Mortegliano (Udine). L'uomo, I.D.V. 28 anni, è stato scoperto dal presidente del seggio all'interno della cabina. I militari della stazione di Mortegliano lo hanno denunciato e gli hanno sequestrato il cellulare.

17:39 - Il cellulare della moglie di Mastella squilla nella cabina elettorale. Momenti di concitazione nel seggio elettorale di San Giovanni, a Ceppaloni (Benevento), durante il voto di Sandra Lonardo Mastella: il cellulare del presidente del Consiglio della Regione Campania ha infatti squillato proprio in quel momento. Un rappresentante di lista del centro destra, a questo punto, ha fatto mettere a verbale l'episodio. Sul posto è intervenuta la Digos, che ha accertato però che si trattava di un telefonino privo di fotocamera, e quindi di quelli non vietati dalla legge. ''E' un telefonino di servizio e privo di fotocamera così come è stato ufficialmente accertato'', ha spiegato la Lonardo.
(E POVERA ITALIA ! )

Come funziona l'informazione in TV...

Tratto dal Blog di Beppe Grillo:
http://www.beppegrillo.it/2008/02/taglia_e_cuci.html

Una tecnica usata dai giornalisti televisivi è il "taglia e cuci". Le tue parole vengono usate contro di te. La tecnica è utile per farti sostenere l'opposto di quello che pensi o per farti passare per pazzo. L'ospite da squalificare è intervistato prima della trasmissione, mai in diretta. Chi segue da casa non sa nulla dei tagli. Ascolta solo le frattaglie scelte dal conduttore. Tutto quello che non sapete è vero!

"Caro Beppe,
Mario Tozzi mi ha invitato ha partecipare alla sua trasmissione “Terzo Pianeta” sui rifiuti, andata in onda sabato 16 febbraio. Lo spezzone in cui sono stato inserito è stato registrato venerdì 15 nella discarica di Serre. Il mio interlocutore è stato Paolo Degli Espinosa, sostenitore dell’inceneritore di Brescia. Sapevo che non sarei stato trattato alla pari e sospettavo che alcune mie affermazioni potessero essere tagliate, ma pensavo che valesse comunque la pena far sentire una voce fuori dal coro in cui Tozzi canta. In effetti Degli Espinosa ha avuto molto più spazio, con un’intervista iniziale da solo e poi nel dibattito con me. Ma non è stato un fatto negativo, perché ha potuto dire più cose infondate e facilmente smentibili in poche parole. Ciò che non mi aspettavo è invece la quantità dei tagli che sono stati fatti ai miei interventi. Qualche sforbiciata l’avevo messa in conto, ma non è rimasto quasi niente. Ti faccio l’elenco delle cose che sono state cassate.
1. L’inceneritore è uno sfacelo economico. Senza Cip 6 non se ne farebbero. Dopo che sono stati tolti ai nuovi inceneritori, la gara per completare quello di Acerra è andata deserta e Prodi li ha reintrodotti con un apposito decreto per i tre nuovi impianti previsti in Campania.
2. L’incenerimento è una scelta alternativa alla raccolta differenziata. Se le quantità di rifiuti conferiti a un inceneritore diminuissero e il forno non lavorasse a pieno regime il deficit economico crescerebbe.
3. Ogni mezza parola i politici dicono che dobbiamo stare in Europa. Eppure l’incenerimento è l’opposto delle indicazioni europee sul trattamento dei rifiuti, che prevedono, in ordine: la riduzione, la raccolta differenziata e il riciclaggio, il recupero energetico senza combustione (fermentazione anaerobica della frazione organica), il recupero energetico con combustione. Questa sequenza me l’ha fatta ripetere una seconda volta. Per tagliarla meglio?
4. Per la parte indifferenziata residua ho descritto il Trattamento Meccanico-Biologico e i suoi vantaggi rispetto all’incenerimento in termini di costi d’investimento, recupero di materia, guadagno economico, impatto ambientale e sulla salute, smaltimento finale dei minimi residui inerti.
5. Di fronte alla (pseudo)argomentazione che le emissioni del traffico sono maggiori di quelle degli inceneritori ho messo in evidenza la sua assurdità logica. Non si possono paragonare le mele con i tacchini. Le emissioni degli inceneritori vanno confrontate con quelle di altri sistemi di trattamento dei rifiuti; quelle del nostro patrimonio edilizio con quelle di case costruite meglio; quelle del traffico automobilistico con quelle di altri sistemi di trasporto.
6. È stata cassata la parte in cui dicevo che le nanopolveri possono essere causa di tumori.
7. Quando Tozzi ha sostenuto che l’incenerimento smaltisce i rifiuti gli ho ricordato la legge di Lavoiser. Anche questa citazione è sparita.
Credo che sia utile far conoscere questi retroscena, che in ultima analisi sono un segno di debolezza culturale e politica. Se si ricorre a questi mezzi per convincere l’opinione pubblica della bontà di una scelta scellerata in termini economici ed ecologici qual è l’incenerimento, vuol dire che, nonostante la forsennata campagna mediatica in corso, non ci sono riusciti. Anzi, da quel poco che vedo, hanno contribuito a far crescere il numero di chi ne ha giustamente paura e li rifiuta." Maurizio Pallante

giovedì 3 aprile 2008

Per gli indecisi o per chi si vuole astenere dal voto...

Per chi si vuole astenere o non vuole votare PERCHE' NON SI SENTE RAPPRESENTATO DA NESSUNO DEI PARTITI E' UTILE SAPERE CHE:

Pochi lo sanno, ma la legge prevede la possibilità
> di rifiutarsi di
> votare e metterlo a verbale.
>
> Quando si va al seggio e dopo che le schede sono
> vidimate si dichiara
> che ci si rifiuta di votare e si vuole che sia messo
> a verbale.
>
> Le schede di rifiuto sono CONTATE e sono VALIDE,
> contrariamente alle
> schede nulle o bianche o di astensione dal voto
> Nessun mass-media ne
> parla, sembra che i giochi siano già fatti, e
> probabilmente molti
> andranno a votare il "meno peggio".
>
> Nel caso le schede di rifiuto arrivassero a un
> numero molto elevato
> (cosa mai successa nelle elezioni italiane) ci
> sarebbe qualche
> problema nell'assegnare i seggi vuoti e i mass-media
> sarebbero
> obbligati a parlarne) L'astensionismo passivo non fa
> percentuale di
> media votanti e riguardo alle elezioni legislative
> il nostro sistema
> di attribuzione non prevede nessun quorum di
> partecipazione.
>
> Quindi, se per assurdo nella consultazione
> elettorale votassero tre
> persone, ciò che uscirebbe dalle urne sarebbe
> considerata valida
> espressione della volontà popolare e si procederebbe
> quindi
> all'attribuzione dei seggi in base allo scrutinio di
> tre schede.
>
> Altresì le schede bianche e nulle, fanno sì
> percentuale votante, ma
> sono ripartite, dopo la verifica in sede di collegio
> di garanzia che
> ne attesti le caratteristiche di bianche o nulle, in
> un unico cumulo
> da ripartire nel cosiddetto premio di maggioranza.
> ..(per assurdo
> sempre votando bianca o nulla se alle prossime
> elezioni vincesse
> Berlusconi le suddette schede andrebbero attribuite
> nel premio di
> Forza Italia)
>
> Esiste, però un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce
> di essere
> percentuale votante (quindi non delegante) ma
> consente di non far
> attribuire il proprio non-voto al partito di
> maggioranza.
>
> E', infatti, facoltà dell'elettore recarsi al seggio
> e una volta fatto
> vidimare il certificato elettorale, AVVALERSI DEL
> DIRITTO DI RIFIUTARE
> LA SCHEDA , assicurandosi di far mettere a verbale
> tale opzione; è
> possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE, UNA
> BREVE
> DICHIARAZIONE IN CUI, SE VUOLE, L'ELETTORE HA IL
> DIRITTO DI ESPRIMERE
> LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO (es. Nessuno degli
> schieramenti qui
> riportati mi rappresenta)
>
> Fate girare questa mail il più possibile è l'unica
> maniera per fare
> sentire la voce di quelli che vogliono un 'sistema
> nuovo.
>
> per farla girare fai copia e incolla ci metti solo
> due minuti in
> più...e mi raccomando.. .falla girare...se non altro
> perché è giusto
> che si sappia...
ciao

INOLTRE... PER CHI VUOLE SAPERE TRAMITE 25 DOMANDE IL SUO POSIZIONAMENTO RISPETTO ALLE RISPOSTE DATE DAI PARTITI, DEVE FARE IL TEST SU QUESTO SITO:


http://www.voisietequi.it/
http://www.openpolis.it/

mercoledì 2 aprile 2008

News: telemarketing per voti dell'ultim'ora...




Mentre loro ridono...
Questa è bellissima: ho appena ricevuto la telefonata di una signorina dalla voce giovane e squillante che mi voleva "sensibilizzare al voto".
E' una volontaria del gruppo di Veltroni ( Topo Gigio ) che mi ricorda che il voto è decisivo ed importante per il nostro futuro ( il futuro di chi ?) ...e mi chiede se la nostra famiglia andrà a votare...
Siamo arrivati al telemarketing del voto !!!!
Italiani !!!!!!
Ma vi rendete conto ???
Non aggiungo altro perchè come dice Beppe poi la cosa mi prende e dico le parolacce!
Se non avete ancora deciso guardate il filmato e almeno fatevi quattro risate:

http://it.youtube.com:80/watch?v=2JL5UiDJAdw&feature=email

Dichiarazioni di voto...


Molte persone pubblicano la propria dichiarazione di voto.
Io non ho ancora scelto.
Per ora tendenzialmente credo che solo il NON VOTO possa essere la soluzione o meglio la risposta all'attuale regime, con le attuali regole elettorali ampiamente anticostituzionali, visto che nessuno può scegliere il proprio candidato e le centrali dei partiti più potenti hanno già piazzato i loro pezzi da novanta nel prossimo parlamento...

Voglio però pubblicare la mail di un mio caro collega e amico che stimo molto, una persona seria, un lavoratore, si chiama Vincenzo ( LA FOTO DEL BIMBO E'IL SUO BELLISSIMO FIGLIO):


Pensavo di non andarci a votare, ma sinceramente non ce la faccio,
in fondo è un mio / nostro diritto acquisito molto duramente.
L'idea che il parlamento sia spartito equamente tra i servi di
Berlusconi e i suoi amici della pseudosinistra mi da' talmente
fastidio che mi vien da dire che anche un voto solo può fare la
differenza.

E ho deciso di votare l'Italia dei Valori.
Non perché siano i meno peggio, ma perché di tutti quelli che si
presentano, sono quelli che hanno sempre fatto quel che dicono o
almeno ci han sempre provato a portare nella discussione parlamentare
un po' di impegno civile.

Non darò mai e poi mai il mio voto al partito democratico, invece,
perché sono una banda di ladri e farabutti tali e quali a Berlusconi e
i suoi amici. Del resto dicono anche le stesse cose e nell'azione di
governo si è visto chiaramente che idea hanno dell'Italia. Nonostante
tutto, pensare che ci sia qualcosa di nuovo in un partito nato dalla
disperazione, che ripresenta sempre gli stessi leader a guidare la
baracca, è una follia.

Almeno, se ci sarà da fare opposizione trasversalmente, sono sicuro
che i dipietristi la faranno come l'hanno sempre fatta, cercando di
impedire a questi abusivi del potere di fotterci in silenzio.

E di sicuro non voterò per la sinistra arlecchino, che parla di un
mondo che non c'è e non si è mai saputa innovare dopo lo smembramento
del PC.

Ti invito a leggere la dichiarazione di voto di Marco Travaglio per
capire un po' meglio perché Di Pietro è l'unica scelta sensata (almeno
per me lo è)

http://www.antoniodipietro.com/2008/03/dichiarazioni_di_voto_marco_tr.html#amico

Buona lettura.

mercoledì 5 marzo 2008

Poems : La canzone di Romeo

Inizio a pubblicare alcune poesie molto "vecchie"...
Una ogni tanto...le poesie sono inutili ma non nocive (come diceva Montale)...


La canzone di Romeo ( ascoltando “Selling England by the pound” dei Genesis)

CLICCA SUL TITOLO SOPRA PER SENTIRE LA CANZONE E VEDERE IL VIDEO

http://video.google.it/videoplay?docid=2552199043979796786&q=selling+england+by+the+pound+the+cinema+show&total=11&start=0&num=10&so=0&type=search&plindex=0



Dolci profumi e nuove vesti
Come compare il tuo specchio
E una breve corsa per la scala…
Stasera la luna ti sorride
E le stelle contano i tuoi baci
Quando t’unirai a lei in sogno.
Il freddo vento muove i suoi sciolti capelli
E fa sussultare il tuo cuore, Romeo,
non puoi fallire dopo lo spettacolo
quando soli il silenzio vi copre
e puoi sentire i suoi caldi sospiri.
Stasera la luna ti sorride
E le stelle contano i tuoi baci
Quando t’unirai a lei in sogno…
Il tuo amore ti schiaccerà, Romeo
Le sue labbra ti bruceranno
E ritornerai più solo nella tua stanza,
coi i vecchi abiti strappati
spettinati capelli e labbra ansiose..
La luna sarà una grossa fredda palla
E le stelle conteranno la noia del tempo
Quando t’unirai a lei, in sogno.

Ottobre 1986

lunedì 3 marzo 2008

Non votiamo: non c'è scelta!

Dal BLOG DI BEPPE GRILLO: WWW.beppegrillo.it


Fuori tutti. Avete distrutto il Paese. Le vostre facce sui muri sono per noi. I nostri vaffanculo sono per voi. Nessuno di voi merita il voto degli italiani. Cari dipendenti i vostri obiettivi sono noti, sono tre. La poltrona, l’impunità, gli affari. I galantuomini ci sono anche tra voi e sono i primi che se ne devono andare. Sono pochi e quindi si notano di più. Fanno quasi tenerezza e molta rabbia. Sono i pali della politica. Un po’ ingenui, un po’ fresconi.
Fuori tutti. In quindici anni avete riportato il Paese al dopoguerra. La Finocchiaro e Bianco si dicono stupiti che io supporti la lista civica regionale di Sonia Alfano in Sicilia. Anime belle, voi mi offendete. Tra voi e lo psiconano non c’è differenza. Siete il partito dello status quo che ha lasciato fare al centrodestra ogni porcata senza mai muovere un dito. Il partito di Bassolino, la cozza di Napoli. Di Topo Gigio che ha paura della sua ombra e anche di quella di D’Alema e parla di tutto. Ma non del conflitto di interessi, di Rete 4 sul satellite, della corruzione di giudici per l’acquisto della Mondadori. Siete quelli di Bettini, il portavoce del PD, che ha affermato che Antonio Di Pietro “non è adatto per il ruolo di ministro della Giustizia”. Forse lo vuole nominare ministro per i rapporti con il Parlamento o sottosegretario alla Difesa. Ovunque non disturbi i manovratori. Siete quelli dell’indulto, dell’Unipol e della Forleo a cui avete messo la mordacchia. Di Violante che ha garantito le televisioni allo psiconano e lo ha dichiarato pure in Parlamento.
Fuori tutti. Casini, Azzurro Caltagirone, che abbraccia Moggi ed evita la galera a Cuffaro candidandolo in Parlamento. Casini ripreso sempre con il crocifisso dietro le spalle. Se Cristo potesse, scenderebbe dalla Croce per prenderlo a calci.
Fuori tutti. Fatevi dimenticare. L’oblio potrebbe salvarvi. Mastella non lo vuole più nessuno. Il suo lavoro sporco lo ha fatto. Ora fa solo perdere voti. Il Pastella dichiarò, sudato, che Beppe Grillo non gli avrebbe fatto fare la fine di Moro e neppure quella di Craxi. Forse è meglio che si guardi dai suoi mandanti e non da un comico. Le vostre facce sui muri sono una provocazione, una istigazione alla rabbia popolare. Le elezioni sono incostituzionali, non possiamo scegliere il candidato. Possiamo solo votare il Partito Unico dei Gemelli Siamesi.
Un tedesco che non avesse votato durante il nazismo. Un sovietico che non avesse votato durante lo stalinismo. Un italiano che non avesse votato durante il fascismo. Come li chiamereste? Democratici, persone libere? Siatelo anche voi. Non votate per le elezioni politiche. Esercitate il vostro diritto di non essere presi per il culo.

venerdì 29 febbraio 2008

Poems .. Al lettore 24-12-1991

Inizio a pubblicare alcune poesie molto "vecchie"...
Una ogni tanto...le poesie sono inutili ma non nocive (come diceva Montale)...


Al lettore


Maledetto sia scompaia nelle tenebre
Il poeta che sussurra al mio spirito
Parole suoni simboli del nulla
Immagini e visioni senza tempo

Ti caccerei nell’astrale morderei la vita
Come un vento lieve e di tempesta
Mi trapassi il corpo e lo spirito e tutto!

Il mondo è la luce che trapassa le persiane
E tutto fra le mie mura è sogno
Ah, fuori come appare ugualmente vero!
Degnatevi allora parole mie amare e dolci
Di entrare nei cervelli stanchi dai sogni
Nelle anime leggere che vagano nel nulla
Nei misteri di frasi inconcluse
In qualche bettola fumosa piena di sgherri !

Addio parole Benvenuta luna
Placida regina del male dentro noi!
Mi riporti luci dei ricordi
Amari suoni due occhi neri incoscienti
Nella notte Lucente di stelle
Fuggente come il vento
E provo a seguirlo…

Genova, 24-12-1191

domenica 17 febbraio 2008

Poems

Inizio a pubblicare alcune poesie molto "vecchie"...
Una ogni tanto...le poesie sono inutili ma non nocive (come diceva Montale)...

Sinfonia


Ti cerco Ti cerco fra fiori di pesco
Fra labili sere Gorgogli di luna
E dopo Cadere Tornare ( Mordersi dentro )
Che dolce tormento Che breve chiarore

Dove? Laggiù E’ la luna che brilla negli occhi
Tuoi Dolci Parlami ancora Ancora
Ti voglio vedere così Tutta la notte
Parlare Parlare Ti tocco ? Ti bacio ?
E dopo Cadere Tornare ( Mordersi dentro )
Che dolce tormento Che breve chiarore

Labbra che muovo piano Sento
Che dolce tormento Ancora ?
Ma dove conduci ? Riluce la pioggia di maggio
Di qua saltando Correndo Fino che piova
Pioverà? Io spero che piova tutto il meriggio
Le nubi s’accalcano piene e nere
Il vento che spazza le strade è amico
Un urlo Un lamento Che sibila piano
Corrono Corri La pioggia batte!
Suona la musica del cielo!
Io spero che piova tutto il meriggio
E dopo Cadere Tornare (Mordersi dentro)
Che dolce tormento Che breve chiarore.

Genova 16-9-1991

lunedì 28 gennaio 2008

Conoscete le uova che mangiate??




Quali sostanze nutrizionali potranno mai fornire delle uova prodotte all'interno di veri e propri lager per animali?
Per la salute e il rispetto del mondo animale, fai molta attenzione al codice riportato!

Conosci le tue uova?



Oggi il 90% delle uova in Italia è ottenuto da galline IMPRIGIONATE A "VITA" negli allevamenti in batteria, in gabbie di metallo, così PICCOLE DA NON RIUSCIRE NEANCHE A MUOVERE LE ALI, che dovrebbero essere eliminate o notevolmente ampliate e modificate a partire dal 2012, secondo quanto stabilito da una normativa dell'Unione Europea.

Un codice alfa numerico identifica ogni uovo:
il primo numero Indica la tipologia di allevamento

0 = biologico (1 gallina per 10 metri quadrati su terreno all'aperto, con vegetazione)

1 = all'aperto (1 gallina per 2,5 metri quadrati su terreno all'aperto, con vegetazione)

2 = a terra (7 galline per 1 metro quadrato su terreno COPERTO di PAGLIA 0 SABBIA) - CAPANNONI PRIVI DI FINESTRE e luce sempre accesa!

3 = IN GABBIA (25 GALLINE PER METRO QUADRATO IN POSATOI CHE OFFRONO 15 CM . PER GALLINA) - UNA SCATOLA Di SCARPE PER TUTTA LA LORO VITA




A terra dentro capannoni
In gabbia dentro capannoni


Le seconde due lettere indicano il paese di provenienza o codice dello stato (1T" Italia).
Le tre cifre successive indicano il codice ISTAT dei comune dove è ubicato l’allevamento e le due lettere vicine la provincia di produzione.
Un numero progressivo di tre cifre consente di identificare in modo univoco l'allevamento di provenienza in cui la gallina ha deposto l'uovo.
Può essere, inoltre, aggiunta una lettera (A..2) in coda al numero distintivo per l'identificazione dei singoli branchi di galline ovaiole o dei diversi locali dell'allevamento nei quali esse "soggiornano".
Numerose ricerche hanno evidenziato un maggiore contenuto di acido folico e di vitamina B2 nelle uova provenienti da galline allevate all'aperto, rispetto a quelle ottenute in allevamenti intensivi.

NON ACQUISTATE UOVA CODICE 2 E 3 !!!

lunedì 17 dicembre 2007

Hung gar Kung fu






(Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.)

Lo Hung Gar (洪家拳 o abbreviato hung kuen, o Hung Ga, o Hongjiaquan in Pinyin, pugilato della famiglia Hong) è uno stile di Kung Fu, classificato come Nanquan. È uno dei Guangdong wu daming quan (cinque nomi importanti di pugilato del Guangdong

Storia dello stile

La nascita dello stile Hung Gar, che letteralmente significa "Stile della famiglia Hung", va fatta risalire al 1700 d.C., all'epoca della distruzione di un monastero shaolin del sud, Fu Jian Potin. Da questo riuscirono a salvarsi sette monaci i quali, secondo la leggenda, cominciarono a diffondere l'arte marziale del Kung Fu. In particolare uno di loro, Zhi Shan, conosciuto anche con il nome di Tid Sin Sim See, rifugiatosi nella "Fossa delle tigri", un monastero Shaolinsi del sud, trasmette le sue tecniche al mercante Hung Hei Gung. È con lui che si ha la nascita dello stile Hung Gar, decide infatti di codificare gli insegnamenti di Zhi Shan in quella che ricordiamo come la prima vera forma dello stile, la Gung Ji Fook Fu Kuen. Questa, sebbene sia la prima, viene usata tutt'ora dai maestri per testare il livello raggiunto dagli allievi, anche di quelli più esperti. La storia dell'Hung Gar continua con Luk Ah Choi e Wong Kay Ying, che si dice facessero parte del gruppo delle 10 tigri (Sap Fu). A questi segue Wong Fei Hung, un maestro di grande importanza non solo per aver combattutto nella Prima Guerra dell'Oppio, ma soprattutto per aver posto le basi della scuola. Suo contemporaneo è Tid Kiu San ("avambraccio di ferro"), che viene ricordato per aver ideato la Tid Sin Kuen, la forma del filo di ferro, l'ultima dello stile. Con Lam Sai Wing però ci si discosta da questa corrente più antica e viene introdotta una nuova forma, la Mui Fa Kuen ("Forma del fiore di prugno"). Questa viene insegnata agli allievi che si avvicinano per la prima volta all'Hung Gar, in modo da indirizzarli verso l'acquisizione delle posture principali. La successione dei maestri prosegue con Lam Jo, Chiu Kao e Chan Hon Chun, ultimo granmaestro universalmente riconosciuto da tutti i praticanti di Hung Gar.

Genealogia dei maestri


Da Mo

Era considerato da molti come un Bodhisattva, ovvero un essere illuminato che aveva rinunciato al nirvana per salvare l'umanità. Giunse in Cina fra il 526 e il 527 d.C. e si trasferì al tempio di Shaolin nella provincia di Henan, dove trascorse il resto della sua vita. Quando Da Mo giunse al tempio, si accorse delle cattive condizioni fisiche dei monaci, dovute alla loro mancanza di esercizio fisico. Fu così turbato dalla gravità del problema che si ritirò a meditare in una grotta per nove anni (secondo altre fonti vi rimase per sette). In questo periodo scrisse due libri ma solo primo, lo Yi Gin Ching (libro dello sviluppo Muscolare) è giunto fino a noi. È ritenuto il patriarca del kung fu.

Chi Sim

Fu abate capo del monastero di Shaolin verso la fine del 1700. Esperto nelle tecniche dure della tigre (fu jow), trasmise le sue conoscenze a Hung Hei Gung e Luk Ah Choy. Fu lui il creatore della forma Gung Ji Fook Fu Kuen.

Hung Hei Gung (1745-1825)

Il vero nome era Jyu. Egli era un lontano discendente del principe Leung della famiglia Ming. È il fondatore dello stile, acerrimo nemico dei Manchu, e grande combattente. Istruì un vasto numero di valorosi ribelli allo scopo di sovvertire il governo Ching.

Wong Tai

Discepolo diretto di Luk Ah Choy ed esperto erborista istruì il figlio nell'arte del Kung Fu.

Wong Kei Ying

Nacque all'inizio del 19°secolo. Sin da piccolo imparò il Kung Fu dal padre e dal suo maestro Luk Ah Choy con i quali praticò per oltre dieci anni. Con queste conoscenze divenne istruttore della fanteria militare di Canton, inoltre, grazie ai soldi guadagnati nel corso di quegli anni, poté aprire un negozio di erboristeria dove insegnava anche il suo kung fu. Questo locale si chiamava Bao Chi Lam.

Wong Fei Hung (1847-1924)

Combattente d'eccezione viene annoverato tra le dieci tigri di Canton ovvero tra i migliori maestri di tutta la Cina. Sviluppò notevolmente lo stile tanto da essere soprannominato il “padre dell'odierno Hung Gar”. Egli apprese dal maestro Tid Kiu Sam una forma per sviluppare l'energia interna (Qi/Chi) detta Tid Sin Kuen che introdusse nel sistema. Wong sviluppò inoltre la forma Fu Hok Seong Ying introducendo i principi respiratori del filo di ferro e ampliando il repertorio originale tramandato dai tempi di Hung Hei Gung. Molto più tardi creò la forma dei cinque animali, simile alla Fu Hok ma con l'aggiunta delle tecniche del serpente e del leopardo. Si dedicò per tutta la vita al kung fu e alla medicina cinese ed ebbe molti allievi tra cui Lam Sai Wing e Tang Fong.

Lam Sai Wing (1860-1943)

Maestro di porta di questo secolo, durante la sua anzianità egli ebbe una profonda ispirazione che lo portò a riesaminare tutto il repertorio dello stile apportandovi numerose modifiche ed eliminando tutto ciò che era “inadatto” ai tempi moderni, questa è stata probabilmente la causa che ha originato numerose differenze tecniche tra le varie scuole di Hung Gar. Lam ha reso il kung fu accessibile a tutti, aprendo le porte dell'insegnamento mentre, come sappiamo, per generazioni si era trasmesso solo all'interno dello stesso nucleo familiare. Per facilitarne la diffusione pubblicò anche tre volumi sull'Hung Gar, ciò testimoniava la grande apertura mentale del maestro in accordo con i tempi e la società in fase di cambiamento.

Chan Hon Chung (1909-1991)

A 19 anni, si recò a Hong Kong, dove entrò a far parte della Società d'arti marziali di Lam Sai Wing diventando uno dei suoi allievi migliori. Nel 1936 si recò a Canton per affari, ai tempi delle aggressioni giapponesi la Cina si preparava per la guerra e a ChanHon Chun fu chiesto di allenare le nuove compagnie di spadaccini. Nel 1938 tornò a Hong Kong dove istituì l'Hong Chung Gimnasium e praticò tutta la vita il Dit Ta (la medicina cinese). Nel 1970 fondò l'Hong Kong Chinese Martial Art Association tutt'oggi esistente e alla quale aderiscono molti maestri di grande fama. Nel 1973 fu premiato dalla regina Elisabetta II con una medaglia al merito per i suoi contributi sociali. Morì nel 1991.

Armi

* Bastone due teste (Seung Tou Kwan)
* Bastone della famiglia Lau (Lau gar Kwan)
* Doppi coltelli a farfalla (Seong Wu dip Tou)
* Grande palo (Tai Kwan/Pa Qua Kwan)
* Spada curva (Taan Tou)
* Lancia (Ying Cheong)
* Forcone (Tai Pa)
* Spada dritta (Gim)
* Alabarda (Kwan Tou)

Queste sono le armi principali adottate dallo stile Hung Gar. Secondo la tradizione cinese possono essere divise in armi Yin e Yang. Le prime sono considerate armi femminili, veloci, leggere e precise, come la spada dritta; le altre invece sono maschili, più lente, forti e potenti, come l'alabarda.

Forme principali

* Gong Ji Fook Fu kuen(Diagramma duro, domare la tigre)
* Tid Sin Kuen (Pugno del filo di ferro)
* Fu Hok Seung Ying kuen(Doppia forma della tigre e della gru)
* Sap Ying Kuen (Pugno delle dieci vie o dei dieci modelli)
forme introdotte dopo Lam Sai Wing:
* Mui fa (fiore di prugno)
* Lau Gar (stile della famiglia LAU)

Queste sono solo le forme principali dello stile, quelle riconosciute universalmente dalla maggior parte delle scuole di Hung Gar. Ma quelle realmente esistenti, come spesso accade nel Kung Fu, si avvicinano al centinaio.
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Libreria della nuova umanità

  • La Missione di Vita di Angela Verardo Ed.Gagliano
  • Conversazioni con Dio1-2-3-4 di Neale Donald Walsch
  • Un Corso in Miracoli (Foundation for inner peace)
  • Tutta la bibliografia di Vadim Zeland
  • Tutta la bibliografia ed i films di Alejandro Yodorowsky
  • IL LIBRO sui tabù che ci vietano la conoscenza di ciò che veramente siamo di Alan W. Watts
  • IL PROFETA di Kahlil Gibran
  • I cinque tibetani di Peter Kelder
  • Enneagramma per tutti di Maurizio Cusani
  • Guarisci te stesso di Josè Silva e Robert B. Stone
  • 52 idee geniali per avere successo le straordinarie intuizioni di Napoleon Hill di Caren McCreadie
  • Il libro di Mirdad di Mikail Naimy
  • Autobiografia di uno Yogi ParamaHansa Yogananda
  • Il Bar Celestiale di Tom Youngholm
  • il Tao della fisica di Frijtof Capra
  • Benessere totale di Deepak Chopra
  • Istruzioni di volo per aquile e polli di Anthony De Mello
  • La biologie delle credenze di Bruce H. Lipton
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  • La decima illuminazione di James Redfield
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